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Abbattere in carena
Far appoggiare la barca su una delle fiancate per mezzo di contrappesi o funi a terra al fine di compiere attività sulla carena.
Abbozzare
Agganciare un cavo o una catena in modo che rimanga in tensione mentre viene fissato in modo permanente
Accollo, A collo
Tesare sopravento una vela allo scopo di produrre una spinta contraria al senso di avanzamento
Accostare
Modificare la rotta di un'imbarcazione. Avvicinarsi ad un'altra imbarcazione o ad una banchina
Acque territoriali
Fascia di mare sulla quale lo stato rivierasco esercita la propria sovranità. Generalmente si estende per 12 miglia a partire dalla linea di costa o dalla linea di base
afforcare
Tipo di ormeggio che utilizza due ancore posizionate sul fondo lateralmente rispetto all'imbarcazione, le due linee di ancoraggio sono separate e partono entrambe dal musone di prua. Utile in caso di maltempo.
Agguantare
Fermare un cavo o una catena che sta scorrendo, si dice anche dell'ancora quando fa presa sul fondo. Agguantare si usa per ordinare di tirarsi su una cima, solitamente una cima d'ormeggio.
Ago magnetico
Una delle barrette d'acciaio magnetizzate a forma di rombo che nella bussola magnetica costituiscono l'elemento sensibile.
Agugliotto
Parte della cerniera del timone costituita da un perno che si infila nell'anello detto femminiella
Albero
Palo in legno o alluminio sistemato verticalmente sulla coperta per sostenere le vele, o per usi vari nelle imbarcazioni a motore
Alidada
E' la parte superiore di strumenti che consentono la misurazione di angoli, come il sestante e il teodolite
Allagamento
Imbarcare acqua all'interno dello scafo. L'azione può essere volontaria per aumentare la stabilità oppure involontaria
Allascare o lascare
Lasciare o allentare una cima. Quando riferito alle vele indica l'atto di diminuire l'angolo con il vento diminuendone la portanza
Alleggio
Foro sul fondo dello scafo per far defluire l'acqua quando l'imbarcazione è a secco. Viene solitamente usato su gommoni o dinghi per svuotarli una volta issati in coperta
Allestimento
Insieme delle attrezzature ed impianti montati su un'imbarcazione per renderla funzionale
Allibo
Alleggerire il carico di una nave per diminuirle il pescaggio, solitamente attuato per consentire l'accesso in porti dal basso fondale
Allievo
Foro che serve per lo scolo dell'acqua di sentina. Viene chiuso da un tappo a vite a tenuta stagna detto "tappo dell'allievo"
Allunamento
Curvatura della balumina di una vela, soprattutto della randa, per aumentarne la superficie
Altezza metacentrica
Distanza fra il metacentro e il baricentro, indica la stabilità dell'imbarcazione
Altocumulo
L'Altocumolo è una nube, tipicamente a forma di fiocchi globulari, presente ad un altitudine compresa fra i 2400 e i 6000 mt. di altezza
Amantiglio
Cima utilizzata per sostenere il boma, il tangone o le aste in genere quando le vele non sono issate
Ammanigliare
Unire fra loro due spezzoni di cima, o più spesso di catena, mediante un grillo o una falsa maglia; indica anche il collegare un'ancora alla catena o una boa alla cima/catena¬†
Ammarata
Indica una catena o una cima impigliata nella marre di un'ancora impedendone il normale funzionamento
Ancora
Attrezzatura di forma varia e di peso considerevole atta a trattenere l'imbarcazione fissandosi al fondo marino
Ancora galleggiante
Ancora costituita solitamente da un cono che trascinato nell'acqua rallenta il moto dell'imbarcazione
Ancoraggio
Zona di mare, riparata da onde e vento, dove è possibile ancorare l'imbarcazione in sicurezza
Andana
Accostare ad un molo o ad un'altra imbarcazione lateralmente, se a fianco di altre imbarcazioni si dice in seconda andana e così via
Angolo di barra
Angolo della barra del timone rispetto all'asse dell'imbarcazione. Variando il suddetto si modifica la rotta
Angolo di deriva
Variazione dell'angolo di rotta rispetto alla rotta reale dovuto all'azione della corrente
Angolo di scarroccio
Variazione dell'angolo di rotta rispetto alla rotta reale dovuto all'azione del vento
Annotazioni di sicurezza.
Si tratta di accertamenti atti a verificare che l'imbarcazione, le dotazioni di bordo di sicurezza, i motori, gli impianti elettrici, l'impianto di alimentazione dei motori, le prese a mare ecc. rispondano ai reqisiti tecnici prescritti per la sicurezza in mare.
Anodo sacrificale
Parte metallica, solitamente in zinco, fissata allo scafo o ad altre parti metalliche per prevenire la corrosione dovuta alle correnti galvaniche
Antenna
Asta trasversale all'albero in senso longitudinale alla barca a cui sono inserite le vele latine
Anticiclone
Area di prossimità dove la pressione atmosferica è massima e in graduale diminuzione verso l'esterno. Il suo moto e di conseguenza i venti sono in senso orario¬†
Antivegetativa
Vernice contenente elementi che impediscono parzialmente l'attecchimento della vegetazione marina alla carena
Arare
Ancora che non avendo fatto presa sul fondo scivola su di esso in conseguenza alla trazione dell'imbarcazione per effetti di vento, corrente o onde
Arenarsi
Quando lo scafo di un'imbarcazione si appoggia o si incastra sul fondale, sia intenzionale sia accidentale
Argano
Macchinario, di grandi dimensioni, per il sollevamento o per aumentare la trazione su cavi o funi
Armamento, Armo
Tutto ciò che è necessario alla navigazione, la sua classificazione determina il tipo di imbarcazione. Nel caso di piccoli scafi a remi identifica l'equipaggio
Arrestatoio
Gancio o leva utilizzato per bloccare l'ancora in posizione di riposo o la catena dopo aver dato fondo all'ancora
Arricavo
Parte fissa, terminale, di un cavo fissata ad un anello, definisce anche l'anello o la staffa a cui è fissato il cavo
Assecco
Parte centrale della sentina. Sul fondo dell'assecco esiste un foro detto "allievo" che serve per lo scolo dell'acqua.
