Nella prima giornata di America’s Cup, Luna Rossa strappa un ottimo pari contro New Zealand
Insomma, dopo settimane di chiacchiere e schermaglie, tra lockdown e scosse di terremoto, il campo di regata ha chiaramente detto che la strada verso la conquista della Coppa America non sarà una passeggiata per Emirates Team New Zealand e che Luna Rossa ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari con i triplici detentori della Vecchia Brocca.
I neozelandesi escono da questo debutto nella 31esima edizione di America’s Cup con qualche certezza in meno, i nostri con una buona dose di fiducia in più. I pronostici lasciano sempre il tempo che trovano e con una Luna Rossa così tutto può succedere: i Kiwi sono avvertiti.
L’avventura in Coppa America parte male ancora prima di iniziare per Luna Rossa che, dopo aver fatto sua la fase di pre-start sfiorando la penalità, arriva con troppo anticipo sulla linea di partenza del campo E ed è costretta a rallentare, favorendo il recupero di New Zealand che effettua il sorpasso e che da lì in poi conserverà l’egemonia della regata d’esordio.
I padroni di casa, infatti, mantengono un distacco mai al di sotto dei 250 metri, amministrando con grande sicurezza l’intero match e incrementando il vantaggio di gate in gate. Il vento che soffia da nord-ovest intorno agli 11 nodi non è propriamente quello ideale per Te Rehutai, noto per dare il meglio di sé con una brezza più elevata, ma niente riesce a smorzare la corsa del defender che in poppa fa davvero impressione viaggiando a una velocità media di un paio di nodi in più rispetto agli italiani, non male di bolina ma destinati a tagliare il traguardo con mezzo minuto di ritardo.
Intanto nel Golfo di Hauraki il vento sale a 15 nodi: due strambate consecutive da parte dei neozelandesi mettono in difficoltà l’AC75 del challenger, abile però a stringere sul secondo lato di poppa e a conservare una distanza che si dilata progressivamente.
Di bolina i nostri non hanno nulla da invidiare ai rivali ma nell’ultimo tratto bisogna mostrare i muscoli e Team Prada Pirelli soffre epicamente fino all’ultima strambata, dove il distacco si assottiglia a imbuto ma non abbastanza per mettere a repentaglio il primo punto che Luna Rossa acciuffa con soli 7 secondi di scarto e con pieno merito.
“E’ stata un bella regata, una lotta di virate – dichiara a margine del match James Spithill – Ci siamo rialzati bene dopo gara-1. Siamo arrivati alla boa e abbiamo visto una pressione che secondo noi poteva essere positiva sulla destra. Dopo abbiamo mantenuto la calma. Sicuramente questo è uno dei campi di regata in cui la barca che parte in testa ha un vantaggio. Vediamo cosa succederà venerdì, non vedo l’ora“. I giochi sono apertissimi.
A La Spezia c’è un’occasione unica per provare in mare le iconiche imbarcazioni daycruiser di…
Promuovere soluzioni sostenibili e nuove tecnologie per l'industria della nautica da diporto, in particolare per…
Come taccare lo scafo: i suggerimenti degli esperti per non rischiare di lesionare la barca…
Merry Fisher 895 serie 2, la prova in mare di una barca intramontabile Il Merry Fisher…
Tenda da campeggio nautico : montata a poppa presenta molti vantaggi, ecco quali La prima esperienza…
È in arrivo un nuovo salone nautico che punta a diventare un attore internazionale tra…