Douglas Marine: l’espansione della rete vendita estera
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Douglas Marine: l’espansione della rete vendita estera e le nuove sfide produttive

Prosegue il consolidamento della rete vendita europea della Douglas Marine, storica azienda produttrice di accessoristica nautica. Sotto la guida di Paolo Ramoino, Douglas Marine ha raggiunto un +60% di prodotti forniti del 2021 e ora sta viaggiando verso l’implementazione della rete distributiva estera. – Sono felice dei risultati raggiunti dall’azienda che testimoniano il grande sacrificio personale e di tutto il gruppo.

Gli ultimi accordi stretti coinvolgono aziende di rilevanza internazionale: il francese STF Europe, distributore di accessori marini premium e produttore delle famose ancore Spade; il britannico CQuip, forte di una rete territoriale capillare con contatti tra i grandi cantieri navali e con i maggiori porti turistici inglesi; e la spagnola Baitra, uno dei principali rivenditori di articoli nautici in Spagna. – Abbiamo prodotti di qualità, un’alta “brand reputation”, una forza lavoro esperta, e ora stiamo combinando questi fattori con energie fresche unitamente ad una visione moderna del mercato – afferma Paolo RamoinoIl mio obiettivo è quello di valorizzare questo patrimonio unitamente al valore del “Designed and Made in Italy”, con una rete di distributori impegnati in tutto il mondo che collaborino con noi a lungo termine.

La crescita estera si accompagna all’implementazione al consolidamento della rete nazionale di distribuzione, che si rivelano sempre più forti e costruttivi. Gli investimenti sulla sede italiana a Milano, che coinvolgono l’incremento di macchinari tecnologicamente avanzati e manodopera specializzata che segua la crescita produttiva, sono inoltre il segnale della volontà aziendale di mantenere standard qualitativi elevatissimi. – La Douglas Marine è la storia dell’accessoristica nautica, la chiave per scriverne il futuro è determinazione, intuizione e dedizione. Restando sempre un passo avanti, anticipando le richieste del mercato con un continuo innovamento tecnologico e di prodotto – Ha inoltre detto Ramoino.

Nata nel 1976, Douglas Marine vanta al proprio attivo ben 12 brevetti e la maggior parte dei componenti sono prodotti internamente, grazie ai dei macchinari che l’azienda ha specificatamente progettato per le proprie esigenze produttive. Ammortizzatori da ormeggio per tutti i tipi di imbarcazione, scalette telescopiche, ma anche spring estremamente silenziosi e redance in elastomero realizzate sempre per un maggiore comfort degli ospiti dell’imbarcazione. Soluzioni per ancoraggio e moltissima componentistica in acciaio INOX.

L’azienda lombarda fu, inoltre, la prima a realizzare ammortizzatori d’ormeggio a compressione, andando così a rivoluzionare il comparto. – Le nostre tre linee: Scalette di risalita, Profilo Bottaccio e Ormeggio/Ancoraggio stanno avendo pari successo. – Ci dice ancora RamoinoTuttavia uno dei prodotti di Maggior Successo è sicuramente l’ammortizzatore d’ormeggio Master Mooring Junior nelle sue quattro versioni. Le ragioni di questo successo sono da ricercare nelle dimensioni e nel peso dell’ammortizzatore che sono ridottissime paragonate a carichi di rottura e di esercizio molto elevati, ottenuti grazie all’uso di materiali di eccellente qualità e di grande durabilità. È infatti l’ammortizzatore più piccolo e leggero sul mercato capace di ammortizzare imbarcazioni fino a 20 tonnellate di stazza. Il Principio di funzionamento, brevettato dalla nostra azienda, è un eccellente intuizione e permette all’ammortizzatore di lavorare a compressione su elastomeri dalle incredibili prestazioni in campo elastico. Il prodotto non ha al momento eguali sul mercato.

Ma le sfide della Douglas Marine non sono finite: è infatti previsto per l’estate il lancio di un nuovo avvolgitore per nastro. – Quest’accessorio – ci spiega infine Ramoinoancora non è molto diffuso nel mercato italiano e viene molto utilizzato all’estero per ormeggi temporanei di poppa, anche su scoglio, o per emergenza oltre a vari impieghi di tipo ludico/ricreativo. Il vantaggio rispetto alla cima risiede nella compattezza dell’accessorio e nella grande capacità di stivaggio con carichi di rottura elevati. Sarà così possibile avere sempre a portata di mano 60 metri o più di nastro ad alta tenuta in un avvolgitore pratico, compatto e dall’eccellente design made in Italy.

Annarita Mariani

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