Autogonfiabile
Sistema di salvataggio, singolo o collettivo, dotato di un sistema di gonfiaggio pneumatico. Può essere sia manuale sia per mezzo di sistemi automatici che si attivano al contatto con l'acqua
Avvisi ai naviganti
Pubblicazione o avviso radiofonico concernente informazioni utili alla navigazione
Baderna
Rinforzo che avvolge e protegge i cavi di ormeggio. Stoppa che avvolge l'asse elica all'interno dell'astuccio: bagnata con acqua aumenta il suo volume e rende stagno l'insieme
Baglio
Elementi strutturali e di rinforzo che sorreggono la coperta. Per estensione definisce anche la larghezza massima di un'imbarcazione
Ballast
Zavorra solitamente costituita da acqua che è possibile svuotare o trasferire da un lato all'altro dell'imbarcazione per modificarne l'assetto o aumentarne la stabilità
Bandiera
Normalmente esposta a poppa indica la nazionalità dell'imbarcazione. Sulle sartie di dritta è posizionata la bandiera dello stato ospitante se ci si trova all'estero. Altri tipi possono essere usati per identificare circoli di appartenenza o per segnalazioni
Bandiera di cortesia
Bandiera dello stato ospitante che si deve issare quando si naviga nelle acque territoriali di una nazione straniera. Viene posta al di sotto di quella nazionale
Bandiera di segnalazione
(di segnalazione di un subaqueo in immersione) se in acque nazionali  rossa con diagonale bianca. Se in acque internazionali, deve mostrare la bandierina "alfa" del codice internazionale dei segnali
Barografo
Strumento che misura, riportandolo su un foglio, la pressione atmosferica; come il barometro che però da solo la misura istantanea
Barogramma
Diagramma dell'andamento della pressione atmosferica scritto dalla penna di un barografo su carta avvolta ad un cilindro
Battagliola
Ringhiera delle imbarcazioni, costituita verticalemente dai candelieri e orizzontalmente da corde o cavi metallici o tubi
Battello-fanale
Scafo ancorato dove impossibile costruire strutture fisse su cui viene montato un segnalamento luminoso
Batticulo
Cavo di ormeggio posizionato a prua o a poppa prolungato lungo lo scafo per fissare lo stesso alla banchina
Battura
Incavo praticato nella chiglia, nel dritto di prua e nel dritto di poppa per fissarvi il primo corso di fasciame
Bava
Bava di vento, vento leggero, piccole increspature sulla superficie del mare. Grado uno nella scala Beaufort
Beaufort Francis
Ammiraglio Inglese vissuto nel 1800 a cui si deve l'invenzione dell'omonima scala oer la misurazione del vento
Bigo
Gru brandeggiabile fissata stabilmente al ponte delle navi per il carico e lo scarico delle merci dalle stive
Biscia
Fori o intagli nei madieri e nella sentina per facilitare il deflusso dell'acqua presente in sentina verso la pompa per il suo svuotamento
Bitta
Colonna a forma di "L" rovesciata posizionata sulle banchine o elemento montato in coperta per fissarvi le cime d'ormeggio
Bocca di Granchio
Robusta piastra in bronzo o in acciaio con due rialzi a forma di branche ricurve verso l'interno che, solidamente fissate ai trincarini specialmente a poppa o a prora delle navi,servono a dare passaggio e appoggio ai cavi di ormeggio o tonneggio, impedendo che si liberino accidentalmente
Bocca di rancio
"U" metallica fissata alla coperta per farvi scorrere le cime d'ormeggio. e' lo stesso di bocca di granchio. I due termini andrebbero riuninificati credo
Boccaporto
Apertura sul ponte o sula tuga per l'aereazione e l'illuminazione o per il carico dei materiali
Bolina
Andatura che consente all'imbarcazione a vela di risalire il vento, solitamente compresa fra i 60 e i 30°
Boma
Palo di legno o alluminio che sostiene la parte inferiore della randa, fissato all'albero mediante uno snodo che consente di modificarne l'orientamento rispetto al vento
Bompresso
Palo di legno o alluminio che sostiene la parte inferiore della randa, fissato all'albero mediante uno snodo che consente di modificarne l'orientamento rispetto al vento
Bora
Vento impetuoso che soffia in Adriatico da Nord Est, in particolare lungo le coste della Croazia
Bordo
Posizione di un elemento rispetto al fianco di un'imbarcazione. Fuori bordo: esterno allo scafo. Entro bordo: interno allo scafo. Tenere un bordo: quando si mantiene una rotta con il vento proveniente dalla stessa direzione. Cambiare di bordo: quando si modifica la rotta portando il vento dalla parte opposta dell'asse longitudinale della carca
Bow-thruster
Sistema di governo che consente il costante controllo della prua e riduce lo spazio di manovra
Bozzello
Carrucola per demoltiplicare la forza applicata ad una cima; oltre al più semplice formato da una sola carrucola, esistono formati da 2 o più pulegge
Brezza
Vento costiero che si forma in conseguenza della differenza di temperatura fra il mare e la terra; detta anche Termica
Briccola
Pali fissati al fondo marino per indicare la via navigabile in presenza di bassi fondali, anche utilizzato per l'ormeggio al posto della trappa
Bugna
Anello posto nell'angolo posteriore di una vela, in cui vine incocciata la scotta alla vela stessa al fine di regolarla
Bulbo
Rigonfiamento della parte prodiera di una nave per aumentarne la velocità; parte terminale della deriva di un'imbarcazione a vela, solitamente costituita da piombo o ghisa, atta ad aumentarne la stabilità
Bumps
Termine inglese che indica le protuberanze aggiuntive per modificare artificialmente le misure dei parametri costruttivi di uno scafo
