Cala Bianca
Dati Generali
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Categoria
Ancoraggio-rada -
Area Geografica
Campania -
Latitudine
Lat 39° 59' 49'' N -
Longitudine
Long 15° 24' 45'' E
Caratteristiche
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Fondali
sabbiosi -
Ridosso
grecale - levante
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Traversie
SW - S
Servizi In Banchina
Carburante
Acqua
Energia Elettrica
Scivolo
Scalo Di Alaggio
Gru
Travel Lift
Servizi Igienici
Docce
Servizi Antincendio
Riparazione Motori
Riparazione Elettriche
Servizi Meteo
Ormeggiatori
Guardinaggio
Sommozzatori
Descrizione
Cala Bianca è una delle rade più vicine al porto di Marina di Camerota, a ridosso del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La costituzione nel 1991 di questo parco ha consentito di proteggere gran parte del territorio cilentano, una delle zone a sud della Campania, che proprio grazie alla bellezza delle sue spiagge è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Questo ampio territorio comprende le coste della provincia salernitana con le loro spiagge di sabbia dorata o scura e le acque limpide. Tra queste vi è sicuramente Cala Bianca annoverata nel 2013 tra le spiagge più belle d’Italia secondo un sondaggio lanciato da Legambiente. Si tratta di un vero e proprio capolavoro della natura da preservare con attenzione come hanno ben compreso gli abitanti di queste zone per i quali era già diventato motivo di orgoglio e lode anche prima del sondaggio di Legambiente.
L’origine del nome di questa baia deriva dal bianco lucente dei ciottoli che formano la spiaggia ed è rinomata anche per avere uno dei mari più puliti dell’intera penisola. Non a caso gli elettori del sondaggio di Legambiente l’hanno definita un’impareggiabile paradiso terrestre. Si tratta di una vera e proprio oasi tropicale raggiungibile senza dover prendere un aereo.
Questa rada appartiene a uno dei tratti di costa più selvaggi d' Italia; in cui non sono presenti strade, abitazioni, o alberghi, rinvenibili solo allontanandosi di alcuni chilometri. Vi sono solo una trentina di splendide calette, di varie dimensioni, macchia mediterranea e mare cristallino.
Venendo dal mare, questa rada offre una distesa di candida sabbia, circondata dal verde della rigogliosa macchia mediterranea e da rocce selvagge, che contrasta col blu cobalto delle acque limpide e cristalline tali da intravedere il fondo anche a largo. Sul promontorio che circonda la radia si trova anche la suggestiva Torre di Cala Bianca, mentre nel fondale antistante fuoriesce una fonte di acqua dolce e ghiacciata, chiamata S. Caterina, che sfocia nel mare.
La baia può essere raggiunta in barca in modo abbastanza agevole essendo anche uno dei pochi mezzi con cui è possibile raggiungerla dai porti vicini che da tempo organizzano escursioni in questa zona. Arrivarci via terra è alquanto impegnativo, perché bisogna percorrere un lungo sentiero da Marina di Camerota, inadatto a chi ha problemi di mobilità, che impegna una passeggiata di oltre un’ora attraverso il Parco del Cilento. Chiaramente è una caletta molto bella e di difficile accesso in cui non vi sono strutture di alcun tipo né punti ristoro minimi.
Chiunque abbia visitato la rada e la sua spiaggia di sabbia bianca e avvolta dalla vegetazione selvaggia del Parco la definisce un paradiso in cui si può ritrovare la calma e la pace oltre che uno dei posti più belli dove poter fare il bagno nel Cilento.
Evitando il periodo estivo in cui diventa troppo affollata e poco curata, questa baia della costa salernitana è suggestivo e offre una grande varietà di fauna acquatica per gli amanti delle immersioni. E’ sicuramente una meta da vivere con spirito ecologico e un approccio conservativo della biosfera: Cala Bianca, infatti fa parte dell’area marina protetta che va da Marina di Camerota a Scario nel Parco Nazionale del Cilento