Suzuki DF 250 AP

E' quasi il re della gamma ed è sicuramente un motore su cui puntano tanti diportisti: pare ovvio quindi che per il DF 250 AP, Suzuki abbia tirato fuori dal cilindro tutto ciò che di meglio aveva a disposizione.
Questo 250 è dunque un concentrato di potenza e tecnologia, contenuto in dimensioni tutto sommato contenute (274 kg il peso a secco) e coperto dalla classica livrea Suzuki bianca o nera.

Il cuore del motore è un potente V6 con bancata con angolo di 55°, piuttosto compatto, con doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro; dispone del sistema VVT di fasatura variabile, per maggior coppia ai medi e bassi regimi, e iniezione elettronica sequenziale multi-point. La catena è in bagno d'olio e dispone di pretensionatore idrualico.

Ma è nel piede che si sono concentrate le maggiori attenzioni progettuali, grazie a studi fluidodinamici mirati a ridisegnarne il profilo; ora offre meno resistenza all'avanzamento a tutto vantaggio di efficienza e prestazioni. Il piede inoltre dispone del Suzuki Selective Rotation, il sistema che gli permette di ruotare in entrambi i sensi di direzione, grazie a un ponticello elettrico da interporre nella centralina elettronica e alla conseguente sostituzione dell'elica.
Sempre sul piede sono state aggiunte due nuove prese d'acqua che fanno parte del sistema di raffreddamento: doppio ingresso per un flusso in entrata aumentato e una maggiore efficienza. Inoltre, il posizionamento avanzato garantisce un buon pescaggio anche alle alte velocità e in fondali poco profondi.

Il DF 250 AP dispone infine anche di Suzuki Precision Control, il sistema di controllo elettronico drive-by-wire per una conduzione fluida e sempre precisa, con cambio istantaneo e anche e soprattutto a bassi regimi quando si manovra.
Il sistema di strumentazione modulare Suzuki SMIS fa parte delle dotazioni di serie.