Burrasca
Onde moderatamente alte, con vento che risucchia l'acqua verso l'alto. Grado¬†8 nella scala Beaufort, corrispondente ad una velocità fino a 40 nodi
Burrasca forte
Onde alte con le creste che iniziano ad arrotolarsi; strisce di schiuma che si fanno più dense. Grado 9 della scala di Beaufort
Bussola
Strumento che, grazie al magnetismo terrestre, indica un punto fisso, rendendo possibile mantenere una rotta
Buttafuori
Piccola asta utilizzata per far sporgere le scotte fuoribordo aumentandone l'efficienza o anche per non farle strisciare sul sartiame
Calafataggio
Riempire con materiale isolante lo spazio fra le assi del fasciame così da renderlo stagno
Campana
Nei tempi antichi utilizzata per scandire il tempo, ancora oggi utilizzata per segnali di pericolo o per indicare la posizione in caso di scarsa visibilità
Campo di giro
Cerchio il cui raggio corrisponde alla lunghezza del calumo entro il quale l'imbarcazione all'ormeggio può ruotare per effetto del vento
Canaletta dell'albero (o del boma)
Intaglio nell'albero o nel boma dove inserire il bordo di una vela
Candeliere
Asta metallica fissata al bordo dell'imbarcazione per sorreggere corrimano, draglie o battagliole
Caponare - Capponare
Agganciare ad un apposita gru detta, appunto, di capone, l'ancora principale per posizionarla a riposo sulla prua
Cappa - In cappa
Andatura da maltempo. Si può attuare in vari modi, con vele o senza; in generale la barca posiziona il mascone alle onde scarrocciando lentamente nella direzione del vento. Questo movimento crea un'area di mare relativamente calmo sul lato sopravento che stabilizza la barca
Carabottino
Griglia in legno calpestabile posta sopra ai paglioli per facilitare il deflusso dell'acqua
Caravelle.
Imbarcazione a deriva mobile di m 4,70x1,90 progettata da J.J. Herbulot, avente superfice velica di mq 16; l'equipaggio prevede un massimo di 4 persone.
Caricabasso
Manovra che tira verso il basso il boma o il tangone; nel caso del boma della randa è comunemente detto vang
Carico massimo.
Massima intensità di vento che le scotte di una vela issata a riva possono sopportare.
Carteggio
Operazioni geometriche effettuate su una carta nautica per stabilire una rotta o seguirne il progresso
Cassa di maestra
Punto della carena dove si appoggia e si incastra il terminale dell'albero di maestra
Cassero
Sorta di balcone all'estrema poppa in posizione sopraelevata rispetto al ponte, in uso sui velieri dell'800, da cui si governava la nave
Castello
Sovrastruttura all'estrema prua, in posione sopraelevata rispetto al ponte, in uso sui velieri dell'800
Castria
Particolare tipo di ormeggio mediante il quale l'imbarcazione si mantiene sempre ad una certa distanza dal pontile, anche in caso di risacca
Catenaria
Curva di una cima o di uno strallo quando sottoposto ad una forza; principalmente riferito alla curva dello strallo del fiocco che si sposta per la forza del vento sulla vela
Caviglia
Attrezzo utilizzato per impiombare costituito da una punta a cuneo che facilita l'allargare dei legnuoli di una cima
Cavigliera
Annello con numerosi fori, per convenzione 12, dove si alloggiano le caviglie per fissare le funi nei grandi velieri
Cavitare - Cavitazione
Formazione di bolle gassose per effetto della pressione sulle pale di un'elica in rotazione; la cavitazione riduce notevolmente l'efficienza dell'elica, lo scoppio delle suddette bolle può, a lungo andare, rovinare l'elica
Cerata
Giacca impermeabile nei tempi passati costituita di tela impermeabilizzata con cera e per questo ne ha assunto il nome
Chiesuola
Struttura che sostiene la bussola magnetica, solitamente contiene i magneti di compensazione
Ciclone
Area di prossimità dove la pressione atmosferica è minima e in graduale riempimento verso l'interno. Il suo moto e di conseguenza i venti sono in senso antiorario nell'emisfero nord
Classe velica
Insieme di imbarcazioni a vela con le stesse caratteristiche progettuali, riconosciuta dalla Federazione Internazionale della Vela (ISAF)
Coefficiente di finezza
Rapporto fra le linee di una carena e un cilindro avente come diametro la profondità della stessa. Il valore 1 indica una carena quasi cilindrica; più il valore è basso più la carena è affilata e con basso volume. i catamarani hanno il massimo coefficiente di finezza
Coffa
Piattaforma posta sugli alberi per consentire una miglior visibilità, negli antichi velieri serviva anche alle manovre delle vele
Collare
Linea di congiunzione del fasciame; anello per irrobustire gli alberi; anello scorrevole per consentire il movimento delle vele sugli alberi
Compensazione
Operazione per minimizzare l'errore della bussola dovuta alle parti metalliche presenti sull'imbarcazione
Controfiocco
Vela posta davanti e più in alto rispetto al fiocco, in alcuni casi definita yankee. Nelle navi a vele quadre è la terza vela di strallo invergata sull'albero di bompresso
Controvelaccino
Pennone e relativa vela quadra di forma trapezioidale, posizionato sulla sommità dell'albero di trinchetto.
Controvelaccio
Pennone e relativa vela quadra di forma trapezioidale, posizionato sulla sommità dell'albero di maestra, sopra al Velaccio o Gran Velaccio.
Coperta
Generalmente intesa per indicare i ponti scoperti di un'imbarcazione, derivando dalla definizione di "Ponte di coperta", che è il ponte esterno che corre per tutta la lunghezza dell'imbarcazione.
