Jeanneau Yachts 60, una barca libera e sicura
Navigare con una barca a vela è sempre una grande emozione, come dice anche Philippe Briand “siamo in un ambiente non urbanizzato, non esistono strade ma solo vento sole e onde. Se si è capaci di capire questi ingredienti allora si diventa ricchi, ricchissimi di libertà”
Nonostante i suoi 18 metri, in questa barca a vela tutto è facile e a portata di mano, fossi solo non avrei nessun problema a condurla.
Jeanneau 60 risponde esattamente a quello che ogni armatore vuole dalla propria imbarcazione, sicurezza, facilità, autonomia, performance e spazi a bordo per vivere, sia all’ esterno che all’interno.
La ricerca delle giuste dimensioni e dell’equilibro è percepibile ovunque, a partire dal pozzetto che offre grandi spazi, utilizzabili sia per un aperitivo con amici che per rimanere di guardia durante la navigazione, anche notturna, protetti dal vento e dal freddo, nel massimo confort.
Issiamo la randa senza sforzo, semplicemente azionando il comando posto sula console di guida, dove troviamo anche i comandi dei winch, primari e secondari.
Con altrettanta facilità apriamo il genoa e la carena inizia subito a far sentire le sue doti.
Linee d’acqua morbide, prua rovescia e una leggera rastrematura a poppa, offrono poca resistenza all’avanzamento, tanto che già stiamo navigando a poco meno della velocità del vento.
Provo a stringere e, con un angolo di 30 gradi all’apparente, la velocità aumenta rapidamente, navighiamo a 6 nodi e la sensazione di stabilità e di equilibrio è massima .
Decido di cambiare mura, do il comando all’ equipaggio ed ecco che la barca si appoggia sulle nuove mura e riparte senza perdere il passo.
Le due consolle poste davanti alle due ruote mi permettono di leggere con facilità tutti i dati che mi servono e la posizione di guida offre un’ottima visibilità, nonostante lo spry-hood sia aperto.
Poggio e mi porto tra i 45 e a 60° e qui la barca entra secondo me nella sua confort zone, come spesso la chiamiamo quando siamo in equilibrio con noi stessi, producendo il miglior rapporto tra reale e apparente stiamo navigando a 7/8 nodi con un reale di 7/8 nodi , splendida performance per una barca da crociera.
Allargo ancora e mi porto a 110/120 gradi, il vento reale rimane costante intorno ai 6/7 nodi mentre noi navighiamo a 5 nodi. Una velocità di tutto rispetto, soprattutto se consideriamo che abbiamo a riva un fiocco al 105%.
Mi sarebbe piaciuto molto provare questo Jeanneau Yachts 60 con qualche nodo di vento in più perché’ potrebbe certamente riservarci qualche sorpresa.
Vento apparente | Vento reale | Velocità |
30° | 55° | 6 Kn |
45° | 76° | 6,6 Kn |
60° | 82° | 7,7 Kn |
90° | 101° | 6,5 Kn |
110° | 137° | 5,4 Kn |
120° | 130° | 4,6 Kn |
Pozzetto
La possibilità di far scendere uno o entrambi i tavoli tramite le gambe telescopiche permette di creare un’unica superficie con le cuscinerie laterali e divenire una zona relax estremamente confortevole.
Lo spry hood a bordo alto offre una buona protezione al vento e lascia tantissima visibilità grazie agli ampi cristal montati.
I passavanti inclinati adottati ormai sui modelli di punta del cantiere offrono un ottimo passaggio per poter andare a prua con facilità anche grazie alla loro larghezza.
Di fronte all’albero troviamo la zona solarium, qui possono essere posizionate le cuscinerie per tre persone e, all’ occorrenza, possiamo istallare un tendalino tra l’albero e il genoa per creare una zona d’ombra molto utile nelle calde giornate estive.
A prua, troviamo una delfiniera integrata che permette di armare un CODE 0 agevolmente grazie anche alla coperta che libera e sgombra offre un grande spazio.
Gli interni e le configurazioni
Ampio e di dimensioni veramente impressionanti offre una luce incredibile grazie alle molte finestrature ottenute sia sui lati che sulla tuga, dove troviamo tre grandi oblo di cui due apribili a compasso.
A dritta due grandi poltrone , creano insieme al divano di sinistra uno spazio conviviale per rilassarsi o mangiare comodamente.
Tutto l’ ambiente e’ curatissimo grazie alla collaborazione con Andrew Winch che come sempre sceglie linee eleganti e di grande funzionalita’
La cucina posta sulla prua, in corrispondenza della paratia dell’albero permette di avere un salone di ampie dimensioni molto confortevole anche nelle giornate più buie e piovose grazie anche alla scelta di colori e nuance chiare che riflettono naturalmente la luce.
A prua troviamo due guest cabin speculari servite ognuna del bagno doccia che all’ occorrenza possono diventare un’unica cabina facendo semplicemente scorrere la parete centrale.
Di fronte a queste due twin cabin e’ ricavata una bow cabin per lo skipper o comandante. A poppa sono previsti un portellone abbattibile e il garage, che può ospitare un tender di 3 metri.
Lo Jeanneau Yachts 60 offre infatti numerose opzioni: l’archetto, l’hard top, la cucina all’aperto, lo strallo rimovibile, l’albero avvolgibile nella versione standard, l’albero classico e performance in opzione ecc.
Diventa così possibile passare da una versione «sport mediterraneo» a una versione adatta alla crociera d’altura.
Lunghezza fuori tutto | 18,28 m |
Lunghezza al galleggiamento | 16,82 m |
Baglio | 5,20 m |
Pescaggio | 2,55 m |
Altezza albero sopra la linea di galleggiamento | 25,10 m |
Motore | Yanmar 1 x 150 cv |
Capcità carburante | 318 L |
Capacità acqua dolce | 380 L |
Dislocamento leggero | 20,17 t |
Project | Philippe Briand Yacht Design, Andrew Winch Design e Jeanneau Design |
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