Pantelleria è una di quelle mete che sempre più gente ama pensare, organizzare e intraprendere con una barca a vela. Non solo perché il gioiello siciliano è caratterizzato da un mare meraviglioso da navigare ed ammirare. Il segreto di questo itinerario affascinante che passa lungo il canale della Sicilia fino ad approdare a Pantelleria, regala il fascino di un isola vulcanica che non lesina in attrazioni e panorami mozzafiato.
La navigazione stessa risulta affascinante. Si salpa dal porto di Trapani con destinazione quella che viene definita a ragione, la Perla Nera del Mediterraneo. Il tratto di viaggio si presenta rigoglioso sia in termini di vento che di pescaggio. Per molti uno dei motivi scelti per intraprendere questa splendida esperienza.
L’esplorazione dell’interno è una vera e propria immersione nella natura. Tra giardini splendidi e costruzioni tipiche composte da tetti a volte, costruite in pietra e dal chiaro retaggio arabo. Dopo aver percorso la strada famosa per i capperi e il passito artigianale, si può procedere verso l’imperdibile Lago Venere.
La parte più bella del lago è la presenza di pozze con acqua calda che bollendo rendono disponibili la presenza di numerosi fanghi. A detta di molti, benefici per la loro natura vulcanica. La ricchezza di queste sorgenti naturali di acqua contaminano anche l’aria che nonostante l’umidità, possiede molteplici virtù di purezza.
Impossibile rinunciare poi, alle famose Cala Levante e Cala Tramontana, con i loro specchi di mare cristallina e sfumata dalle molteplici sfumature di smeraldo e turchese. Le due “sorelle” permettono di raggiungere in motorino anche Arco dell’Elefante. Quest’ultima è famosa per le sue imponenti scogliere a strapiombo sul mare, capaci di offrire straordinari scorci fotografici su lembi di mare che possono essere raggiunti solamente a bordo d’imbarcazioni.
Per chi amasse fare un po’ di difficoltà in più, è possibile anche intraprendere una camminata suggestiva che parte da Cala Cinque Denti e arriva al Laghetto delle Ondine. Arrivando a 30/40 minuti di percorso a piedi e possibile arrivare fino a Punta Spadillo.
A bordo di una barca, a piedi o in motorino, è facile confondersi in una carrellata di scorci e paesaggi che facciano dimenticare di essere in Italia. La loro peculiarità vulcanica e l’imprevedibilità della gamma cromatica del mare, sono in grado di lasciare la mente ancora viaggiante anche a vacanza terminata.
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