Coppiglia
Spranghetta metallica che si conficca nel foro di una vite o nell'occhiello di un perno, piegata poi a forcella per impedirne la fuoriuscita
Corpo morto
Struttura molto pesante, solitamente in cemento, posizionata sul fondo e munita di anello a cui è fissata una catena munita di boa per consentire l'ancoraggio stabile delle imbarcazioni
Corrente (1)
Moto della massa d'acqua generato dal vento, dalle maree e dalla conformazione dei fondali. Viene indicata con la direzione verso la quale si dirige
Corrente (2)
In un nodo è la parte attiva di una cima; contrario del dormiente che ne è la parte in eccesso
Cunningham
Tipo di caricabasso della randa (dal nome dell'inventore) per tesare la ralinga al boma e modificare il grasso.
Curva di Williamson
Manovra con la quale si riporta l'imbarcazione sulla rotta appena seguita. Solitamente viene utilizzata per il recupero di un uomo o un oggetto.
Dart
Catamarano monotipo mono o biposto progettato daRodney March, avente lunghezza di m 5,48x2,28 superfice velica di mq 16,07.
Denti di cane
Crostacei di forma conica che si attaccano alle carene, molto tenaci e difficili da eliminare
Deriva (moto)
Spostamento di un'imbarcazione per effetto della corrente, simile allo scarroccio dovuto però al vento
Deriva (scafo)
Parte terminale di una carena costituita da una lama che tende a contrastare lo scarroccio
Deviazione magnetica
Differenza fra il nord magnetico e l'indicazione della bussola, variazione dovuta ad elementi esterni quali parti metalliche in prossimità della bussola stessa; vedi anche compensazione
Diamante
Parte dell'ancora dove si uniscono le marre al diamante; sistema triangolare per irrigidire la parte alta di un albero
Diciotto piedi.
Imbarcazione monotipo Australiana leggera e dalla superfice velica particolarmente ampia.
Dislocamento
Peso del volume d'acqua spostata da un'imbarcazione, corrisponde al peso dell'imbarcazione stessa
Drizza doppia
Drizza con un paranco fissato all'estremità della vela, il circuito doppio dimezza la forza necessaria per l'issata
Drizzista
Addetto alle drizze; solitamente sulle barche da regata, dove ogni membro dell'equipaggio ha un compito specifico
Dyneema
Fibra sintetica di grande resistenza utilizzata per la realizzazione delle cime, spesso identificata con spectra, suo nome commerciale
Elica
Parte terminale del sistema di propulsione, costituita da una serie di pale inclinate che avvitandosi nell'acqua spingono l'imbarcazione
Entrofuoribordo
Definisce tutto ciò che è funzionalmente in parte dentro e in parte fuori dallo scafo, solitamente indica specifici tipi di motori
Equatore
Circolo massimo o parallelo zero, convenzionalmente divide la sfera terrestre nei due emisferi
Esporre
Regolare una vela in modo di offrire una maggiore superficie al vento; solitamente si indica l'azione necessaria per togliere lo spinnaker dalla copertura della randa nelle andature poppiere
Estintore
Sistema costituito da un cilindro sotto pressione contenente licquidi, gas, o polveri atti ad estinguere un fuoco
faro
Costruzione a forma di torre posizionata sulla costa con una luce intensa e caratteristica, fondamentale per l'orientamento nella navigazione notturna.
Fetch
Elemento importante per lo sviluppo delle onde. Con il termine fetch si indica un tratto di mare sul quale il vento si mantiene costante in velocità e direzione. Viene misurato in miglia nautiche partendo dalla costa dalla quale proviene il vento e muovendosi secondo il suo verso.
Foschia.
Visibilità ridotta, ma ancora superiore a 1 km ; sotto tale distanza si usa il termine nebbia.
Fuoribordo
Tutto ciò che è oltre il bordo dell'imbarcazione, solitamente indica un motore montano esternamente allo scafo
Generatore di corrente
Attrezzatura che consente di avere energia elettrica per i servizi di bordo in assenza di collegamenti a terra.
Gennaker
Vela di prua il cui nome deriva dall'insieme di genoa e spinnaker, una via di mezzo fra di esse
Genoa
Vela triangolare posta a prua dell'albero, come il fiocco, ma più grande tanto da sovrapporsi alla randa
Giardinetto
Fianco dell'imbarcazione all'estrema poppa, così chiamato per la posizione in cui si coltivavano piccoli orti; vedi anche anca
Giri di bussola
Metodo per calcolare l'errore della bussola dovuto alle deviazioni magnetiche, viene riportato su una tabella da utilizzare per i calcoli di carteggio
Giubbotto di salvataggio
Giubbotto costituito da materiale galleggiante, solitamente polistirolo o sughero. Oggi esiste una vasta gamma di modelli gonfiabili o autogonfiabili.
Gnav
Vang o caricabasso montato al contrario, non è costituito da un paranco, ma da un'asta che spinge il boma verso il basso
Gommone
Battello dotato di tubolari in tessuto gommato rinforzaro e provvisto di valvole per il gonfiaggio e lo sgonfiaggio.
GPS
Sistema in grado di fornire in tempo reale la posizione dell‚Äôimbarcazione triangolando il segnale di più satelliti
Grafometro
Strumento per effettuare rilevanti polari, cioè l'angolo fra due punti con il quale è possibile determinare una posizione
Gran pavese
Sistema per ornare una barca utilizzando le bandiere di segnalazione poste lungo una linea che va da prua a poppa passando per la testa dell'albero o degli alberi
Grillo
Ferro a forma di "U" nella cui parte aperta è filettato un perno rimovibile, viene usato per unire spezzoni di catena o per fissare le vele a golfari mediante le brancarelle
Grippale
Boa o gavitello fissato per mezzo di una cima (grippia) alla cicala dell'ancora per indicarne la posizione e poterla recuperare se incastrata
Guarnimenti
Indica in modo generico tutta la ferramenta, bozzelli, passacavi e sartie che concorrono a mantenere l'alberatura (compresi picchi e aste), in posizione
ICAO.
