Yamaha F4

I fuoribordo monocilindrici di bassa cavalleria sono prodotti che si rivolgono a chi cerca un pratico "motorino" per uscite in mare in giornata, con gommoni di piccole dimensioni, quando la bella stagione lo permette. Va da sé quindi che devono essere il top per praticità di trasporto e stivaggio: Yamaha ha sfornato un trio di "piccoli" moderni e ben dotati, di cui questo F4 rappresenta il minimo come potenza.

Esteticamente è un progetto ben riuscito, ha linee moderne e look snello e accattivante, con calandra grigia dalla conformazione originale e immediatamente riconoscibile; si notano poi immediatamente le misure piuttosto contenute, sinonimo di leggerezza e grande facilità di trasporto.
In aiuto di ciò spicca la grande maniglia posteriore, che permette di sollevarlo e movimentarlo in maniera agevole; farà la felicità di chi lo deve caricare in macchina e portare a casa a fine giornata la possibilità di riporlo coricato in tre posizioni diverse senza timore di perdite d'olio.

Sempre in tema di facilità di utilizzo è da segnalare il serbatoio da 1,1 litri integrato, a cui si aggiunge la possibilità di collegarne uno portatile; considerando i consumi modesti promessi dal monocilindrico quattro tempi di ultima generazione, ciò significa una ragguardevole autonomia di utilizzo, quel che dovrebbe bastare per una gita in giornata, insomma.

Dal punto di vista tecnico, il motore è dotato di grossa leva del cambio per un azionamento veloce e sicuro, a differenza delle levette che si era soliti trovare sui fuoribordo di un tempo; le marce sono tre, folle avanti e retromarcia.
Il motore si comanda attraverso una solida barra con ampia manopola dell'acceleratore (regolabile, ovviamente); ruota di 180° a tutto vantaggio della semplicità nelle manovre e dell'agilità dell'imbarcazione.