Porto Di Margherita Di Savoia 

Porticciolo

Caratteristiche

Servizi In Banchina

Descrizione

Il porto di Margherita di Savoia, è definito per eccellenza più un porticciolo. In quanto non possiede nella sua funzione principale, le doti e le intenzioni di un normale porto turistico, balneare o tantomeno industriale. La struttura si propone prevalentemente come peschereccio. L’aspetto è caratteristico e grazioso, regalando al territorio della costa un profilo da navigatori e gente di mare.

Infatti, la provincia di Foggia è spesso rinomata per la vita balneare, grazie anche alla famosa Manfredonia che dista molto vicino. Il porto è costituito da due moli molto lunghi che non sono però attraccabili. Lo sono invece gli altri due moletti che proteggono l’ingresso alla darsena, dedicata proprio ai pescherecci.

A seguito di una vita, sempre molto movimentata, il porticciolo riesce a garantire più di 200 posti barca, per imbarcazioni fino ai 10 metri di lunghezza. I servizi del porticciolo sono tutti dedicati ai bisogni delle attività dei pescherecci e se ne possono vantare molteplici. Acqua, energia elettrica, scivolo, scalo di alaggio, gru, servizi igienici, servizio di riparazione motori e riparazioni elettriche.

Il porticciolo, inoltre, dispone all’interno della darsena nel quale possono attraccare le imbarcazioni da diporto, anche di strutture nautiche e un autobotte di carburante. Queste strumentazioni ed altri servizi dedicati, sono dati in concessione dal Centro nautico Margherita di Savoia e dal Sport Nautica BIemme.

Nel panorama dei porti pugliesi, il porticciolo è considerato un ottimo punto di riferimento per naviganti esperti e pescherecci. Difatti, spesso, molte imbarcazioni provenienti anche dal Porto del Gargano, riescono a trovare un secondario punto di attracco nella tratta di Manfredonia, senza perdere troppo mare. Resta comunque da dire, che Margherita di Savoia vanta anche Marina Cala delle Sirene, nelle vicinanze, regalando alla provincia di Foggia, ottimi servizi anche nelle  vicinanze.

La struttura di Margherita di Savoia, resta comunque, dedicata a gente esperta. Difatti bisogna fare particolare attenzione in fase d’ingresso nella darsena, tra i due moli. Il fondale sabbioso è spesso soggetto a risacca in fase di bassa marea e i venti provenienti dal quadrante settentrionale sono molto pericolosi. Quindi, in fase di attracco, sarebbe meglio non procedere o farlo con cautela, con mare e vento teso al traverso.

Il porto di Margherita di Savoia può quindi essere chiamato anche porticciolo, ma nasconde nelle sue caratteristiche, un’identità molto funzionale e di forte carattere. Regalando alla località della provincia pugliese, una buona credibilità per i pescherecci della zona e per le barche da diporto che tracciano spesso la tratta di mare tra Manfredonia e Foggia.

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