International Civil Aviation Organization,alfabeto fonetico internazionale utilizzato nella navigazione marittima e aerea per permettere la composizione di lettere e cifre in tutte le lingue.
Imbardata
Rotazione, sbandamento di un'imbarcazione sul proprio asse per effetto di onde, vento o una virata
Incagliarsi
Incastrarsi con la chiglia sul fondale, ad esempio tra scogli non affioranti. Se su fondo sabbioso si dice arenarsi
Inferire
Agganciare le vele a stragli o antenne o infilarle nelle sedi apposite degli alberi. Infilare una cima in più bozzello per realizzare un paranco
Ingavonare - Ingavonarsi
Una forte inclinazione delo scafo dovuta al vento o ad una manovra errata tanto che il bordo viene sommerso dall'acqua
Intelligenza.
Bandiera del codice internazionale dei segnali che, issata isolata, significa " ho capito" se issata a metà corsa significa "ho ricevuto il messaggio ma no lo ho ancora interpretato" se issata dalla giuria di regata assume diversi significati.
Interfaccia.
Due o piu strumenti elettronici che si scambiano dati attraverso il collegamento NMEA 2000 o 183.
Lanciasagole
Sistema per lanciare un proiettile, solitamente una palla di corda, a cui è agganciata una cima
Linea di fede
Linea posta nella bussola e solidale con l’imbarcazione che indica la direzione della prua
Marea
Innalzamento ed abbassamento periodico delle acque del mare dovuto all’attrazione combinata di sole e luna
Matafione
Cima infilata nei terzaroli di una vela per fissarla una volta raccolta, al fine di ridurne la superficie
Meda
Boa o punto di riferimento in genere per individuare scogli o secche o per indicare canali navigabili o rilevamenti
Mercatore.
Geografo Belga a cui si deve l'omonima proiezione delle carte nautiche ancora oggi utilizzate.
meridiani
Circolo massimo terrestre passante per i poli e perpendicolare ai paralleli. Il meridiano di Greenwich è la soglia di cambio data e punto zero dei fusi orari (UMT)
Mezzomarinaro - Mezzomarinaio
Asta di legno con un gancio fissato all'estremità, utilizzato per raccogliere, per spingere o tirare
Miglio nautico
La lunghezza di un minuto di grado sulla superficie terrestre corrisponde a 1.820 metri
Miràglio
Struttura metallica fissata su una boa di segnalazione per avvertire di un pericolo o dare un'indicazione sulla sua posizione
Mistral.
Tavola a vela monotipo progettata da E. Prade; classe Olimpica dal 1996, misura 3,80x0,68 superfice velica mq 6.
Monotipo.
Serie di imbarcazioni identiche per misura e disegno le quali possono competere in regata senza la necessità di ricorrere a tempi compensati.
morse
Alfabeto telegrafico inventato da Samuel Morse: il sistema si basa su di un insieme di linee e punti in grado di rappresentare tutte le lettere dell'alfabeto.
Motore entrofuoribordo
Motore le cui parti meccaniche sono in parte all'interno e in parte all'esterno dell'imbarcazione
Mura
Manovra usata sulle navi a vele quadre per mantenere in posizione i pennoni. Non esiste nelle vele triangolari, può essere identificata con il braccio nelle manovre dello spinnaker
natante
Tutte le unità da diporto di lunghezza inferiore ai 10 metri, usate sia in acque marittime che in acque interne, sia a motore che a vela, nonch√© tutte le barche a remi. Rientrano in tale categoria anche le unità più piccole denominate, a titolo di esempio, pattini, mosconi, pedalò, tavole a vela. Rientrano infine in tale categoria gli acquascooter o moto d‚Äôacqua per i quali esiste peraltro una disciplina particolare.
Navigatore
Compito dell'equipaggio, fornisce al timoniere la rotta migliore analizzando i dati degli strumenti
Navigazione astronomica.
Consente con l'aiuto del sestante e delle effemeridi, di rilevare il punto nave osservando gli astri.
Navigazione stimata
Percorrere una rotta senza riferimenti definiti supponendo la propria posizione sulla base di rotta, velolcità e tempo
Nebbia.
Condensazione dell'umodità atmosferica in minuscole goccioline d'acqua che riducono ¬†la visibilità a meno di 1 km ( altrimenti dicesi foschia).
NMEA 0183
Standard di comunicazione di dati utilizzato in nautica nella comunicazione di dati satellitari GPS
NMEA 2000
Contiene i requisiti di una rete di comunicazione dati seriali a inter-connettere apparati elettronici marini su le navi.
Ochette.
Sono così chiamate le prime creste bianche che si formano sulla superfice del mare e che denotano unvento superiore a 15 nodi.
Optimist.
Imbarcazione a deriva mobile con scafo a spigolo e fondo piatto progettata  nel 1954 da Clark Mills ; misura 2,30x1,13
ORC.
Offshore Racing Council: l'organismo internazionale che si occupa delle classi IOR e delle regate di altura.
Orizzonte
Cerchio oltre il quale la curvatura terrestre impedisce di vedere. La sua distanza dall'osservatore dipende dall'altezza a cui si trova
Ormeggiare
Fermare l'imbarcazione fissandola ad un pontile o banchina per mezzo di cime o dando fondo all'ancora
Ortodromica
Rotta lungo il cerchio massimo, è anche la più breve fra due punti. Vedi anche Lossodromica
Orziera.
E' la barca che si porta spontaeamente all'orza, ovvero tende a stringere sempre più il vento.
