Ranieri Cayman 23 Sport – La prova completa

Nelle ultime stagioni si è assistito ad un crescente fenomeno dell’investimento da parte di cantieri che storicamente costruivano barche in vetroresina, verso il mondo dei battelli, e poi anche il contrario, marchi specializzati in gommoni, che si sono aperti verso la “plastica” pura.

Tra i primi a fare questo passo, e a mostrare che non solo era possibile, ma che anche era un’ottima idea in tempi di crisi e di necessità di differenziazione di investimenti, è stata Ranieri International. Ecco quindi che, affianco ai suoi 33 modelli in vtr, il cantiere calabro offre nel suo catalogo anche i suoi Cayman, 11 gommoni, dai 18′ ai 31′ di lunghezza.

Abbiamo avuto la possibilità di testare il Cayman 23 Sport a Baveno su Lago maggiore durante la prova congiunta con Evinrude, che ha messo a disposizione della stampa europea i nuovi E-TEC G2 150, 150 HO, 175 e 200 che arrivano a due anni dal lancio dei modelli ad alta potenza dai 200 ai 300 HP. Il 23 Sport esiste anche nelle versioni Diving (diventa più grande la zona di prua, arretra la consolle) e Touring (e qui invece proprio sotto ad una console un po’ più grande c’è una piccola zona rifugio)

LA COPERTA
Punto di partenza è il grande prendisole di prua, generoso nelle dimensioni e ben rifinito anche lì dove non si vede, nel gavone che nasconde sotto di se: ben rifinito, accessibile e facile da pulire; voto più che positivo anche per il musone in vetroresina per il verricello dell’ancora, robusto e ben organizzato.

Per dare maggiore spazio alla dinette c’è un poggiareni per la sola guida eretta, alle cui spalle è prevista una piccola ma funzionale zona cucina che può essere allestita con lavello e grill, e c’è spazio anche per un mini frigorifero. Il divanetto ha lo schienale ribaltabile per potersi trasformare in prendisole, con un’intelligente imbottitura laterale che protegge dalla vetroresina. La plancia di poppa è dotata di due piattaforme laterali piuttosto grandi, quella di sinistra con scaletta retrattile in linea con il passaggio verso prua.

Ben studiato e dal design semplice e piacevole la consolle, ci sono piaciuti il robusto tientibene che corre intorno al parabrezza che, dal canto suo, fa egregiamente il suo dovere riparando bene dal vento, anche per  guidatori più alti. Comoda la seduta fronte marcia ricavata dal suo stampo e che “affaccia” sul prendisole di prua.

LA PROVA
Come dicevamo abbiamo avuto la possibilità di provare il Cayman 23 Sport con il nuovo Evinrude G2 da 150 HP. In confronto ai fratelloni maggiori da 200 e 300 HP- di cui riprendono il design decisamente aggressivo e la possibilità di scegliere tra un campionario sconfinato di colori – i nuovi 150/175 e 200 sono sempre dei V 6 a due tempi a iniezione diretta, ma l’inclinazione delle bancate è a 66° e non a 74°. Gli altri numeri base sono: cilindrata 2.744 cc, rapporto di riduzione 2,17:1, alesaggio per corsa 86 x 78,7 mm, e peso 240 kg (per il 200 e il 175 HP) e 225 kg (per il 150). Anche loro sono dotati della possibilità di utilizzare la regolazione automatica del trim, di cui abbiamo usufruito anche durante la nostra prova.

Bene i numeri, nonostante la scelta dei 150 HP sia abbastanza prudente (la massima possibile è 250), un’opzione da buon padre di famiglia, attento ai costi sia di acquisto che di gestione e non smanioso di avere prestazioni estreme. Più che soddisfacente è la velocità massima che sfiora i 42 nodi, ma il meglio di se, l’accoppiata battello-propulsore, lo dà a 4.500 giri (velocità di crociera economica) e a circa 5.000 giri (crociera veloce), dove si viaggia rispettivamente a 32 e 36,2 nodi, consumando i maniera veramente parsimoniosa: 34 e 40 litri/ora. Abbiamo apprezzato anche il buon disegno della carena e soprattutto la giusta interazione tra scafo e tubolari, con un buon comportamento in virata anche ad late velocità, ma anche un buon assetto statico. Gradevole l’erogazione controllata dalle manette elettroniche di BRP.

Segnaliamo infine che tra i plus dei nuovi G2 c’è anche la possibilità di avere “un secondo cruscotto virtuale” a bordo”: l’E-Link consente la visualizzazione e il controllo diretto di importanti funzioni motore da dispositivo mobile, condivide i dati motore su una rete NMEA 2000 tramite qualsiasi dispositivo iOS o Android. L’E-Link Evinrude esegue il mirroring dei dati visualizzati sui display di serie, l’ICON Touch, fornendo una buona serie di in formazioni tra cui: regime motore, consumo di carburante, livello dell’olio, oltre ai livelli di carburante, alla tensione della batteria e alla profondità dell’acqua.

Cayman 23 Sport – Dati tecnici

Cayman 23 – La prova

Velocità minima di planata 9,5 nodi a 2.500 giri motore. Accelerazione: 0-planata 2,7’’; 0-massima 26’’ (regolazione trim automatica).
Condizioni della prova: 5 persone a bordo, lago piatto. Carburante 50%, serbatoio acqua vuoto.