Cade in mare aperto dopo aver sfidato le onde oceaniche: pericolo scampato per l’armatore di un pilotina in balìa delle onde che, in seguito ai vani tentativi dei compagni di salvarlo riportandolo a bordo, è stato recuperato dai soccorritori accorsi surfando.
É successo la settimana scorsa nel Golfo di Biscaglia. A Passe du Boucarot, in Francia, una pilotina ha tentato di lasciare il porto nonostante le difficili condizioni meteo.
Dalle immagini, si può vedere l’armatore prendere il largo e procedere a tutta velocità verso l’oceano, venendo presto rallentato dai crescenti moti di un mare particolarmente agitato. L’imbarcazione, a quel punto già in balìa di onde sempre più minacciose, ha cominciato a sbandare e ad imbarcare acqua.
Oltre all’armatore, a bordo erano presenti un bambino e due pescatori, visibilmente scossi. Proprio uno dei due uomini, in un primo momento, è riuscito a salvare l’armatore che stava per perdere l’equilibrio in seguito all’ennesima onda. Solo grazie all’aiuto del compagno, l’uomo è tornato al timone tentando di raddrizzare l’imbarcazione senza accorgersi, però, che alle sue spalle le acque imperversavano ancora.
A quel punto la situazione è degenerata. Il motore, a causa del rollìo delle acque, si è spento proprio quando l’imbarcazione si è trovata parallela ad una grossa onda, ed il battello inclinandosi pericolosamente ha cominciato ad imbarcare acqua. Il bambino, in preda all’agitazione, ha perso a sua volta l’equilibrio e solo il pronto intervento di entrambi i pescatori lo ha salvato dalle acque. Diversa la sorte per l’armatore invece, che questa volta non è riuscito a mettersi in salvo. Nel momento in cui la barca si è inclinata, l’uomo è scivolato e ha perso contatto con il timone, cadendo rovinosamente in acqua, in balìa delle onde.
A bordo è scoppiato il panico, e uno dei due pescatori ha afferrato il timone provando a governare il battello, mentre con una paletta tentava invano di togliere l’acqua entrata nell’imbarcazione. Il bambino, l’unico a bordo munito di giubbotto galleggiante, si è accovacciato in un angolo mentre il secondo pescatore provava ad afferrare l’armatore caduto in acqua. L’uomo, con evidenti difficoltà a risalire a bordo, si è inizialmente aggrappato con le mani alla prua dell’imbarcazione per non venire spazzato via dalle onde e dalla forza del mare che ancora imperversava sulla pilotina.
Sulla banchina più vicina è andata creandosi una piccola folla, composta dai soccorsi e da passanti preoccupati, mentre in mare l’agitazione non si arrestava. Nuovamente sbalzato via e in balìa delle onde, l’armatore, dopo aver perso contatto con la prua, è riuscito a nuotare fino all’imbarcazione e ad aggrapparsi ancora, questa volta a poppa accanto al fuoribordo. Uno dei pescatori è accorso per provare a tirarlo su, ma l’oceano ha continuato ad ostacolare il salvataggio.
A risolvere la situazione sono arrivati i soccorsi, surfando. Tre uomini, già portatisi nei paraggi, si sono avvicinati all’imbarcazione domando le onde, e si sono accostati al malcapitato aiutandolo a risalire a bordo dalla plancetta di poppa.