Osmosi
Dovuta ad un difetto di catalizzazione dei collanti di cui sono comporti gli scafi in vetroresina; l’acqua penetra attraverso il gelcoat aumentando il volume interno e creando delle bolle che possono delaminare lo scafo
Ovest.
Punto cardinale, indicato con la lettera W,  che corrisponde all'occidente, ovvero 270 gradi della rosa dei venti.
Pala del timone
Parte del timone immersa in acqua che da effettivamente la direzione all'imbarcazione
Palmetta
Parte triangolare costituita da una struttura rigida il legno o in rete, oltre la prua dell'imbarcazione, fissata fra questa e il bompresso
Panna
Metodo con il quale è possibile fermare o quasi un'imbarcazione ponendo le vele in modo da creare forze uguali e contrastanti
Parabordo
Alemento elastico, solitamente pneumatico, posizionato all'ormeggio sulle fiancate a protezione delle stesse
Parallelo.
Circonferenza sulla superfice terrestre  tracciata parallelamente all'Equatore, tutti i punti che si trovano su lo stesso parallelo hanno la stessa latitudine.
Paramezzale
Trave longitudinale che negli scafi di legno copre il mezzale, cioè la trave che rinforza la chiglia.
Paratia
Struttura verticale che separa due zone della cabina. In alcuni casi, può essere stagna per aumentare la sicurezza in caso di collisione
Patta d'oca
Sistema di funi per distribuire una trazione, solitamente usato per i tendali; vedi anche LazyJack
Pavesare - Impavesare
Sistema per ornare una barca utilizzando le bandiere di segnalazione poste lungo una linea che va da prua a poppa passando per la testa dell'albero o degli alberi; vedi anche Gran Pavese
Pazienza
Anello in legno o acciaio posto alla base dell'albero dove vengono fissate le caviglie per bloccare le manovre correnti
Pennello.
Bandiera trapezzoidale allungata usata per segnalazioni, ad esempio l'intelligenza o i numeri.
Pilotina.
Imbarcazione a motore di dimensioni ridotte utilizzata per pilotare le navi in porto o per condurre il pilota a bordo della nave stessa.
Planare
Superare l'onda generata dall'avanzamento, lo scafo esce dall'acqua aumentando la velcoità oltre quella critica
Polare.
Circolo polare Artico: parallelo terrestre ¬†che delimita una regione polare; quello del Nord è detto circolo polare artico, quello del Sud anticircolo.
Pontone galleggiante
Tipo di galleggiante, generalmente a forma parallelepipeda, usato come piattaforma galleggiante per il trasporto di merci di qualsiasi tipo.
Poppa piena.
Andatura con il vento che colpisce esattamente la poppa, ovvero avanzare con rotta esattamente uguale alla direzione di propagazione del vento.
Portanza.
Componente perpemdicolare della forza generata sulla superfice di un solido ( vela rimone deriva) per effetto del suo movimento in un fluido.
Portolano
Pubblicazione su cui sono riportate indicazioni utili alla navigazione, alla costa e ai porti
Premitreccia.
Astuccio che contiene la baderna pressata nella camera premitreccia situato nel passaggio dell' asse attraverso lo scafo.
Proiezione di Mercatore.
Definizione di regole matematiche per la proiezione della superfice terrestre (curva) su un piano cartaceo.
Pumping
Manovra proibita in regata che consiste nel muovere in modo continuo e rapido le vele  a guisa di ali di uccello.
Quaranta ruggenti.
Sono così chiamati i forti venti da Ovest al di sotto del quarantesimo grado di latitudine Sud;essi soffiano quasi senza tregua non incontrando nessuna terra emersa.
Quartiere
Suddivisione di un'imbarcazione, solitamente si riferisce a tre quartieri: prua, poppa e mezzanave
Quattro e settanta.
Imbarcazione monotipo biposto a deriva basculante progettata da Andr√© ¬†Corno è classe olimpica sia maschile che femminile dal 1976 lunga 4,70x1,68.
Quattro e venti.
Imbarcazione monotipo biposto armata con randa,  fiocco e spinnaker progettata da Christian Mauy misura 4,20x1,63
R.I.N.A.
Registro Italiano Navale: organo ministeriale a cui è affidata la verifica, il collaudo e l‚Äôomologazione di attrezzature
Ragno
Cima elastica formata da un cavo principale e più bracci trasversali utilizzato per imbrigliare velocemente¬†la randa sul boma in posizione di riposo.
Ralinga
Parte anteriore di una vela, vi può essere cucita una cima per renderla più spessa e robusta e consentire di inserire la vela in una canalina nell'allbero
Rapportatore.
Cerchio graduato per la misurazione di angoli, utilizzato nelle operazioni di carteggio; è chiamato anche regolo.
Rastrematura
Assottigliamento della parte terminale dell'albero per favorire la flessibilità e diminiuire il peso
Rating
Coefficiente assegnato ad un'imbarcazione tenendo conto delle caratteristiche tecniche, per poter competere con altre di diversa tipologia compensando i tempi di percorrenza
Redan
Scalino realizzato nello scafo delle imbarcazioni plananti per favorire la distribuzione della pressione
Redancia
Anello con invito per raccolgiere la cima che forma un asola, un occhiello, una gassa, con lo scopo di proteggerla dall'usura da sfregamento; in acciaio o plastica a seconda dell'uso; viene anche usata per le impiombature.
Regresso
Differenza fra l'effettivo avanzamento dell'eleica nell'acqua e quello che avrebbe se si avvitase in un solido
Ridondare.
E' il contrario di rifiutare e indica il ruotare del vento così che l'andatura diventa pi√∫ poggiata pur mantenendo la stessa rotta.
Ridurre
Diminuire la superficie delle vele esposta al vento, si ottiene ammainando parzialmente la vela e legandone la parte in eccesso con degli stroppi
Rifiuto
Deviazione del vento dovuta ad una variazione di intensita o direzione o dalla presenza di un ostacolo
Riflettore radar
Struttura metallica a forma di poliedro che amplifica il segnale radar rispetto alla superficie di un'imbarcazione in legno o vetroresina che ne viene attraversata
Rimessaggio.
