America's Cup 2024, parte il conto alla rovescia | TuttoBarche
Americas Cup

America’s Cup 2024, parte il conto alla rovescia

Mancano solo sei mesi alla 37a America’s Cup 2024 che inizia il 22 agosto a Barcellona, con 6 squadre in gara per il più antico trofeo dello sport internazionale.

La Louis Vuitton America’s Cup 2024 è una delle più grandi sfide della vela. Quest’anno l’evento inizia il 22 agosto, con la partecipazione di sei squadre in rappresentanza della Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Svizzera, Italia, Stati Uniti e Francia, che si sfideranno al largo di Barcellona, per contendersi il più antico trofeo dello sport internazionale. L’edizione di quest’anno, che promette di diventare una delle più emozionanti America’s Cup di sempre, durerà fino all’ottobre 2024. Il Race Village, centro logistico per le squadre, sarà anche un punto di attrazione per i visitatori, con ingresso gratuito.

America’s Cup 2024, un complesso calendario di eventi

Il calendario ufficiale inizia il 22 agosto, con le prime regate seguite da quella che determinerà la squadra sfidante in una gara da svolgersi entro il 25 agosto. A seguire la Louis Vuitton Cup, che decreta il singolo Challenger, inizia con le prime fasi del Round Robin a partire dal 29 agosto e culmina con la finale della Louis Vuitton Cup entro il 5 ottobre oppure fino al 9 ottobre a seconda delle condizioni meteorologiche. L’evento principale della Louis Vuitton 37th America’s Cup Match è una serie di 7 regate, a partire dal 12 ottobre, tra il “team Defender” Emirates Team New Zealand e il Challenger vincitore. Il match potrebbe concludersi il 18 ottobre se uno dei due team vince 7 a 0 e senza ritardi nelle regate, oppure potrebbe proseguire fino al 27 ottobre se si utilizzano giorni di riserva a causa delle condizioni meteo o se i due team sono in parità. L’interesse per l’evento è stato alimentato nelle ultime settimane dalle attività del team Defender, insieme agli sfidanti Alinghi Red Bull Racing, Luna Rossa Prada Pirelli e INEOS Britannia; quest’ultimo è il “Challenger of Record” che entra di diritto alla gara finale. Gli annunci delle ultime settimane si concentrano sugli AC75, straordinari esempi di design marinaresco, con equipaggi di otto persone, ali ad ampio raggio e prestazioni che possono arrivare a velocità superiori a 50 nodi. Gli altri challenger NYCC American Magic e Orient Express Racing Team hanno optato per tempi più lunghi per il varo e le strategie di allenamento.

Novità di quest’anno, la Puig Women’s America’s Cup e la UniCredit Youth America’s Cup.

Oltre ai team senior in corsa per la Louis Vuitton 37th America’s Cup 2024, Barcellona ospiterà anche la Puig Women’s America’s Cup e la UniCredit Youth America’s Cup, entrambi caratterizzati dalla classe AC40, barche in grado di superare i 45 nodi, totalmente parificate in modo che l’attenzione si concentri principalmente sul talento degli equipaggi.

America’s Cup 2024, una storia lunga ed emozionante

La lunga storia dell’America’s Cup risale al 1851, quando la goletta “America” attraversò l’Atlantico da New York e partecipò alla regata del Royal Yacht Squadron intorno all’Isola di Wight, battendo i migliori yacht della flotta britannica. Nel 1857 il team proprietario della barca statunitense ribattezzò il trofeo “America’s Cup” e lo donò al New York Yacht Club come “coppa di sfida per una competizione amichevole tra paesi stranieri”. Il trofeo stesso, realizzato dal gioielliere R&S Garrard & Co. di Panton Street, Londra, soprannominato “Auld Mug”(vecchia giara), è un recipiente cilindrico aperto alle due estremità. Un’iscrizione sul trofeo registra la prima gara e celebra il vincitore “America“. Le imbarcazioni americane difesero con successo il trofeo per 24 volte, dal 1870 al 1980, e solo nel 1983 l’Australia divenne il primo sfidante vincitore, sconfiggendo il New York Yacht Club portando la Coppa fuori dall’America. Di conseguenza Fremantle vicino a Perth, nell’Australia Occidentale, è stata la prima sede fuori dagli Stati Uniti a ospitare l’America’s Cup, nel 1987. Nel 1995, il team neozelandese Black Magic si è aggiudicato il trofeo, aggiungendosi alla ristretta lista di vincitori dell’America’s Cup: Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Svizzera. La Gran Bretagna, protagonista della prima edizione, non ha mai vinto.

“Non c’è un secondo”

Secondo le regole di questa competizione, il più antico trofeo dello sport internazionale, il vincitore dell’America’s Cup si guadagna il diritto di organizzare l’edizione successiva, scegliendo il luogo, la data, le regole e il design delle barche. L’appassionante storia dell’America’s Cup inizia con la prima regata del 1851, quando la goletta statunitense partecipò alla regata di 53 miglia intorno all’Isola di Wight. La regina Vittoria stava osservando l’evento dalla barca reale “Victoria & Albert” e chiese ad un ufficiale: “Gli yacht sono in vista?” L’ufficiale rispose: “Solo l’America“. “Qual è il secondo?” chiese la regina. “Vostra Maestà, non c’è un secondo“.
Henry Neuteboom

Henry loves the sea because it never rests, it’s always different, a world of creative energy.

Recent Posts

Manutenzione e pulizia della passerella in barca: come farla correttamente

È arrivata la bella stagione ed è tempo di tornare a bordo dei nostri yacht…

10 ore ago

Esclusiva: Magazzù M16, le prime foto in navigazione

Possiamo confermarlo: il nuovo Magazzù M16 è molto più di un semplice maxi-rib. Si tratta…

1 giorno ago

CAP CAMARAT 9.0 WA serie 2, ad ognuno la propria avventura

Il Cap Camarat 9.0 WA Serie 2 di Jeanneau, con una nuova carena a V,…

2 giorni ago

Notizie Flash 2024

Notizie FlashNotizie flash della settimana 19martedì 7 maggio 2024ADMIRAL 50mVenduto il quinto Admiral 50 metri,…

3 giorni ago

Jeanneau Sun Odyssey 350: la prova in mare di una piccola grande barca a vela

Jeanneau Sun Odyssey 350: una prova in mare sorprendente. Ci sono barche a vela che nascono…

3 giorni ago

Destriero sarà smantellato, la triste fine del simbolo dell’eccellenza dell’industria nautica italiana.

Lo yacht Destriero, il simbolo dell'eccellenza dell'industria nautica italiana, verrà demolito, la triste notizia arriva…

6 giorni ago