Soyaslan mette in mostra il massimo dello stile presentando CAT63, il catamarano in legno più grande del mondo, con una lunghezza di ben 19,37 metri. Progettato e costruito a Tuzla, in Turchia, CAT63 è stato realizzato utilizzando tutta l’esperienza artigiana del cantiere turco per costruire lo scafo con lo stampaggio a freddo, un’abilità molto rara nel settore, e guardando anche al rispetto dell’ambiente con l’installazione di pannelli solari e di un ampio parco di batterie al litio. Il design è firmato da Tumer Design Studio.
Nonostante l’utilizzo di un materiale classico come il legno, CAT63 ha linee ultramoderne destinate ad attirare l’attenzione in qualsiasi porto e a rivoluzionare il mondo dei catamarani, grazie al taglio molto inclinato dello scafo che sembra librarsi sull’acqua, accentuando le finestrature oscurate e l’aerodinamico hard top.
Il fatto che un progetto così complesso sia stato realizzato utilizzando il processo di stampaggio a freddo è una dimostrazione delle capacità dei lavoratori della Soyaslan e delle ambizioni dei suoi progettisti. «Abbiamo un’ottima esperienza nell’ingegneria e nella produzione con questo metodo», afferma infatti Can Soyaslan, fondatore del cantiere. «Abbiamo progettato e costruito yacht stampati a freddo che hanno già più di 30 anni. Ad oggi, abbiamo prodotto più di 100 barche e yacht».
Il metodo dello stampaggio a freddo è utilizzato per costruire una forma formando fogli o assi di legno sopra un telaio. I singoli elementi in legno sono incollati insieme con resina epossidica ad alte prestazioni e successivamente rivestiti con altra resina epossidica per aumentarne la protezione e la longevità. «Guardando una barca finita, un normale utente non può accorgersi della differenza tra uno yacht stampato a freddo e uno in vetroresina o in metallo, ma la durata e la longevità dello scafo non hanno eguali», sottolinea Soyaslan. «In pratica, gli yacht in legno possono durare ben più di cento anni; inoltre la vibrazione e l’isolamento acustico e termico sono molto migliori».
Per quanto riguarda gli ambienti interni, CAT63 offre due grandi cabine matrimoniali e due doppie per un totale di otto ospiti, più tre ulteriori cuccette per l’equipaggio. Tumer Design ha creato degli interni moderni e minimali, con colori neutri e più scuri mescolati con tessuti di fantasia blu e arancio. L’illuminazione consente di passare da un’atmosfera calma e rilassata alla modalità di intrattenimento serale. Naturalmente, a poppa è presente una grande piattaforma a comando elettrico che trasporta un tender di 3,5 metri.
Molto generoso è il piano velico, che include una randa da 100 mq, un fiocco da 58 mq e una vela gigante Code Zero da 145 mq. L’assetto offre svariate opzioni di navigazione sottovento, mentre nel sopravvento le performance sono migliorate dalla spinta delle tavole centrali oscillanti presenti in ogni scafo.
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