Tenere la barca in secco e al riparo; eseguire il rimessaggio significa compiere l'insieme di operazioni di manutenzione che consentono il non deterioramento della barca.
Rotta vera
Rotta dell'imbarcazione rispetto al fondo marino, variazione della rotta dovurta a correnti o scarroccio rispetto al nord
Ruota del timone
Ruota per mezzo della quale, mediante rinvii (frenelli), si controlla la rotazione del timone
Sacchetto
Peso con fissato un cavo di piccole dimensione, lanciato a terra per consentire il passaggio di un cavo più grosso
Saracinesca.
Sistema adottato in particolari valvole di intercettazione per effettuale a mano e con rapidità la chiusura stagna di una presa o scarico a mare
Scala di Beaufort
Scala che misura in maniera empirica la forza del vento in base alle condizioni presenti: va da 0 calmo a 12 uragano.
Scalmo
Parti ricurve dello scafo delle navi. Elementi dove alloggiare i remi per la rotazione e per trasferire la spinta alla barca
Scalo
Struttura su cui si costruisce una nave, solitamente in prossimità dell'acqua e inclinata per consentire il varo più agevolmente
Scandaglio
Apparecchio elettronico per la misura della profondità. Cima munita di piombo per la misura manuale
Segnalamenti marittimi
Fari, fanali, boe posti a terra o in mare per rendere più sicura la navigazione
Segnale di acque sicure.
Anche questo segnale è circondato da acque navigabili, ma non indica pericolo. Viene usato per esempio, come segnale di mezzo canale.
Segnale laterale regione A.
Di colore rosso e verde, di giorno e di notte, per idicare rispettivamente i lati di sinistra e di dritta dei canali. Nella regione B questi colori sono invertiti.
Segnali cardinali.
Indicano che le acque piu profone della zona dove è situato il segnale si trovano nel quadrante che porta il nome del segnale stesso.
Segnali di pericolo isolato.
E' sistemato su un pericolo di limitata estensione interamente circondato da acque navigabili.
Segnali speciali.
Non sono destinati ad aiutare la navigazione, ma servono a idicare una zona o una situazione particolare, la cui natura può essere detrminata riferendosi alle carte o ad altre documentazioni nautiche.
Segnavento
Sistema per indircare la direzione del vento,  costituito da una freccia che ruota al cambiare del vento, solitamente posto in trsta d'albero
Sestante
Strumento ottico per la determinazione della latitudine mediante il rilevamento dell'altezza di un astro rispetto all'orizzonte
Sgindare
Calare in coperta la parte più alta degli alberi, comune nelle navi dove gli alberi erano composti da più parti
Smanigliare
Separare due spezzoni di cima, o più spesso di catena, uniti mediante un grillo o una falsa maglia
Soling.
Imbarcazione monotipoa chiglia fissa progettata da Jean Herman Linge; è la più grande tra le imbarcazioni classe olimpica, con una lunghezza di m 8,15x1,90 l'equipaggio è formato da tre persone
Spectra
Nome commerciale del Dyneema fibra sintetica di grande resistenza utilizzata per la realizzazione delle cime
Spelling internazionale
Alfabeto fonetico radiotelegrafico, chiamato spesso alfabeto fonetico NATO, viene usato per scandire parole  nella fonia di navigazione
Spinta di Archimede
E' la forza dal basso verso l'alto che si manifesta su ogni corpo immerso in un liquido, di intensità pari al peso del liquido spostato. Una barca è in grado di galleggiare in quanto pesa meno dell'acqua che sposta.
Spring
Cima d'ormeggio posizionata fra la prua dell'imbarcazione e il pontile verso poppa o viceversa; ha la funzione di impedire il movimento lungo la banchina nell'ormeggio in andana
Spuce.
Legno usato per la costruzione di alberi; è preferito ad altri per la sua leggerezza, resistenza ed elasticità.
Stabilità.
Attitudine di una barca a rimanere immobile, di conseguenza, di tornare nella sua posizione di normale assetto dopo che sia cessata una forza che l'abbia fatta sbandare.
Star
Imbarcazione monotipo dotata di chiglia a bulbo; progettata nel 1911 da William Gardner classe olimpica 1932, è un biposto tra i più tecnici, caratteristico per lo scafo a spigolo; ¬†misura m 6,92x 1,73 con una superfice velica di mq 26.
Starcut.
Particolare spinnaker con i ferzi tagliati a forma di stella; ormai obsoleto con l'avvento di nuove vele come il gennaker.
Stazza lorda
volume complessivo dello scafo espresso in tonnellate di stazza. Si calcola approssimativamente con la formula: lunghezza x larghezza x altezza x 0,25
Strale.
Imbarcazione monotipo a deriva mobile progettata da Ettore Santarelli; è un biposto con trapezio armato a randa, fiocco e spinnaker, qust'ultimo di mq 13,50 la lunghezza è di 4,90 e la larghezza di m 1,70.
Strallo cavo
Profilo di alluminio con due incavi montato sullo strallo, consente di inferire le vele di prua senza l'uso di garrocci aumentandone l'efficienza e consentendo l'uso di avvolgitori
Strambare - Strambata
Cambio violento della posizione del boma da un bordo all'altro; stesso effetto, ma senza controllo rispetto all'abbattuta
Straorzare
Orzata improvvisa e violenta dovuta all'effetto del vento e alla perdita di controllo del timone
Strapoggia
Poggiata improvvisa e violenta dovuta all'effetto del vento e alla perdita di controllo del timone
Stringere il vento
Diminuire l'angolo fra la prua dell'imbarcazione e il punto di provenienza del vento
Stroppo
Spezzone di corda unito ad anello con un nodo o un'impiombatura per fissare un oggetto ad un punto
Tabella delle deviazioni
Tabella su cui sono riportate le variazioni di una bussola specifiche di un'imbarcazione e dovute ad oggetti metallici presenti a bordo
Tek.
