Vitaspirit stretto del bosforo
Vitaspirit stretto del bosforo
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Terrore nello stretto del Bosforo, La nave cargo Vitaspirit collide con una villa mentre viene ripresa in video

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Il Vitaspirit distrugge una villa ottomana e blocca lo stretto del Bosforo

Vitaspirit Hekimbasi Salih Efendi Yalisi bosforoIstanbul 6 aprileIl Vitaspirit, un cargo lungo 225 metri e largo 32 che stava attraversando lo stretto del Bosforo, ad Istanbul, è uscito di rotta impattando una villa ottomana in legno costruita in riva al mare. L’incidente, che per fortuna non ha fatto registrare feriti, ha causato il blocco del traffico marittimo nello stretto ed è stato chiaramente ripreso da tutti i media turchi.

Il Vitaspirit, cargo battente bandiera maltese costruito nel 2001, era senza governo a causa di un blocco improvviso al sistema che ne aziona il timone.

La nave ha colpito con tutta l’inerzia delle sue 38.732 tonnellate la Hekimbasi Salih Efendi Yalisi, una villa ottomana in legno, risalente al 18mo secolo, già utilizzata come scenografia per Rosso Istanbul, film del regista Ferzan Ozpetek. L’edificio era adibito ad ospitare rinfreschi, matrimoni e concerti e, a seguito della collisione, è stato praticamente sventrato.

Questo terribile incidente si è consumato sotto il ponte Fatih Sultano Mehmet, uno dei tre ponti che scavalcano il Bosforo per collegare le rive europee ed asiatiche di Istanbul.

La nave si stava dirigendo verso l’Ucraina dopo essere partita dall’Egitto il mese scorso. Le autorità turche hanno interrotto il traffico sul Bosforo per rimorchiare il Vitaspirit.

La scena è stata ripresa da numerose persone, sia dalle imbarcaioni che dall’interno dellla villa, ecco i filmati di miglior qualità che abbiamo trovato in rete.

Nel 2017, più di 42.000 navi commerciali, militari o da diporto hanno attraversato lo stretto del Bosforo, uno dei più congestionati al mondo. L’ultimo incidente grave risale al dicembre 1960, quando una petroliera battente bandiera iugoslava ha colliso con una nave greca provocando un incendio durato delle settimane.

 

Hekimbasi Salih Efendi Yalisi

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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