Test Torqeedo 1003

Torqeedo 1003 testAbbiamo imbarcato il Torqueedo 1003 ad inizio stagione, ce lo ha consegnato l’importatore italiano, Carlo Selva, dopo averlo utilizzato in esposizione in alcuni saloni ed infine al NavigaMi. Questo vuol dire che il fuoribordo era già stato utilizzato, per ore ed ore, immerso in una vasca di plexiglass trasparente a disposizione dei passanti che, non potendo far altro, si divertivano ad accellerare valutando la potenza dal numero di bolle che l’elica riusciva a produrre.

Fortunantamente la vasca era molto pesante e gli ancoraggi tenevano molto bene, altrimenti i passanti si sarebbero accorti, a loro spese, che il Torqeedo 1003 non è un giocattolo ma un vero e proprio fuoribordo, potente e capace di prestazioni insospettabili.

Il test del Torqeedo 1003

Selva vib 270 caricoUtilizzato successivamente per un paio di mesi al Marina di Varazze, il Torqueedo 1003 è stato messo sotto torchio durante la nostra crociera, peraltro non ancora conclusa dove, oltre ad utilizzarlo per l’uso quotidiano (noi stiamo prevalentemente in rada o alle boe), abbiamo effettuato test empirici (e divertenti) di durata e di carico.

La prima di queste simulazioni ha riguardato l’utilizzo a pieno regime, ossia a manetta.

Mentre eravamo all’ancora a Campomoro sono andato da solo a fare la spesa, la distanza da percorrere era di poco superiore al mezzo miglio ma, mi sono divertito a cercare di planare li in giro (con poco successo), per cui la distanza totale percorsa è stata di circa un miglio e mezzo. Da solo a bordo, con gommone scarico e peso in avanti, ho registrato 5,2 nodi di velocità massima. La manetta è stata sempre al massimo, per tutta la durata del test (a parte per l’approccio al pontile ovviamente) e, al ritorno dal market, il tender era carico di circa 60 kg di spesa. La velocità media si è sempre aggirata intorno ai 4,5 nodi ed il motore non ha mai dato cenni di “stanchezza” durante il test.

La batteria è scesa molto velocemente dal 76% iniziale al 18% finale, visto l’utilizzo “sportivo” del tender non potevamo aspettarci altro.

Batteria in carica del Torqeedo 1003Secondo test, sempre a manetta, questa volta in quattro a bordo (circa 290kg), a Santa Giulia. Dalle boe d’ormeggio al pontile del ristorante dall’altra parte della baia la distanza è pari a 0,45 miglia, il totale ammonta quindi a poco meno di un miglio. La carica iniziale era pari all’ 83%, quella al nostro ritorno in barca al 39% . La velocità è sempre stata intorno ai 4 nodi, l’indicatore oscillava fra i 3,9 ed i 4,1.

Anche in questo caso nessun cenno di stanchezza del propulsore, il consumo in linea con il precedente e nuovamente dovuto all’utilizzo estremo.

Terzo test, il più divertente, quello relativo all’autonomia a pieno carico, sullo stesso percorso ma di sera. Con un 78% di carica iniziale imbarchiamo ben 6 persone a bordo, più di 420 kg, i tubolari sono ben immersi in acqua.

Navighiamo intorno ai due nodi e mezzo,  sia all’andata che al ritorno e, quando accostiamo il Daydreamer, la carica residua è ancora al 54%. In altri termini, avremmo potuto fare lo stesso percorso quattro volte arrivando a percorrere ben 3,5 miglia. Non male per un test di carico.torqeedo 1003 test in sei

I tre test sopra descritti sono ovviamente estremi e non rappresentano l’utilizzo normale del fuoribordo dove, con due/tre persone a bordo e con velocità intorno ai 3 nodi, condizioni normali in crociera, si percorrono davvero grandi distanze.

Di seguito le rilevazioni analitiche, riscontrate durante una giornata dedicata al test.

Tutti i numeri del Torqeedo 1003

I dati che seguono sono stati rilevati il 18 agosto a Santa Giulia, in Corsica.

Condizioni della prova: Vento ESE 8/10 Kn, mare calmo reso a tratti poco mosso dal passaggio delle imbarcazioni di servizio, .

Dati rilevati dal GPS di bordo del Torqeedo 1003, verificati con App Navionics su Iphone 7.

