Didattica Nautica

Le Basi Della Nautica

Conoscere La Barca

Conoscere la barca significa, appresi gli elementi basilari e le caratteristiche che influenzano il moto di uno scafo, applicarli sull’imbarcazione in nostro possesso o che si intende acquistare.

Prima di tutto, tenendosi ben saldi all’ormeggio, è consigliabile provare i comandi del motore muovendo la leva dell’acceleratore per impararne la sensibilità e le reazioni; successivamente sarebbe meglio anche abituarsi a trovare i comandi senza guardarli, possibilmente rimanendo in piedi, così da avere la miglior visuale possibile.

Uno scafo è definito in assetto quando la sua posizione è immobile in acque calme o quando si trova in navigazione: nel primo caso si parla di un assetto statico, nel secondo dinamico.

Ogni scafo, però, è dotato anche di stabilità ovvero della capacità di ritornare all’assetto originario nel momento in cui viene meno la causa che ne ha determinato lo spostamento.

Generalmente la stabilità trasversale di uno scafo, risultato della posizione del baricentro e centro spinta dello stesso che insieme compongono la coppia raddrizzante, ha una importante funzione di sicurezza perché sopporta i colpi di vento e gli errori di manovra oltre a sfruttare in modo efficace il vento in modo da aumentare la potenza del movimento.

In relazione alla forma della sezione maestra dello scafo, alla natura e distribuzione dei pesi, inoltre, i natanti vengono suddivisi in barche a stabilità di forma e a stabilità di peso: alle prime appartengono scafi con sezioni ampie, fondo piatto e dislocamento leggero mentre alle seconde gli scafi stretti e profondi con dislocamento pesante.

Prima di accendere il motore, bisogna controllare se la leva del cambio è in folle e se il tasto della frizione è inserito. Dopo aver avviato il motore, bisogna controllare il corretto funzionamento di tutte le spie di controllo sul cruscotto, la fuoriuscita regolare dell’acqua di raffreddamento il corretto fissaggio degli oggetti sul ponte per evitare che cadano al momento della partenza, e il raggiungimento di una posizione sicura a bordo per ogni membro dell’equipaggio cui è stata assegnata la posizione sul ponte. Solo dopo aver mollato le cime e averle riposte a bordo si salpa realmente.

Durante la navigazione, come negli ormeggi, è anche fondamentale immaginare la manovra prima di eseguirla, calcolando tutti i comportamenti della barca e l’effetto degli elementi esterni come le onde durante la navigazione e il vento o la corrente durante gli ormeggi; verificando sempre la presenza di altre barche prima di effettuare una manovra e comunicando all’equipaggio ciò che si ha intenzione di fare anche in caso di eventuali manovre che dovranno eseguire. Conoscere la barca, quindi, è fondamentale prima di iniziare anche una breve crociera.