Mike Horn ha lasciato gli ormeggi dalla marina dello Yacht Club de Monaco, mercoledì 3 maggio 2023 alle 16.49 precise, per un’ultima grande spedizione che farà il giro del mondo, esplorando luoghi remoti e sensibilizzando le persone sulle azioni ambientali che dovranno essere attuate nell’immediato futuro per preservare il nostro pianeta.
Quest’ultima grande spedizione si chiama What’s Left ed ha un importante scopo: fare il punto sullo stato della Terra e farsi portavoce delle iniziative attuate, coinvolgendo il pubblico in quest’ avventura.
Mike Horn, di origini svizzere-sudafricane, ha lasciato i moli dello Yacht Club de Monaco, a bordo di Pangea, una barca a vela rompighiaccio da 32 metri, battente bandiera monegasca, che è appena uscita da un restauro durato ben due anni grazie al partner Sunreef Yachts.
La spedizione che durerà 4 anni in tutto, toccherà diversi continenti e differenti zone ambientali del pianeta come l’Artico, la giungla amazzonica, l’Antartide, la Patagonia, il deserto australiano, la Nuova Zelanda, il Canada settentrionale, l’Alaska e l’Asia. Ogni sei mesi Mike ripartirà alla scoperta della tappa successiva, insieme al suo equipaggio composto da quattro membri.
Mike ha una trentennale esperienza in spedizioni di questo tipo, e grazie al supporto degli sponsor e dei partner partecipanti quali Panerai, Hexaom, Cummins, Sunreef Yachts, Explora Journeys e lo Yacht Club de Monaco (di cui è membro), chiuderà la sua carriera da esploratore in grande stile, ripercorrendo i luoghi iconici che hanno segnato la sua carriera e anche scoprendo nuove località.
Quattordici anni dopo l’inizio della prima spedizione di Pangea, anch’essa partita dallo Yacht Club de Monaco, Mike Horn, l’uomo cha ha dedicato la sua vita a scoprire e proteggere l’ambiente, come ha sostenuto lui stesso, ora vuole formare nuove generazioni:
La spedizione è partita dai moli dello YCM sotto lo sguardo appassionato del S.A.S. Principe Alberto II di Monaco che ha commentato l’iniziativa così: “Di fronte all’emergenza climatica, è indispensabile che le promesse siano sostituite da prove concrete.” Visione condivisa dall’esploratore Mike Horn che ha aggiunto:
“Grazie a ricerche approfondite, ora sappiamo che dobbiamo fare ogni sforzo per cambiare la situazione. Sappiamo che la temperatura dei mari sta aumentando, che abbiamo problemi con le microplastiche, che gli incendi e le inondazioni sono in aumento. La natura è in rivolta”
Grazie alla spedizione What’s Left e a Mike Horn come suo ambasciatore, lo Yacht Club de Monaco continua a incoraggiare iniziative volte al benessere planetario e in linea con l’approccio collettivo che vede Monaco come “Capitale dello Yachting Avanzato”.
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