Ranieri International- Cayman-38.0
Ranieri International

Cayman 38.0 Executive

E’ grande in tutti i sensi la prima delle novità che Ranieri international presenterà in banchina al prossimo salone di Cannes. Con i suoi dodici metri di lunghezza il Cayman 38.0 Executive diventa infatti la nuova ammiraglia della gamma Cayman, la linea di battelli pneumatici del cantiere di Soverato.

Grazie ad una lunghezza di omologazione inferiore ai dieci metri, questo maxi gommone è anche omologabile come un natante, sicuramente un grande vantaggio per i diportisti che non amano la burocrazia.

A bordo il  comfort è assicurato dalla larghezza di quasi quattro metri che ha permesso al cantiere di realizzare un grande divano trasformabile a C a poppa.

Cayman-38.0-coperta

Il Cayman 38.0 Executive rimane fedele al design sportivo dinamico che caratterizza la linea sport touring. La pianta è a center consolle, con due passaggi simmetrici per raggiungere la prua. La postazione di guida ha tre sedili anatomici con il sistema di seduta stand-up, ideale per trovare la propria posizione al timone. A sovrastare la timoneria il cantiere ha realizzato un hard top rigido in acciaio inox e vetroresina, che è possibile equipaggiare anche con un comodo tendalino parasole elettrico.

La dinette è ampia e contornata da divani, sotto al pagliolato si nasconde un tavolo elettrico a scomparsa che permette o di accomodare 6/7 persone per i pasti, o di trasformare la zona in un ampio prendisole. Per godersi al meglio le giornate di mare, è previsto un potente impianto stereo che prevede altoparlanti posizionati anche nella zona di prua, per distribuire il suono in modo omogeno, in tutta la barca.

Tutto il piano di calpestio è in Seadek, un teak sintetico americano dalle proprietà antisdrucciolo, che rende la barca elegante e rende la manutenzione e la pulizia, molto facili.

La plancetta di poppa, in alluminio verniciato, ospita i due o tre motori fuoribordo, si va dai “tranquilli” 600 cv fino a un massimo di 1200 cv suddivisi in 3 motori da 400. 

Per avere il massimoCayman-38.0-executive-prua in termini di prestazioni e stabilità il cantiere ha equipaggiato il Cayman 38.0 con la carena HIS con doppio redan. Di serie anche l’innovativo sistema Active-Suspension-System, un sistema di sospensione tra carena e coperta che aumenta il comfort in navigazione.

I grandi tubolari con diametro da 65 cm in hypalon-neoprene da 1.670 dtex sono suddivisi in otto compartimenti e conferiscono al battello stabilità e sicurezza sulle onde.

Il punto di forza del Cayman 38.0 è quello di avere due cabine doppie, in grado quindi di ospitare a bordo, per la notte, ben 4 persone.

Next 220 SH

Next 220SHRanieri International a Cannes passa da un estremo all’altro: dall’ammiraglia della linea Cayman al più piccolo battello della linea SH: il Next 220 SH.

Il 220 SH è quasi un gemello del Next 240 ma è più corto, misura 7,35 metri di lunghezza  il suo punto di forza è la larghezza di 3,50 m.

Grazie al pozzetto di poppa trasformabile si crea una comoda zona pranzo che può accomodare fino a sei persone sedute, un vantaggio da non trascurare su un motoscafo lungo poco più di sette metri. La prua è dedicata al relax e alla tintarella grazie al suo ampio prendisole.

Sottocoperta il “piccolo” del cantiere segna un record: la prima barca sotto gli otto metri con tre posti letto in due locali separati. Infatti offre un letto matrimoniale a prua, che può trasformarsi in dinette e a poppa un terzo letto singolo a murata, e in più è possibile avere su richiesta un wc marino, manuale o elettrico, al centro della cabina.

La motorizzazione può essere doppia o singola fino a una potenza Ranieri- Next 220 SH - 2019massima di 250 cv. Va detto che, essendo una barca leggera,  non è indispensabile installare un motore molto potente, un furibordo di medie prestazioni, come per esempio il 115 cv consigliato dal cantiere, può essere sufficiente e realizzare grandi economie, sia in termini di consumi che di prezzo di acquisto. La differenza con la motorizzazione massima può arrivare a 10.000 €.

La possibilità di avere due motori rende anche questo walkaround molto agile nelle manovre, di sicuro un agevolazione, visto che di solito le barche di queste metrature vengono spesso ormeggiate nei posti barca più ostici dei porti.

Next 240 SH

A Cannes in acqua ci sarà per la prima volta il Next 240 SH già da noi visitato a secco al salone di Parigi.

Il Next 240 è un 7,80 m caratterizzato da una grande area modulabile a poppa: il pozzetto si trasforma in una grande zona pranzo tramite il divano a ridosso dello specchio di poppa e le due sedute laterali a scomparsa, riuscendo così ad accomodare intorno al tavolo sette persone.

La plancia di comando è al centro dell’imbrcazione con la seduta del pilota sulla dritta e sulla sinistra l’apertura per accedere agli interni. Tutta la consolle è avvolta da un parabrezza sormontato da un tientibene in acciaio, utilissimo per gli spostamenti dal pozzetto verso prua.

Ranieri-Next-240-SH-navigazione

Il layout interno, prevede un grande letto matrimoniale a prua – che può trasformarsi in una dinette con due divani contrapposti – e un terzo letto singolo a murata. Infine, celato in un gavone, è stato collocato un wc marino, manuale o elettrico. Nel caso si rinunci al terzo letto, si può ottenere un bagno separato sulla dritta munito di wc e lavandino.

Per gli amanti della pesca il cantiere ha sviluppato una versione con pozzetto sgombro che permette ai pescatori di muoversi in libertà sulla barca per catturare le proprie prede senza impedimenti. A poppa è possibile installare fino a un massimo di 300 cv, mono o bimotore.

Il cantiere Ranieri International nasce alla fine degli anni ’60 grazie alla passione di Pietro Ranieri per i motori. Negli anni ’70 Pietro inizia a costruire le prime barche con il suo nome, cominciando con le lance, poi con i piccoli motoscafi, su cui applicare le proprie conoscenze di meccanica.

Oggi la produzione conta circa 44 modelli di imbarcazioni in vetroresina, e di una decina di modelli di gommoni, ed impegna circa cinquanta persone nei suoi cantieri. I figli di Pietro, Antonio e Salvatore, gestiscono brillantemente l’attività in prima persona.

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