Brabus e Axopar insieme. Ecco come nasce Brabus Shadow 800 | TuttoBarche

“Se devi chiedere quanto costa, non te lo puoi permettere”. Non si può certo dire che sia una affermazione simpatica, ma certamente riflette bene l’idea che Brabus ha della sua filosofia aziendale. L’azienda tedesca, più precisamente di Dusseldorf, è infatti specializzata nella realizzazione di modifiche e ottimizzazioni di auto di lusso, in particolare di Mercedes. Qualità eccelse riconosciute che vengono pagate  a caro prezzo. Un binomio rivendicato da Brabus come indice di qualità applicato alla sua produzione, che si realizza in cinque modernissime fabbriche e in numerosi punti vendita fra Dubai, e Londra, fra Miami e Dusseldorf, fra la Cina e la California.

Ora succede che Brabus si è alleata con un altro marchio d’eccellenza, il finlandese Axopar Boats OY, per realizzare la Brabus  Shadow 800. Poco più di undici metri di scafo, tratti e colori molto aggressivi, la barca, presentata in anteprima mondiale all’apertura del Boot di Dussledorf,  non rappresenta un one off, una trovata dei due uffici marketing, ma parrebbe essere l’inizio di una nuova strategica alleanza fra le due realtà del lusso.

La sinergia innescata con questa prima produzione fra il il know-how progettuale e il talento ingegneristico di Axopar Boats Oy e BRABUS, prelude a un impegno a lungo terminie, visto che le due aziende hanno deciso di investire nella realizzazione di un nuovo stabilimento ipertecnologico  a Bottrop, nella Germania centro occidentale. Qui sarà realizzata la futura gamma di barche di lusso Brabus/Axopar che arriverà fino ai 45 piedi nel giro di pochi anni.

Lo Shadow 800  riprende le linee d’acqua dell’Axopar 37 e nasce per essere utilizzata soprattutto come tender di lusso per super yacht e, certamente, per non passare inosservati.

Colori contrastanti e saturi, grande uso di acciaio verniciato in nero, sedili della plancia di comando rivestiti in Sunbrella Silvertex mentre quelli per gli ospiti in una pelle rossa Brabus, tanto uso di alcantara, rifiniture in titanio nero e tanto uso di carbonio, come per il sun top apribile elettricamente, sono alcune delle note dominanti nel design di questa barca.

Il Brabus Shadow 800 ha interni che dal punto di vista dei volumi si risolvono in una cabina a prua comoda per due persone.Quello che naturalmente è rilevante, è il livello di ottimizzazone degli spazi, che consente l’inserimento di elementi utili al comfort governati tutti, dalla Tv alle luci, da un pannello di controllo “Touch-To-Can”.

La consolle di comando accoglie due plotter da 12 pollici (si possono richiedere come optional due da 16) attraverso i quali si ha un controllo complessivo delle funzioni  e dati di navigazione. Inoltre, il Brabus Shadow 800 gode della presenza del Vessel View 903 di Mercury.   Questo tipo di  connettività, consente di accedere, tramite bluethoot attraverso il  telefono cellulare,   ai dati del motore, come consumo di combustibile, promemoria di manutenzione, voltaggio della batteria, ore di moto, oltre ad altre informazioni quali mappe, posizioni di concessionari, distributori, ristoranti, centri di assistenza.

Inoltre, gli armatori del Brabus Shadow riceveranno un orologio da polso marino multisport Garmin Quatix 5, come parte del pacchetto standard. Gli orologi saranno connessi con i chartplotter Garmin  e riceveranno dati relativi a velocità, profondità, temperatura e vento. Inoltre sarà possibile controllare l’autopilota e ricevere dati relativi alla navigazione, oltre a quelli più personali relativi all’attività fitness del possessore.

La motorizzazione dello Shadow 800 è affidata  a due motori da corsa sovralimentati Mercury Verado  400R.

La produzione inizia ad aprile 2018 e per il momento il prezzo è stato fissato in 397.500 euro.

Scheda tecnica

Lunghezza ft.         11.20 mt
Larghezza               3.30 mt

Motorizzazione     2X 400hp Mercury Verado 400R

Pescaggio sotto le eliche   0,85 mt

Velocità max         50 nodi

Carburante           730 litri

Cat CE                   B 10 persone C 12 persone

 

 

 

 

 

Nico Caponetto

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