FIM, cantiere bergamasco che fa del made in Italy il suo massimo punto di forza, attraverso una progettazione e realizzazione sviluppata con i più importanti e rinomati artigiani del settore, nonostante una storia relativamente recente, nasce infatti ufficialmente nel 2019, ha già riscosso il favore del mercato, dimostrando di essere un grande attore nel mondo nautico.
Passione, innovazione, qualità e tanto impegno hanno fatto in modo che già dalla prima imbarcazione presentata sul mercato, il 340 Regina, il cantiere abbia riscosso un enorme successo che ripaga l’impegno sai dei soci fondatori Corrado Piccinelli e Manuela Barcella che di Vannis Marchi, importante socio investitore co-fondatore del noto brand di moda Liu Jo, che sostiene le scelte del cantiere con sapienza imprenditoriale e raffinato gusto estetico.
Un successo così notevole che poco dopo il cantiere ha lanciato FIM 470 Regina, quella che potremmo definire la sorella maggiore, con uno spiccato family feeling che si vede fin da subito: 15,10 metri ed un baglio di 4,40 metri, i suoi spazi sono assolutamente invidiabili.
Sono tanti gli aspetti che la caratterizzano, da una prua unica e una zona prendisole mobile che lascia spazio a una piscina centrale, fino alle finiture di altissimo livello e spazi davvero importanti e progettati con cura maniacale. Nella prova che abbiamo effettuato presso la Marina di Varazze poi è risultata davvero spettacolare.
Potente e assolutamente stabile abbiamo affrontato un mare decisamente mosso con onde di livello, stressandola il più possibile, o meglio, cercando di farlo, perché le sue risposte erano sempre pulite grazie alla sua carena capace di fendere anche le onde più impegnative ed una potenza che, nonostante il mare mosso ci ha fatto sfiorare i 35 nodi. Per sintetizzare: “il comfort di uno yacht, l’agilità di un natante”
Quello che possiamo anticipare è che sarà un modello assolutamente innovativo, del quale a giorni saranno rilasciati i primi render fotografici. Come FIM ci ha abituati la luce sarà protagonista e promette di invadere ogni ambiente. E sarà spazioso, personalizzabile, modulabile e come ormai la linea FIM ci ha insegnato ad apprezzare, assolutamente veloce e grintoso in acqua.
Saranno molte le novità tecniche che il FIM 420 Regina porterà con sé, ma per apprezzarle fino in fondo bisogna attendere i prossimi Saloni Internazionali, perché attualmente il riservo è ancora ai massimi livelli.
Quel che è certo al momento, e l’evento organizzato da FIM ne è stata l’ennesima comprova, è che questo cantiere ha appena incominciato a stupirci: non resta che attendere questa nuova sfida, consapevoli del fatto che testare quest’ultimo gioiellino sarà un vero spasso. Come sempre vi terremo aggiornati.