Gobbi 425 Sc: l’usato sotto la lente

Gobbi 425 Sc

Se si è alla ricerca di un motor yacht scattante, di personalità e capace di conservare il suo valore ma anche il suo appeal nel tempo, non si può fare a meno di pensare al Gobbi 425 Sc, caratterizzato da una linea inconfondibile e fonte d’ispirazione per chi in mare non rinuncia allo spirito sportivo.

Sport, eleganza, velocità e Made in Italy. Sono i quattro punti cardinali del Gobbi 425 Sc, un grande classico da sempre orientato verso uno stile giovane e dinamico. Fra i modelli di maggior successo del noto cantiere italiano, coniuga ottime prestazioni di carena a un’estrema cura per lo spazio e per il comfort a bordo.

Esterni

Il 425 Sc presenta le sue inconfondibili linee slanciate e morbide che rendono il layout esterno particolarmente armonico e compatto, ma al contempo aggressivo e sfacciato.

A poppa troviamo una vasta plancia, una beach area decisamente spaziosa che si estende ai piedi del grande prendisole, collocato sopra il vano motore.

Ai lati, alcuni scalini ci portano nel pozzetto che fa tutt’uno con la postazione di comando: a sinistra troviamo un divano a U posto di fronte a un tavolo ovale, come del resto arrotondate sono tutte le forme del Gobbi 425 Sc, a bordo del quale, sia in coperta che sottocoperta, non c’è traccia di spigolo vivo. Dietro la seduta di guida abbiamo il mobiletto con piano cottura, lavello e frigorifero.

Pozzetto e posto di comando sono open, ma possono essere coperti da un tendalino che giunge fino al parabrezza, così come è previsto un altro tendalino che ricopre anche il prendisole di poppa, trasformando così il Gobbi 425 Sc in un’unica pilot house.

I passavanti, dalla larghezza un po’ risicata, sono ben protetti dalla battagliola in acciaio che percorre tutto il perimetro della prua, dove un secondo solarium si estende a più non posso, regalando relax spudorato a chi si sdraia per prendersi la tintarella a proravia.

Le murate sono alte e imponenti, ma non compromettono la stabilità della barca sia a velocità di crociera, sia a velocità massima: la carena è ben bilanciata ma anche molto performante, degna di un vero coupé.

Interni

Si scende in dinette utilizzando una scala i cui gradini sono larghi e comodi. Le pareti sono rifasciate in ciliegio mentre i soffitti sono quasi completamente rivestiti con pannelli in similpelle.

Il divano in pelle dona un tocco di classe in più. La cucina dispone di spazi e accessori sufficienti per l’uso in crociera con quattro persone a bordo.

A centro barca si trova la cabina armatoriale, che sfrutta l’intero baglio da una murata all’altra; per l’areazione può contare su ben quattro oblò per murata.

L’altezza uomo è garantita solo nel corridoio di transito dalla porta al letto: sopra quest’ultimo, la distanza tra il cielino e il materasso è ridotta a circa 90 centimetri.

A prora si trova un’altra cabina con letto matrimoniale che per comodità e altezza può parimenti essere definita armatoriale. Quest’ultima, al contrario di quella di poppa, è fornita di bagno privato. L’altro bagno è invece accessibile dalla dinette.

Il tavolo da pranzo interno è di grandi dimensioni e ospita comodamente sei persone. Il pavimento è ovunque rivestito con moquette e presenta una mezzaluna in legno solo intorno alla cucina.

Gobbi 425 Sc: motorizzazione

La motorizzazione più comunemente installata sul Gobbi 425 Sc è un Volvo Penta da 300 cavalli. Naturalmente, il valore globale dell’imbarcazione dipende dal numero di ore del motore.

Gobbi 425 Sc: valutazioni di mercato

Prodotto da 2003 al 2006 da Gobbi, il 425 Sc è reperibile sul mercato a un prezzo che oscilla tra i 105.000 euro, per gli esemplari che necessitano di significativi interventi di refitting, e i 128.000 euro, per i modelli ottimamente mantenuti, aggiornati e ben accessoriati.

Gobbi 425 Sc: scheda tecnica

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