Cantiere del Pardo cala un tris d’assi ai Saloni di Cannes e Genova. Tre i brand annessi presentati: VanDutch, Pardo Yachts e Grand Soleil Yachts. E sono 11 in totale le imbarcazioni ormeggiate alla due kermesse settembrine, fra cui una anteprima mondiale costituita da Endurance 60. Tante imbarcazioni esposte sono sintomo inequivocabile di una crescita importante del cantiere forlivese, soprattutto negli ultimi cinque anni. Nel 2016 nasceva infatti Pardo Yacht e la fine
del secondo quadrimestre 2020 segna l’acquisizione dell’olandese VanDutch, un bis che copre a dovere il segmento degli yacht motorizzati di lusso.
La storia aziendale spinge il carattere dominante di questo cantiere nautico, che dall’establishment nel 1973 produce 4.500 imbarcazioni ad alte prestazioni. Il marchio più tradizionale della triade è Grand Soleil Yachts, ultra noto nel segmento sail. Questi yacht vedono scafo e coperta realizzati a sandwich con fibre di vetro e impregnate in resina, in aggiunta il rinforzo è in carbonio. Porsi come leader del settore della nautica da diporto significa produrre imbarcazioni robuste e su questo Cantiere del Pardo non lesina affatto. Al timone troviamo Fabio Planamente e Gigi Servidati. Che dispongono di 40.000 metri quadrati di stabilimenti, divisi in tre macro reparti dedicati in ordine: a laminazione, falegnameria, assemblaggio, e collaudi in vasca di prova.
Vandutch e Cantieri del Pardo a Cannes e Genova
Abbiamo detto «VanDutch quando la classe si sposa con l’acqua» perché è vero. L’anteprima del VanDutch 32 è stata a Torre S. Marco nella cornice del Lago di Garda questa estate. Più che lo stupore c’era il silenzio che si riserva alla contemplazione delle cose meritevoli. Le Vandutch sono imbarcazioni degne della collezione di un museo di arte moderna: composte, razionali, espresse in forme che si modulano fra esse e con l’acqua alla perfezione. E soprattutto non ostentano nulla e non provocano. Un lusso che non cerca celebrità ma soltanto classe, gran classe.
VD 32
VD 32Al 61esimo Salone Nautico di Genova la banchina dedicata all’arte VanDutch è indicata con la lettera “E”, lo stand il 501-513. Passeggiando cadranno gli occhi su due bellissime signore: VD 32 e VD 48. L’anteprima a Cannes e Genova è quella del VD 32. Tecnicamente l’imbarcazione si concentra da poppa fino al pozzetto entrambi protetti dalle murate. La prua è totalmente libera. Gli interni vantano una cabina dove spicca un arredamento di lusso ultra moderno. Misura in lunghezza 9,81 metri con un baglio di tre. Rivestimenti raffinati in Silvertex. Materiali nobili contribuiscono al peso contenuto di 3.400 chilogrammi. Performance caratterizzate da un motore a benzina Volvo V8 430-CE, in opzione due motori diesel Volvo da 2,8 litri a sei cilindri.
VD 48
Con un milione di euro circa si accede al lussuoso VD 48 esposto in antperima a Cannes. La velocità di crociera è di 34 nodi. E sono 14,62 i
metri di lunghezza. La prua è verticale. Velocità massima 38 nodi generati da una coppia di Volvo 725 cavalli. VD 48 è un day-cruiser ultra raffinato oppure un bold-tender da superyacht. La superficie di prua del ponte di coperta totalmente aperta va in contrasto con il pozzetto poppiero ampio, protetto dalle murate a cui si aggiunge a poppa una beach-area idraulica. VD 32 e 48 sono esposti anche al Cannes Yachting Festival dal 7 al 12 settembre. Coordinate: Vieux Port, stand QSP 154.
Pardo Yachts
Endurance 60 rappresenta l’anteprima mondiale a Cannes e Genova. Il nome preso in prestito da un rover marziano delinea bene la costanza e la resistenza in mare di questa navetta ultra ammodernata. L’impatto iniziale è quello di un trawler classico, dotato tuttavia di uno charme che lo rende altamente attrattivo. Naviga a 20 nodi in crociera, velocità massima di 25. Tanti spazi declinati dall’enorme flybridge al maindeck panoramico con finestrature verticali a tutto mare, fin al lowerdeck. Qui la cabina armatoriale è estesa sul baglio massimo, ampia con servizio grandissimo. Cabina Vip a prua con bagno. E terza cabina dotata di due letti singoli. A poppa le murate sono abbattibili. Lunghezza fuori tutto 18 metri, baglio massimo di 5,10. Il piano coperta è walkaround. Contribuiscono a tanta bellezza marina le linee di carena pensate da Davide Leone, e Nauta Design per gli interni.
Endurance 60 al festiva degli yacht di Cannes sarà ormeggiata in banchina QSP 158 sezione di Vieux Port. Il Nautico di Genova ospita la gamma di Pardo Yachts in banchina “E”, stand E501-E513. Fra gli altri gioielli nautici spiccano Pardo 38, 43 e il 50. Il “piccolo” 38 è rastremato, razionale ed elegante. Livrea bianca, piano di coperta in teak, t-top contrastante scuro. Pardo 38 è un walk-around con passaggi ampi a sinistra e a dritta che consentono una circolazione più che agevole fin sulla prua. Si dota inoltre di tientibene interni alle murate. Un gioiellino che vanta combinazioni di propulsione entrofuori e fuoribordo.
Pardo 43, primo esemplare varato nel 2017, è a sua volta uno yacht planante con scafo concepito in infusione di resina vinilestere e chiglia monolitici. Vede lo studio di Zuccheri Yacht Design. Ne abbiamo parlato qui. Pardo 50 è uno yacht di grande sostanza e lusso che offre prestazioni elevate e comfort. Plana in sicurezza e non manca di velocità. Lunghezza fuoritutto di 16,25 metri, baglio di 4,95. Qui è raccontato il lancio a Miami.
I Grand Soleil di Cantieri del Pardo
Vela, grande vela. Grand Soleil Yachts marchio con quasi mezzo secolo di storia espone al Nautico di Genova, piazzale Area Sailing World, stand B3, i seguenti yacht: GS 42 LC, GS 46 LC, GS 52 LC, GS 44, GS 48, ai link i test. Il Cannes Yachting Festival li vedrà tutti (escluso il GS 46 LC) a Port Canto, stand SAIL 177. La novità
per il festival di Cannes sarà il il GS 44, che fu esposto però a Genova l’anno scorso. Il GS 44 è un capolavoro di performance. Geniale cruiser-racer trova applicazione perfetta sia in regata che in crociera familiare. Piano di coperta assolutamente personalizzabile, si attrezza a piacimento con quattro oppure sei twinch. Consente inoltre di montare le rotaie trasversali. Misura 14,96 metri su un baglio massimo di 4,26 metri. Elegante e raffinato vede l’albero arretrato che lo dota di una J maggiore. L’architettura navale è di Matteo Polli. È disponibile anche nella versione “Performance”.
