Tankoa S501 Vertige, 50 metri di eccellenza italiana sbarcano al FLIBS

Varato in Febbraio, dopo due anni di lavori, il Tankoa S501 Vertige rappresenta la quintessenza della migliore capacità costruttiva della cantieristica italiana. Venduto ad un esperto armatore francese, ha navigato per tutta la stagione, ed ora atterra al Fort Lauderdale International Boat Show per farsi ammirare al salone più grande del mondo.

“L’obiettivo di tutti era di creare il cinquanta metri più elegante del mercato e pensiamo di esserci riusciti.” Afferma Michel Karsenti, Sales Director di Tankoa Yachts “ Siamo molto contenti del risultato, abbiamo realizzato un Superyacht da sei cabine,incluse le due suite sul ponte principale ed enormi spazi all’aperto. Il tutto rimanendo sotto il limite delle 500 tonnellate e mantenendo un design così elegante.”

Design

Affidato alle sapienti mani di Francesco Paszkowski e di Margherita Casprini, il progetto del Tankoa S501 si è basato sui seguenti obiettivi:

• Ottenere una linea senza tempo, che non risenta delle mode e delle tendenze del mercato
• Offrire un layout ideale, che consenta sia all’armatore e agli ospiti che all’equipaggio di circolare liberamente a bordo in percorsi dedicati che consentono la massima privacy e, contemporaneamente, non intralciano le operazioni quitidiane dell’equipaggio.
• Contenere la stazza lorda sotto le 500 tonnellate ma contemporaneamente regalando il comfort di superyacht di dimensioni maggiori

Il Tankoa S501 offre sei cabine. L’armatoriale ed una master suite sono sul ponte principale, due VIP e due Guest cabins sono posizionate invece sul ponte inferiore. Nel Superyacht trovano spazio inoltre una palestra, una sala cinema, un grande garage per un tender di sette metri, due moto d’acqua, un secondo tender di servizio e spazio per altri giochi d’acqua.  Finestrature a tutta altezza, due balconi idraulici ed altre particolarità aiutano ad espandere i già ampissimi spazi.

Costruzione

Interamente costruito in lega ultra leggera d’alluminio 5083, il Vertige beneficia di un grande contenimento dei pesi che si riflette direttamente sui consumi. La sua costruzione è stata seguita direttamente da Albert McIlroy, Ingeniere e rappresentante dell’armatore, molto noto in tutto il mondo per il project management di superyacht.

“Con il Tankoa S501 il cantiere si è dimostrato incredibilmente capace di mantenere le date previste per gli stati d’avanzamento lavori previsti. La approccio teutonico è stato cosi inusuale per un cantiere italiano che mi ha lasciato senza parole” – Dice McIlroy – “Dopo aver supervisionato la costruzione di molti yachts in ogni parte del mondo posso affermare che la capacita ed i ritmi produttivi di Tankoa sono eccezzionali, è probabilmente la prima volta che vedo rispettare i tempi di costruzione senza perdere l’incredibile flessibilità per cui Tankoa è conosciuta”

Esterni

La zona di poppa del ponte principale ospita una zona prendisole sovradimensionata e una lounge all’aperto con bar e con impavesate di tre metri per dare agli ospiti il massimo contatto con il mare. Sul ponte superiore la zona di poppa offre sia una zona pranzo esterna che può ospitare fino a 14 ospiti, che un divano perimetrale con 20 posti a sedere. Stupefacente è l’estensione del sundeck che consente una vista ininterrotta dell’orizzonte.

Scendendo a poppa del ponte inferiore, con vista sul mare dalla piattaforma pieghevole, troviamo il “beach club” con la sua zona bar e la palestra, fornita di docce e di toilet per la giornata.

Prova in mare e dati tecnici

Doveva essere effettuata in condizioni ideali la prima prova del Tankoa S501, ed invece, a dispetto delle previsioni, un nord da 25/30 nodi ed unda ripida hanno accolto il test del Vertige.

“La prima prova in mare è durata otto ore ed è stata incredibile” – Ci racconta Edoardo Ratto, General Manager di Tankoa Yachts – “Vertige ha raggiunto la sua velocità massima di 16,5 nodi con il 60% del suo carico, ovvero con circa 33.000 litri di carburante e 20.000 d’acqua. L’S501 ha un’autonomia di più di 5.000 miglia a 13,5 nodi e, traversando l’Atlantico, questo fa la differenza. Le vibrazioni sono inesistenti ed i livelli di rumore sono inferiori a quelli previsti dal contratto, nella cabina armatoriale e nelle VIP, per esempio, abbiamo rilevato meno di 50 db. Il primo test ha anche evidenziato una notevole manovrabilità ed il Vertige ha passato tutti i test previsti dalle norme internazionali senza alcun problema”