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Guida al campeggio nautico: impianti e servizi di bordo

Guida al campeggio nautico : come andar per mare in autonomia e in sicurezza  

Attrezzare un gommone con l’idea di viverci per diversi giorni significa uscire dagli standard e da tutte quelle dotazioni di cui un gommone è normalmente fornito per affrontare una singola giornata di mare. L’energia e la riserva d’acqua sono sicuramente i due elementi su cui è necessario soffermarci prima di affrontare l’esperienza del campeggio nautico.

Per quanto riguarda l’energia, un impianto standard di un gommone è quasi sempre costituito da due batterie che possono essere “switchate” tramite un deviatore Batt1-Batt2-Batt1+2-Off.

In questo caso, è molto importante scegliere le batterie corrette, che possono andare bene sia per il motore, e quindi con un buono spunto, sia per i servizi, e quindi a scarica lenta. Le due batterie sono indipendenti e vanno ricaricate dall’alternatore in base a quella selezionata.

Personalmente, ritengo molto utile istallare un caricabatterie 220w da almeno 30ah, da poter utilizzare in banchina e che è in grado di ricaricare ambedue le batterie contemporaneamente (una strategia utile anche in inverno quando il gommone è a riposo, ma le batterie hanno bisogno di manutenzione).

Poter controllare lo stato delle batterie in qualsiasi momento è molto importante, per questo suggerisco di montare un voltometro sulla consolle e tenerlo sempre acceso, ben sapendo che, quando segna 11,8/12,00v, è il caso di iniziare a preoccuparsi.

Frigorifero, salpa ancora, doccia, illuminazione e prese USB

Il frigorifero è sicuramente l’utenza a bordo che richiede la maggior parte di energia a bordo, quindi è molto importante sceglierne uno che si possa attaccare e staccare una volta a regime e possibilmente con luce interna, meglio se a pozzetto in modo da disperdere una minore quantità di freddo a ogni apertura.

Il salpa ancora e l’autoclave della doccia sono altre due utenze “assetate” di energia. Mentre il primo viene utilizzato prevalentemente a motore acceso, la seconda è un lusso a bordo e va utilizzata con attenzione per il consumo sia di energia che di acqua: non tutti se ne rendono conto, quindi è meglio ricordarlo sempre a chi la utilizza.

Per quanto riguarda l’illuminazione interna notturna, oggi è possibile organizzarla al led con bassissimi consumi.

Consiglio sempre di avere a disposizione una o più torce da minatore, quelle che si mettono sulla fronte e che sono sempre utili ovunque ci si trovi.

Prese UB e inverter. Poter ricaricare il cellulare, la macchina fotografica, il drone o il gonfiatore a 12v per il materassino è ormai diventato indispensabile e consiglio quindi di installare sulla consolle un buon numero di prese USB (più di una)  e un inverter da almeno 600w per poter avere anche la 220 nel caso di un computer portatile.

Guida al campeggio nautico: riserva d’acqua, toilette e fornelli

Capitolo serbatoio. Riguardo alla riserva di acqua, è molto probabile che dobbiate sostituire il serbatoio di serie perché studiato per una giornata di mare e anche nei gommoni più generosi raramente superano i 70/80 Litri.

La capacità corretta sono 100 litri ed  è importante avere un indicatore del livello per monitorare la riserva. Ricordatevi che l’acqua a bordo serve non solo per fare la doccia, ma anche per lavare i piatti.

Quella in merito alla toilette è la domanda più gettonata dal sesso femminile. Oggi esistono gommoni con water riposto all’interno del cassero centrale, dove si può anche installare un piccolo lavandino. La presenza o meno del WC è quasi sempre oggetto di discussione con la propria compagna di viaggio…

Noi non lo abbiamo mai avuto e utilizziamo un semplice vasino che, al massimo, potrebbe essere sostituito da un Potti, che però ha un peso e un ingombro molto superiore e necessita del liquido chimico disgregante da WC che poi dovrete scaricare in alto mare (e che mi sono sempre rifiutato di utilizzare).

Veniamo ai fornelli. Anche in questo caso, esistono gommoni con il reparto cucina (fornello e lavandino) direttamente sotto il sedile di guida, che ritengo molto comodo e pratico.

Anche in questo caso, però, noi abbiamo optato per un fornello da campeggio che utilizziamo prevalentemente per fare la colazione e a pranzo. Per la cena, di solito, preferiamo goderci un bel ristorante.

Concludo dicendo che non avere problemi di energia e di acqua a bordo renderà sicuramente l’esperienza molto più piacevole e vi farà sembrare tutto più normale. Provare per credere.

Leggi anche come si monta la tenda a bordo

Alessio Mondaini

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