Mancano 30 giorni alla partenza di una delle regate più affascinanti del Mediterraneo, la RomaX2, XTutti e X1, 530 miglia da Riva di Traiano a Lipari e ritorno. E mentre la macchina organizzativa accelera i ritmi e cresce il numero degli iscritti,
Il porto più grande del Tirreno non esiste. Fiumara Grande, la foce naturale del Tevere dove sono ormeggiate circa 4 mila barche, dove sorgono cantieri, club nautici, marina privati, ristoranti, non è mai stato riconosciuto come un porto canale. I fanali di
Lo si chiama nodo di bitta, anche se più propriamente lo si dovrebbe chiamare nodo alla galloccia, visto che a bordo delle nostre barche di bitte, di solito, non ne abbiamo. A ben guardare, forse non si può nemmeno parlare esattamente di
Nella prima parte della nostra inchiesta abbiamo visto che la situazione di Fiumara Grande, con la sua imboccatura ormai resa permanentemente pericolosa dall’insabbiamento, rappresenta il tipico paradosso italiano. Tutti sanno che stiamo parlando del più grande porto del Tirreno, di un distretto
“Per condizioni meteo non favorevoli la regata è stata annullata”. Dopo qualche rinvio, il comitato del Circolo Velico di Fiumicino, che organizza un campionato invernale con oltre 100 barche, si rassegna e lancia il rompete le righe. Il video qui
Si tratta del nodo forse più utilizzato a bordo, che ha due caratteristiche fondamentali: realizza un occhiello utilissimo e sicuro in tante condizioni ed è facile da sciogliere. La gassa d’amante, chiamata anche nodo del bombardiere o nodo bulino (in inglese bowline),
Si dice che il rumore più fastidioso a bordo di una barca a vela sia quello che fa il motore quando non va in moto. E questo perché se abbiamo deciso di accenderlo, è molto probabile che ci serva davvero. Se poi
Un controllo all’ancora, la pulizia dell’elichetta del Log, una verifica dello scafo o del bulbo, il recupero di un oggetto caduto in mare. I motivi di una immersione in apnea per chi va in barca non mancano. Non ultimo, quello di ricavarne
Prenderà il via il prossimo 10 aprile la 23esima edizione della regata d’altura fra le più affascinanti del Mediterraneo, la Roma per Uno, Due, Tutti. 530 miglia di mare in un periodo dell’anno in cui il Tirreno sa offrire tutte le sue
Il nodo di bozza è facile e utilissimo. Serve per scaricare la tensione da una cima e poterci lavorare. Lo si esegue legando una cima più piccola sul cavo principale. In un video ecco come si fa
In barca è davvero importante stare caldi e asciutti. Un risultato che si può ottenere senza fare ricorso a un mutuo e utilizzando indumenti di uso comune, senza per forza acquistare l’ultima novità fra i capi tecnici. Eccetto forse che per
“Ma quanti gradi sballa ‘sta bussola?” Sfidiamo chiunque a dire che non abbia sentito almeno una volta nella sua esperienza in mare, un’esclamazione di questo tipo. Oggi, con tutta l’elettronica che abbiamo a bordo, forse riecheggia un po’ meno, e certo
Un’affermazione che spesso si sente ripetere nelle scuole di vela serie, è che una persona caduta in mare è da considerarsi perduta. Molto drastica ma drammaticamente vera. Certo sono tantissimi i casi di persone cadute in mare e recuperate. Nella maggior parte
Stracciata, sfilacciata, arrotolata o rimossa. Fonte di obblighi e obbligo lei stessa. Spesso, troppo spesso, trattata come un inconveniente. Invece la bandiera navale è soprattutto il simbolo di un legame. Quello che il marinaio mantiene con il paese cui appartiene la sua nave, è
Il Ministero impone una costosissima e inutilizzabile dotazione professionale. Si passa in un giorno "dal nulla al tutto" a solo danno dei diportisti.
Ormeggiarsi lungo un fiume o un canale significa farlo sempre, salvo rare eccezioni, all’inglese e, ovviamente, con la prua contro la corrente. Quindi si tratta di realizzare un classico ormeggio parallelo alla banchina o affiancati, come molto spesso accade, a una barca
Lo scarroccio è lo spostamento laterale della barca sotto l’effetto del vento. Quindi cosa ben diversa dalla deriva. E a differenza della deriva, causata dalla corrente e calcolabile per direzione e intensità attraverso la soluzione dei famosi problemi grafici, lo scarroccio lo
In tanti anni di prove in mare abbiamo testato scafi di tutti i tipi, con pregi e difetti, la cui rilevazione era spesso riconducibile, in modo dichiarato, ai gusti e alla sensibilità di chi eseguiva il test. In tutti i casi, dati oggettivi a parte (angoli, velocità, materiali, misure), nel
È entrata in vigore ieri, lunedì 18 gennaio, la nuova direttiva europea sulla nautica da diporto. Si tratta di nuove norme che riguardano soprattutto i temi della sicurezza e della salvaguardia ambientale nella costruzione di unità da diporto (dai 2,5 metri ai 24
La cima arriva in banchina e dobbiamo fissarla velocemente a una bitta per correre a prendere l’altra che ci viene lanciata dalla barca. Oppure dobbiamo fissare velocemente uno spring sempre intorno a una bitta. Insomma, può accadere che si debba eseguire un