Avvistamento balene ecologico (e recupero delle imbarcazioni storiche) | TuttoBarche

Avvistamento balene ecologico (e recupero delle imbarcazioni storiche)

Un bellissimo progetto, magari da prendere come spunto, sta trasformando un’intera flotta di imbarcazioni storiche e tradizionali islandesi per renderle nuovamente fruibili, ecologiche e moderne.

La North Sailing, una compagnia di navigazione privata che opera in Islanda, organizza navigazioni di diverso tipo, soprattutto avvistamenti di balene poco al largo delle coste islandesi. Fin da quando ha cominciato ad operare, nel 1995, si è caratterizzata per la decisione di costruire una flotta di imbarcazioni storiche, cominciando dalla Knörrinn, una nave da pesca in legno di quercia che stava andando distrutta. Negli anni sono arrivati a possedere sette imbarcazioni tradizionali islandesi, tre delle quali – la Opal, la Hildur e la Haukur – sono state trasformate in golette a due alberi. Le imbarcazioni, oltre ad essere recuperate per dare nuova vita ai lavori dei mastri d’ascia e a tenere vive le tradizioni marinare, sono state anche modernizzate per essere quanto più possibile ecologiche.

Con un progetto che ha dato i primi frutti l’anno scorso, una delle barche della flotta, la Opal, è stata equipaggiata con un sistema di propulsione ibrido che esclude completamente l’uso di fonti di energia non rinnovabili: le batterie sono ricaricate dai generatori eolici e dal sistema di propulsione nelle navigazioni più lunghe, e in porto dall’energia completamente rinnovabile del sistema pubblico islandese. Se non c’è vento, o quando si trova molto in prossimità delle balene, la Opal si muove solo con le batterie elettriche.

Il progetto della North Sailing è di applicare questo sistema di propulsione ibrido a tutte le proprie imbarcazioni, inclusa l’ultima: una vecchia nave baleniera di legno affondata nel porto di Sandgerdi qualche anno fa e acquistata dalla compagnia. I lavori di restauro sono già in corso, e da quest’estate la baleniera non solo servirà per i tour di avvistamento anzichè di caccia, ma sarà completamente eco-sostenibile. Ai passeggeri sarà anche data la possibilità di visitare il cantiere dove si stanno svolgendo i lavori.

 

Sara Teghini

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