Albero della famiglia delle verbenacee da cui si ricava il legno leggero e  molto resistente, utilizzato a listelli nella realizzazione del piano di coperta o degli interni.
Tela olona
Tela grezza utilizzata in passato per vele, sacchi e brande. Utilizzato anche per rivestire la coperta di alcune barche d'epoca per ottenere effetto antisdrucciolo.
tempesta
Onde molto alte sormontate da creste (marosi) molto lunghe. Le strisce di schiuma tendono a compattarsi e il mare ha un aspetto biancastro. Grado 10 scala Beaufort
Tempesta violenta
Onde enormi che potrebbero anche nascondere alla vista navi di media stazza. Il mare è tutto coperto da banchi di schiuma. Il vento nebulizza la schiuma. grado 11 scala di Beaufort.
Tesabase o tesabugna
Cima collegata alla bugna di randa e fatta passare in un rinvio posto alla varea di boma per poter regolare la base della vela.
Traverso
Indica tutto ciò che si trova di lato rispetto all'imbarcazione, sia esso un oggetto, il vento o le onde
Triangolo di incertezza
Triangolo formato dall'intersezione ditre rilevamenti, racchiude l'area dove sicuramente si troverà l'imbarcazione
Tridente
Imbarcazione con scafo a spigolo e deriva ¬†basculante progettata per la scuola di vela;è armata con randa e fiocco e può ospitare fino a 4 persone.
trim
Sistema elettroidraulico di regolazione dell'assetto¬† di navigazione montato¬†in alcuni¬†motori fuoribordo (generalmente quelli più potenti).
Twist
Termine usato dai velai per identificare lo svergolamento della vela dovuto ai differenti angoli di entrata del vento; più veloce in alto e meno veloce in basso
Umidità relativa.
Valore misurato dall'igrometro; indica la percentuale di vapore acqeo esistente ¬†rispetto al totale che può essere contenuto nell'aria alla temperatura ambiente. ( raggiunto il 100% si ha la condensazione)
Uragano
Onde altissime; aria piena di schiuma e spruzzi, mare completamente bianco. Scala 12 della scala di Beaufort.
Varare - Varo
Operazione di messa in acqua di un'imbarcazione mediante scivolamento o con l'ausilio di una gru
Vaurien
Imbarcazione a vela biposto con scafo a spigolo e deriva a baionetta, progettata nel 1951 da Jean Jacques Herbulot.
Vdrive
Trasmissione a linea d'asse in cui il moto è rinviato mediante un riduttore posto a prua del motore
Vela
Telo di tessuto robusto e di forma varia, fissato all'albero per effetto della portanza imprime la propulsione all'imbarcazione
Vela a collo
Vela che spinge in senso contrario al moto, metodo usato per frenare l'avanzamento o, insieme ad altre vele, per mantenere l'imbarcazione ferma
Vela al terzo
Simile ad una vela latina, ma di forma trapezioidale e con il bordo inferiore attaccato ad un boma
Vela quadra
Vela di forma trapezioidale fissata nel lato superiore ai pennoni, ottima per le andature lasche, ma poco efficiente per andature di bolina
Velaccio
Vela vela quadra, fissata sul pennone di gran velaccio dell'albero di maestra, al di sopra della gabbia volante.
Vele bianche
Navigare utilizzando solo le vele principali, randa e genoa, senza le vele solitamente colorate, gennaker e spinnaker e drifter; praticamente proibite le vele non inferite
Vento apparente
Vento constituito dalla somma vettoriale del vento reale e del vento dato dall'avanzamento dell'imbarcazione detto anche vento di velocità; all'aumentare di uno dei due venti (reale e/o di velocita) il vento apparente si avvicina alla direzione del vento che aumenta.
Venturi.
Giovan Battista, fisico(1746-1822), scoprì che il restinfimento della sezione di un tubo in cui stia scorrendo un fluido provoca un aumento della velocità di scorrimento e una diminuzione di pressione esercitata dal fluido sulle pareti. L'effetto Venturi viene sfruttato nella vela creando una fessura tra randa e genoa, con aumento della velocita di scorrimento dell'aria e quindi di trazione della randa nella zona di sottovento
Verricello
Argano verticale azionato solitamente a mano, utilizzato per tendere le manovre correnti; vedi winch
VHF
Very High Frequency: banda delle onde radio con frequenza compresa tra 30 e 300 Mhz. Usato generalmente per indicare gli apparati radio di bordo che operano appunto in quella banda.
virare
Cambiare la propria rotta. Nelle imbarcazioni a vela la virata è un cambiamento di rotta eseguito passando con la prua per la direzione di provenienza del vento.
Volante
Si dice di attrezzatura o manovra semifissa, che può essere utilizzata come una manovra corrente.Es: Sartia Volante, Gabbia Volante, Parrocchetto Volante, ecc.
Vortice di Von Karman
Turbolenze indotte dal vento che si formano a valle dei corpi a forma cilindrica;essi danno luogo a particolari sonorità Con forte vento o ritmo oscillante.
Winch
Argano verticale azionato solitamente a mano, utilizzato per tendere le manovre correnti; vedi verricello
Windsurf.
Termine Inglese entrato nell'uso comune al posto di tavola a vela; indica uno scafo piatto munito di deriva e pinna poppiera e condotto da un surfer in posizione eretta ; Quindi governa la tavola grazie allo spostamento del proprio peso e del centro velico.
Wishbone.
Termine Inglese che indicca il doppio boma usato per manovrare il Wind surf; è anche una forcella a doppio arcoutilizzata su alcuni grossi ketch.
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