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Wider 150 Genesi, un 47 metri 100% elettrico

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Wider 150 Genesi : Il lusso di essere elettrico

E dopo Cannes e Genova il Wider 150 Genesi sarà anche al salone di Montecarlo (dal 28 settembre al 1° ottobre).

Tilli Antonelli, fondatore e Ceo di Wider e imprenditore dinamico e visionario, ha colpito ancora. Questa volta lo ha fatto con un superyacht lungo 47 metri: il Genesi. Ha spazi interni ed esterni più grandi rispetto ai suoi “simili” grazie a balconi a murata, passaggi laterali esterni che sembrano ali a sbalzo, l’isola del beach club che si apre a poppa e la lounge a prua che spunta solo quando serve sollevando un grande T-Top rigido.

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Ma quello che davvero è innovativo è un qualche cosa che non si vede a occhio nudo, il Wider 150 è un superyacht elettrico al 100%. Si perché a Tilli Antonelli “le cose a metà o ibride non vanno a genio“.

Una scelta, quella elettrica, che si è rivelata una vera e propria sfida: su queste barche non si può sbagliare. Questi armatori hanno poco tempo a disposizione e non accettano inconvenienti.

Wider 150
La sala macchine è organizzata in due unità separate: la power generator room a prua e la technical room a poppa.

Il cuore del Wider 150 è costituito da quattro gruppi elettrogeni che producono corrente alternata che viene trasformata in corrente continua. Non essendoci vincoli meccanici, la sala macchine è stata sdoppiata in due unità separate: la power generator room a prua e la technical room dove sono alloggiati i banchi di batterie al litio a poppa – sono 52 batterie per un totale di 544 kWh sfruttabile all’80% (la scelta di dividere la sala macchine ha permesso di liberare la parte centrale e più ampia dello scafo e avere cabine ospiti più spaziose nel punto più stabile dello yacht).

L’energia prodotta dai generatori viene poi trasmessa ai pod azimutali a doppia elica a poppa che spingono Genesi a una velocità massima di 14 nodi e a una di crociera di 13. Ma quello che impressiona riguarda i consumi: alla velocità economica di 10 nodi il Wider 150 consuma solo 68 litri/ora e non solo per la propulsione ma per tutti i servizi di bordo, che su yacht di queste dimensioni sono infiniti.

La riduzione di rumori e vibrazioni a bordo è stata un’altra delle grandi sfide di questo progetto. Il risultato è più che ottimo visto che GENESI è la prima nave al mondo ad aver ottenuto la certificazione Rina Comfort Class con il punteggio massimo di 100/100.wider 150_7

“Sono estremamente soddisfatto del riconoscimento ottenuto dal WIDER 150/01, perché dimostra l’importante lavoro svolto da tutto il team coinvolto nella progettazione e costruzione della barca. Non è affatto sufficiente sostituire i motori diesel con un apparato elettrico per raggiungere questo traguardo, sono essenziali invece tutta una serie di accorgimenti e dettagli da sviluppare a livello tecnologico e di costruzione, dove sicuramente il sistema elettrico gioca un ruolo fondamentale, ma deve essere coadiuvato dalla scelta dei materiali per l’insonorizzazione acustica, particolari trattamenti anti-vibrazione e ulteriori accortezze che, nell’insieme, permettono di raggiungere questo obbiettivo.” dichiara Tilli Antonelli.

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La piscina del beach club diventa il punto di appoggio del tender di 32 piedi. Il fondo della piscina è fatto su misura della carena del motoscafo

Altra idea geniale a bordo è il garage a poppa per un tender di 32 piedi (una misura super per uno yacht di 47 metri). Questa zona ha una doppia vita: da hangar per il motoscafo, una volta messo in mare attraverso un sistema di espulsione con galleggiamento, si trasforma in un beach club con tanto di piscina interna con acqua di mare. La piscina non è altro che il “vano” in cui il motoscafo si appoggia (non sono previste selle, la piscina ha la forma della carena del motoscafo e il materiale con cui è fatta è più che resistente, ha origine militare ed è lo stesso che viene usato sul fondo delle barche degli incursori).

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4 pistoni idraulici sollevano il T-Top che svela la lounge di prua

C’è poi la grande lounge di prua. In navigazione è invisibile perché è nascosta da un portellone stagno integrato nella tuga del superyacht. Quando serve quattro pilastri mossi idraulicamente sollevano il portellone (che diventa un enorme T-Top) e si scopre una grande lounge che replica il pozzetto a poppa ma con maggiore privacy.

Il Wider 150 è uno yacht dislocante, realizzato interamente in alluminio, la silhouette è un disegno di Fulvio De Simoni che ha lavorato in collaborazione con Tilli Antonelli e il team di progettisti WIDER.

 

Dati tecnici

Lunghezza f.t. 47,05 m
Larghezza 8,6 m
Pescaggio 2,2 m
Dislocamento 391 t
Exterior Designer Fulvio De Simoni
Interior Designer Ideaeitalia – BB/DESIGN
Architettura navale Wider Engineering Sydac
Serb. carburante 45.000 lt
Serb. acqua 12.000 lt
Vel. max 14,1 kn autonomia 2 000 nm
Vel. crociera 13 kn autonomia 2 500 nm
Vel. economica 10 kn autonomia 4 700 nm
Motori elettrici 2x 531kW
Generatori 4x 350kW
Pack batterie 544kWh

 

 

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La plancia di comando è versatile, gli schermi si sollevano, la seduta si nasconde quando non serve e i monitor sono montati su consolle mobili che, quando si naviga, “avvolgono” il comandante che ha così tutto più sottocontrollo.

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I pod azimutali permettono di avere un pescaggio ridotto di solo 2,20 metri.
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Il salone dell’upper deck.
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La cabina armatoriale a tutto baglio:
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Il sun deck:

 

 

 

 

 

 

 

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