Gommone utilizzato: Selva 270 VIB a chiglia pneumatica, peso 27 kg.
Due passeggeri a bordo peso complessivo kg 155

Torqeedo 1003 con batteria da 530Wh, peso complessivo 13,5 kg.
Carica iniziale 72%

Potenza indicata in watt Velocità in nodi
100 0,9
200 1,1
300 1,8
400 2,2
500 2,5
600 2,9
700 3,3
800 3,7
900 4,1
1000 4,4

 

Conclusioni

torqeedo 1003

Il Torqeedo 1003 è un prodotto ormai maturo ed affidabile, rappresenta un’ottima alternativa ai vari fuoribordo da 2/3 cavalli presenti sul mercato.

Daltro canto, i diportisti che fanno un uso più estensivo del tender e del fuoribordo, sceglieranno modelli a combustione da 4/5/6 cavalli, ancor meglio se con serbatoio separato, più idonei per le escursioni a medio raggio.

L’autonomia del 1003 è decisamente buona, se non si va in giro a manetta siamo nell’ordine delle 5/6 miglia con la batteria che abbiamo in dotazione, ossia quella media da 530 Wh. Questo vuol dire che possiamo caricare il nostro fuoribordo ogni 2/3 gorni anche se, viene molto comodo portare a bordo la batteria la sera e metterla in carica con un piccolo inverter, in questo modo avremo sempre la batteria alla massima efficenza.

Da qualche tempo Torqeedo ha inoltre messo in commercio una nuova batteria da 915 Wh, pesa solo mezzo chilo in piu e, evidentemente, quasi raddoppia il raggio d’azione del nostro fuoribordo.

https://www.facebook.com/tuttobarche/videos/1639477756071245/

 

Dati Tecnici (tabella del costruttore)

Travel 1003 Travel 1003 C
Input power in watts 1000 1000
Propulsive power in watts 480 480
Comparable petrol outboards (propulsive power) 3 HP 3 HP
Comparable petrol outboards (thrust) 4 HP 4 HP
Maximum overall efficiency in % 48 48
Static thrust in lbs* 68 68
Integrated battery 530 Wh Li-Ion 915 Wh Li-Ion
Nominal voltage 29.6 29.6
Final charging voltage 33.6 33.6
Total weight in kg 14.4(S) / 15.0(L) 14.9(CS) / 15.5 (CL)
Motor weight without battery in kg 8.9(S) / 9.5(L) 8.9(CS) / 9.5(CL)
Weight of integrated battery 5.5 6.0
Shaft length in cm 62.5(S) / 75(L) 62.5(CS) / 75(CL)
Standard propeller
v = speed in km/h at p = power in watts
v9/p790 v9/p790
Alternative propeller options
Maximum propeller speed in rpm 1,200 1,200
Control Tiller Tiller
Steering 360° lockable 360° lockable
Tilting device Manual with grounding protection Manual with grounding protection
Tilt angle 70° 70°
Trim device Manual, 4-step Manual, 4-step
Integrated on-board computer Yes Yes
Stepless forward/reverse drive Yes Yes

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

2 Comments

  1. Il problema è il lunghissimo tempo di ricarica e la scarsa qualità della plastica
    Sarebbe invece utile poter utilizzare la batteria anche per una bici elettrica come accessorio.

  2. Buongiorno,
    ho avuto in uso questa estate per una settimana il Torqueedo 1003 sull’annexe da 2,5 mt della barca a vela presa in locazione. Il confronto con un 4T da 2,5 cv è tutto a favore di quest’ultimo per quanto riguarda spinta e autonomia, mentre il peso, che nel sistema elettrico può essere suddiviso tra batteria e gambo, è efftivamente più gestibile nel Torqueedo. Il motore che ho avuto in uso io indicava solamente la percentuale di riserva rimanente e la percentuale di potenza impiegata, senza indicazioni orarie né della velocità raggiunta.

    Per quanto riguarda l’alimentazione, la 12 v ha tempi di ricarica troppo lunghi, è da preferire la 220, ma c’è il limite di essere per forza in porto. Ritengo che sia un sistema interessante, forse più affidabile di un motorino a scoppio, ma deve essere migliorato sotto l’aspetto dell’autonomia (con l’acceleratore a due terzi realisticamente si tirano 40 minuti) e dei tempi di ricarica. Chissà, forse con l’arrivo della prossima generazione di batterie…

    L’altro aspetto che mi lascia perplesso riguarda i cavi di connessione: uno dei due, quello più sottile (dati), al terzo giorno di utilizzo non si riusciva più a disconnettere, cio+ a staccare fisicamente. La vite di plastica si è impastata con la salsedine e non si riusciva a farla girare.

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