Ranieri International NEXT 370 EXECUTIVE

È la versione cruiser dell’ammiraglia del cantiere di Soverato con più abitabilità nella cabina di prua e una coppia di fuoribordo Suzuki di 300 cavalli ciascuno.

«Ce l’ha chiesta un armatore. In pratica voleva il Next 370 con più abitabilità nella cabina di prua. Ci è sembrata una richiesta ragionevole e così lo abbiamo accontentato», racconta Salvatore Ranieri.

Nasce in questo modo la versione più cruiserdell’ammiraglia di Ranieri International. Il risultato non era scontato. È un po’ come guardare il sequel di un film che ti è piaciuto molto: è facile che il numero due ti possa deludere. Non è il caso del 370 Executive e il motivo è presto detto. Basta osservarela fiancata per rendersene conto. La zona di prua ha una tuga più alta così la cabina sottostante ha più centimetri in altezza, senza compromettere il design sportivo. Poteva diventare come quelle barche da crociera americane con un bordo libero che sembra un grattacielo. Le linee del 370 Executive, invece, rimangono sportive. E, metro alla mano, l’altezza nella cabina di prua è mediamente di un metro e 80 centimetri. Nel punto più basso è di 175 cm e in quello più alto supera i due metri.
Il cantiere è riuscito a ottenere una cabina davvero abitabile, ideale per chi intende fare crociere a medio raggio e trascorrere molti giorni a bordo. L’abitabilità nella cabina di prua e il prendisole rialzato in coperta, non sono l’unica novità di questa versione. Cambia anche la coppia di motori installati sullo specchio di poppa. Confesso che i due Verado Racing da 400 cv ciascuno erano
davvero esaltanti. Spinta, accelerazione e potenza di quei “bestioni” della Mercury, sono fuori dal comune. Questa volta, a poppa, c’è una coppia di Suzuki da 300 cv. Molta potenza in meno, quindi, ben 200 cv su uno scafo di undici metri e mezzo di lunghezza. I due Suzuki si comportano egregiamente. Ai bassi regimi la spinta è praticamente identica ai due Mercury Racing. Abbassando la manetta fino in fondo si registrano performance di tutto rispetto: ben 42 nodi di velocità massima e un’accelerazione molto sportiva. Per planare, infatti, bastano quattro secondi
e per raggiungere i 42 nodi ne servono meno di trenta. Si tratta di performance più che soddisfacenti, soprattutto se teniamo conto del fatto che la versione Executive è stata pensata per soddisfare le esigenze dei diportisti che amano la crociera. La carena è sempre la stessa e si comporta bene anche con i due Suzuki. È sempre piantata sull’acqua, anche quando si vira a
tutta barra. L’onda di trenta centimetri che ci riserva il mare di Soverato non è certo una preoccupazione, ma la sensazione è che lo scafo del 370 sarebbe in grado di affrontare senza patemi anche condizioni più impegnative. Merito di una poppa larga che misura tre metri fuori dall’acqua e nella parte immersa. Così Ranieri International è riuscita ad avere una barca molto stabile in
navigazione e alla fonda. L’ideale per chi in crociera cerca il comfort.