2° Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous per le 50 startup e i 20 porti turistici e architetti, in rappresentanza di 26 nazioni.
Dal 25 al 26 settembre si incontreranno allo Yacht Club del Principato di Monaco per individuare le azioni da intraprendere per affrontare le sfide ambientali.
Verso una marina sostenibile
Il Consensus Meeting ha selezionato le aziende che si contenderanno il premio internazionale Smart & Sustainable Marina Award.
Tra le oltre 100 candidate, sono state selezionate 50 startup e circa 20 porti turistici e studi di architettura provenienti da 26 Paesi, che verranno inclusi in un catalogo elettronico disponibile online ( LINK AL SITO).
I candidati hanno presentato i loro progetti a una giuria internazionale composta da gestori di porti turistici, grandi aziende e investitori. Un totale di 173 colloqui individuali, prima dell’evento principale che si terrà il 25 e 26 settembre.
Il primo giorno dalle ore 15:00 i partecipanti avranno l’opportunità di presentare il proprio progetto nell’area espositiva, come il Corinthia Yacht Club, in costruzione nel cuore di Porto Arabia Marina (Doha) e lo Zhoushan Yacht Club, progettato dagli Ateliers Jean Nouvel nella baia di Hambi Zijiin, nella provincia di Zhejiang, con l’ambizione di costruire una destinazione nautica a energia positiva con una bassa impronta di carbonio.
Per questa seconda edizione, M3 (Monaco Marina Management), la società di consulenza monegasca specializzata nello sviluppo, gestione e promozione di porti turistici e yacht club, ha nuovamente collaborato con Blumorpho, esperto in innovazione per il business sostenibile, per organizzare questo appuntamento unico di networking che riunisce 250 attori di tutto l’ecosistema.
I porti turistici centro dello sviluppo della nautica da diporto del futuro
Il premio internazionale Smart & Sustainable Marina Award ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la tecnologia verde, riunendo l’intero ecosistema per scambiare e far progredire le idee sulla progettazione e la gestione degli spazi vitali che i porti turistici rappresentano.
L’iniziativa vede il sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, del programma di transizione digitale Extended Monaco del Governo, di Credit Suisse, del Gruppo Al-Rushaid, di Bombardier, di MB92 e di Xerjoff.
“Questo appuntamento fa parte del progetto Capital of Advanced Yachting del nostro Principato, da tempo una mecca della nautica da diporto e abbiamo la responsabilità di incoraggiare qualsiasi iniziativa che contribuisca a un suo sviluppo eco-responsabile. Un porto turistico è un elemento chiave nella catena della nautica da diporto, una micro-città che si connette e interagisce con l’ambiente terrestre e marino”, afferma Bernard d’Alessandri, Presidente del Cluster Yachting Monaco e Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco.
“Le questioni chiave per la conservazione dell’ambiente marino sono chiaramente identificate. Sostenere l’implementazione di soluzioni sostenibili per un settore della nautica da diporto più virtuoso è essenziale, per continuare a godersi il mare cercando risposte alle sfide della conservazione. È fondamentale valutare l’impatto positivo delle innovazioni, mantenendo un approccio olistico allo sviluppo dei porti turistici intelligenti, aprendo così la strada alle città del futuro”, afferma Olivier Wenden, vicepresidente e amministratore delegato della Fondazione Principe Alberto II di Monaco.
Negli ultimi tre anni è stato fatto un grande lavoro, soprattutto grazie a Extended Monaco, per affermare Monaco come una Smart City all’avanguardia. “L’industria nautica non è solo una forza economica vitale per Monaco, ma anche un fattore di attrattiva. Lo sviluppo di questa industria è una priorità per il Paese, con la tecnologia digitale come sua principale risorsa. L’innovazione nello Smart Yachting ha un ruolo di primo piano nella nostra modernizzazione e crescita, nel rispetto dell’ambiente”, afferma Frederic Genta, Direttore Generale per l’attrattività e la transizione digitale.
International Smart & Sustainable Marina Awards 2022: le 7 startup finaliste
Tra le 50 startup in gara, la giuria ha selezionato una finalista per ciascuna delle sette categorie, ovvero:
CompPair Technologies (Nuovi materiali) per il suo rivoluzionario composito che si ripara 400 volte più velocemente, più volte e con una qualità migliore;
ECOncrete (Biodiversità) per il suo calcestruzzo bio-enhancing per costruzioni marine che immagazzina carbonio e aumenta la biodiversità;
Falco (Mobilità e servizi) per il suo dispositivo digitale che ottimizza la gestione dei servizi in un porto turistico e offre ai clienti un’esperienza connessa;
GPA Seabots (Optimising Water), specialista in robotica navale e veicoli di superficie senza equipaggio con particolare attenzione all’analisi, alla conservazione e al ripristino degli ambienti marini;
Moore More (Equipment & Infrastructure) che può aumentare i posti barca del +25-40% con il suo sistema di pontili mobili, evitando la necessità di costruire nuove infrastrutture grazie al retrofit di elementi esistenti;
Securaxis (Sicurezza) che fornisce misurazioni acustiche in tempo reale per proteggere le comunità dall’impatto dell’inquinamento acustico;
Solar Cloth (Optimising Energy) per i suoi pannelli solari flessibili personalizzati che possono essere facilmente spostati e rimossi.
Un solo vincitore sarà selezionato da questa lista ristretta lunedì 26 settembre 2022.
“Questa seconda edizione ha rivelato un gran numero di aziende con un grande potenziale, per fornire ai porti turistici soluzioni per aiutare i loro programmi di sostenibilità – spiega Géraldine A. Gustin, CEO di Blumorpho – La rilevanza e l’alto livello di innovazione dei candidati sono stati apprezzati da tutti i membri della giuria. In totale sono state assegnate 31 menzioni “coups de cœur”, il che dimostra come questo processo vada oltre l’assegnazione di un singolo premio. Apre la porta a potenziali partnership per l’adozione delle innovazioni. Sono già in corso discussioni tra molte delle startup, aziende e investitori”.
La novità dell’edizione 2022 è l’estensione dei premi anche ai porti turistici e agli architetti.
Dei 20 progetti segnalati, molti presentano filosofie architettoniche molto innovative con un approccio sostenibile alla costa. Concetti interessanti che potrebbero attirare l’attenzione dei porti turistici per futuri sviluppi o ampliamenti all’insegna dell’eco-responsabilità.
“Abbiamo la stessa visione e passione per l’ambiente e la sostenibilità. È il nostro leitmotiv e siamo convinti che insieme possiamo pianificare un futuro responsabile con porti turistici virtuosi e attraenti”, afferma José Marco Casellini, CEO di M3.
Nella categoria Marina, la rosa dei tre candidati comprende Habacoa alle Bahamas, Kos Marina e Flisvos, entrambi in Grecia.
Nella categoria Architetti sono i norvegesi di Snøhetta, il cui progetto di edificio sommerso si inserisce perfettamente nell’ambiente marino, gli austriaci di NBAX per il loro progetto di riabilitazione di un ex cantiere navale nel centro della città di Sanya in Cina, e lo studio di architettura spagnolo On A per il suo sviluppo portuale che include un lago.
Da oggi al 26 settembre, sarà il voto del pubblico a decretare i vincitori finali di entrambe le categorie.
