Sessa C3X: open, grandissima ed intrigante

Difficile non restare subito affascinati dalla bellezza del nuovo Sessa C3X .

Con quest’imbarcazione Sessa Marine realizza inoltre un progetto molto interessante, che fà della sua modularità un grande punto di forza.

Ben tre infatti i modelli che nascono da questo studio che, intelligentemente, declina nelle versioni Open, Hard Top e T-Top una base progettuale dove i valori chiave sono abitabilità e bellezza.

La versione di punta di questo nuovo modello è certamente la T-Top, ed oggi la proveremo insieme, in anteprima mondiale.

La nuova Sessa C3X

Salendo a bordo della nuova Sessa C3X non si può fare a meno di notare come, nonostante l’imbarcazione sia omologabile come natante, le dimensioni reali siano davvero esagerate. Con una lunghezza fuori tutto di più di undici metri ed una larghezza di tre metri e mezzo circa, la Sessa C3X offre infatti spazi da imbarcazione di taglia decisamente superiore.

Si entra in pozzetto salendo un gradino dalla grande plancia di poppa. A sinistra troviamo subito un prendisole di generose dimensioni che, tramite uno schienale ribaltabile, diventa anche il divano poppiero della dinette a U con tavolo centrale, a cui è contrapposto un mobile bar in grado di contenere tutto ciò che serve per una giornata in mare.

Spostandoci verso prua, a sinistra, trova spazio una chaise longue enorme che, comodissima, sarà certamente il posto più conteso da tutto l’equipaggio. In sua corrispondenza, a dritta, troviamo un cockpit di comando decisamente ben organizzato, dotato di un’ottima visibilità a 360 gradi ed in grado di contenere tutta l’elettronica che serve.

Tutta quest’area è sovrastata dal grande tetto scorrevole a tutto baglio che, da aperto regola efficacemente gli afflussi d’aria in navigazione e, da chiuso, ombreggia l’open space esterno.

Si accede infine a prua tramite due passavanti simmetrici che, altra nota positiva, sono ben più larghi della media e consentono un passaggio molto sicuro verso l’enorme prendisole che ci aspetta.

Ma è scendendo sottocoperta che, letteralmente, rimaniamo a bocca aperta. Lo spazio che ci accoglie è enorme, sembra di essere a bordo di un 40 piedi.

A dritta una seconda dinette a L dotata di tavolo centrale abbattibile che, volendo, può anche diventare un altro posto letto. A seguire una cucina  dotata di pensili che, sfruttando la paratia di prua, si sviluppa su un estensione semplicemente impensabile per barche di questa dimensione, in grado di ospitare facilmente le provviste sufficienti a crociere di medio raggio.

Sulla sinistra troviamo il locale bagno che, dotato di box doccia separato, è posizionato intelligentemente a centro barca, riuscendo cosi ad assolvere anche alla funzione di day toilet.

A completare gli interni fuori dal comune del nuovo Sessa C3X ci sono due cabine che, per dimensioni, finiture e dotazioni, possono tranquillamente essere identificate come due master. Quella di prua è dotata di letto centrale rialzato ed è servita ai due lati da armadi, mensole e spazio di calpestio in abbondanza. Quella di poppa invece vede il letto king size posizionato per baglio ed ha addirittura un disimpegno dotato di armadi, mensole e divanetto.

Insomma una barca dalle dimensioni davvero insospettabili, con cui concedersi lunghe e comode crociere, in famiglia o con una coppia di amici.

La prova della nuova Sessa C3X

In sala macchine abbiamo due entrofuoribordo Volvo DPS da 350 cavalli a benzina che, non mi stancherò mai di dirlo, sono la soluzione migliore per questo tipo di imbarcazioni. Molto più leggeri (ed economici) dei loro “cugini diesel” sono l’ideale se non avete intenzione di fare 200/300 ore l’anno di navigazione. In opzione sono ovviamente disponibli anche le versioni diesel o fuoribordo.

Seduto comodamente nella poltrona di comando, innesto la marcia e do gas. La visibilità tutto intorno è davvero ottima ed è molto facile manovrare, anche in spazi ristretti.

Usciti dal porto diamo gas e la Sessa C3X entra in planata rapidamente, già a 12 nodi esce dall’acqua, stacca la scia e si distende naturalmente. Questa caratteristica consente inoltre di trovare una serie di “basse velocità di crociera” che si riveleranno importanti per le navigazioni con mare formato o, più semplicemente, per navigare senza fretta gustandosi i panorami.

Degne di nota le andature comprse tra i 20 e i 30 nodi, qui il consumo è abbastanza costante, sempre inferiore ai 4 litri al miglio. Davvero un buon risultato, sitomo di una carena che scivola sull’acqua sviluppando poco attrito.

Ma la Sessa C3X può dare molto di più, è un open e, nonostante la ricchezza e la dimensione degli interni, deve essere in grado di regalare anche sensazioni sportive per cui, bando agli indugi e diamo fondo alle manette.

La barca accelera senza sforzo apparente fino a 35/36 nodi e poi, trimmando un po’ i motori, accelera ancora, fino a sfiorare i 40 nodi di velocità, non male per un open come questo che, peraltro, stiamo provando a pieno carico.

Riduco la velocità fino a 20 nodi circa e poi viro con decisione, la barca s’inclina e l’adrenalina sale mentre la carena fa il suo lavoro tenendo saldamente la Sessa C3X nella sua traiettoria. Controviro fino ad incontrare le nostre stesse onde che la barca attraversa senza impattare.

Poi mi rimetto in rotta rettilinea, a circa 30 nodi e mi godo il comfort.

Naviga davvero bene questa nuova Sessa C3X.

Tutti i numeri della prova

Sessa C3X, specifiche tecniche