I Kiwi vincono gara-9 di America’s Cup ma il match point è rinviato a domani a causa del vento instabile: per Luna Rossa un giorno in più può essere un vantaggio per tenere aperti i giochi
Al netto della sconfitta rimediata oggi in gara-9, infatti, l’equipaggio italiano ha dimostrato per l’ennesima volta di saper tener testa ai campioni in carica, dando vita a un match race, l’unico disputato in questa quinta giornata (gara-10 annullata a causa del vento troppo altalenante), combattuto e perso solo all’ultima boa, dove la barca italiana ha accusato un salto di brezza, spianando la strada a Te Rehutai verso il provvisorio 6-3.
Appuntamento dunque a domani per la sfida che potrebbe rivelarsi quella conclusiva. Ma con una Luna Rossa così, capace di cadere e rialzarsi, di soffrire e resistere in questa infinita battaglia navale contro i potentissimi Kiwi, tutto può ancora succedere.
Luna Rossa e Te Rehutai entrano praticamente in parallelo facendo prua verso l’out di sinistra con New Zealand in lieve vantaggio. L’avvio è un emozionante testa a testa che si consuma con il sorpasso di Team Prada Pirelli e un incrocio da brividi a ridosso del primo cancello.
Barche sempre molto vicine, separate da una ventina di metri. I nostri si aggiudicano anche il secondo gate, guadagnando 200 metri di scarto.
Nell’ultima bolina i due equipaggi si scambiano i lati e la forbice si assottiglia. Luna Rossa soffre un calo di vento sul lato di sinistra e rallenta improvvisamente, New Zealand sfrutta la corrente favorevole dell’out di destra e supera il rivale poco prima della quinta boa, per poi guadagnare in manovra nell’ultima bolina e tagliare il traguardo con mezzo minuto d’anticipo rispetto a una Luna Rossa comunque d’applausi.
Il vento torna a essere incostante e il decimo incontro viene posticipato più volte fino all’orario limite delle 18: non c’è più tempo, per il match point se ne riparla domani.
“E’ stato veramente un dolore – commenta a fine gara Francesco Bruni, timoniere di Team Prada Pirelli in coppia con James Spithill – Continuiamo a lottare, non ci arrendiamo. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo. Non ci diamo per vinti, purtroppo non abbiamo letto nel modo migliore tutti i salti di vento. Abbiamo lottato e sgomitato, siamo andati benissimo. Spithill ha chiamato delle ottime decisioni. Secondo me è stata una regata meravigliosa, non ho rimpianti né rimproveri da farmi. Continueremo ad essere aggressivi e a spingere“.
A New Zealand manca un punto, il settimo. Luna Rossa, ne siamo certi, glielo farà sudare fino alla fine.
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