Sergio Davì e Ice Rib Challenge: da Palermo a New York

Sergio Davì e Ice Rib Challenge: da Palermo a New York passando per i ghiacci del nord Atlantico

Presentata a Miami la ICE RIB CHALLENGE di Sergio Davì

Teo Aiello di Nuova Jolly Marine
Sergio Davì

Ha preso il via ieri, al Miami Boat Show, la ICE RIB CHALLENGE l’ultima avventura che Sergio Davì, veterano di queste imprese, sta per affrontare con l’aiuto degli sponsor che hanno deciso di sostenere questa affascinante avventura: tra essi Nuova Jolly Marine, Quick, Simrad, Suzuki, Turkish Airlines.

Al pubblico presente, ed alla stampa mondiale, Davì ha spiegato che tenterà di raggiungere il continente americano lungo una rotta che lo vedrà navigare tra gli insidiosi ghiacci dell’Islanda e della Groenlandia, a bordo di un gommone da 11 metri. Per quest’impresa la scelta è caduta su un Nuova Jolly Prince 38cc che, per l’occasione, è stato battezzato “Nautilus Explorer” e che è stato appositamente allestito per questa impegnativa navigazione oceanica.

 

“Sono felice di poter contribuire all’impresa con uno dei nostri gommoni” dichiara Teo Aiello di Nuova Jolly Marine “Le proverbiali doti di tenuta e resistenza delle nostre imbarcazioni garantiranno la sicurezza di cui Sergio ha bisogno per affrontare un raid cosi lungo ed impegnativo”

Il gommone è equipaggiato con componentistica d’eccellenza, prodotta e fornita da Quick e da un sistema di navigazione e controllo di Simrad. A poppa troviamo una coppia di fuoribordo di serie, i Suzuki DF350A .

Michele Marzucco e Sergio Davì

“Quick è italiana ed è la multinazionale dell’equipaggiamento nautico più diffusa al mondo” Dichiara Michele Marzucco, President & CEO di Quick Spa “Abbiamo deciso di supportare l’impresa di Sergio perché, con il suo percorso, incarna perfettamente il motto su cui si basa il successo della nostra azienda: “Close to you everywhere”. Il Nautilus explorer potrà infatti contare sulla capillare assistenza offerta delle nostre sedi che, sparse in tutti il mondo, ci consentono di essere il partner ideale di questa impresa.”

Quasi 7.000 sono le miglia nautiche da percorrere, che verranno effettuate navigando tra Sicilia, Isole Baleari, Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito, Irlanda, Isole Farøe, Islanda, Groenlandia, Canada e USA.

Tra gli obiettivi del raid la sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente marino, con particolare attenzione alla lotta contro ogni forma di inquinamento da plastiche. A tale scopo, è di rilievo la partecipazione dell’IASCNR (Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino che fa capo al Consiglio Nazionale delle Ricerche) che condurrà specifiche ricerche sulla presenza di microplastiche nelle acque, sia oceaniche che mediterranee.

Ma la ICE RIB CHALLENGE è anche promozione culturale e territoriale dei Paesi coinvolti, il Nautilus Explorer sarà infatti ambasciatore della Sicilia nel mondo, l’impresa è patrocinata dalla Regione Sicilia Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.

Per la prima volta Sergio Davì non avrà con sé un vero e proprio equipaggio. Il comandante intende compiere l’impresa prevalentemente in solitaria, con alcuni avvicendamenti “a staffetta”. Decisione legata a ragioni di diversa natura: sicurezza, difficoltà, responsabilità.

In numeri, la Ice Rib Challenge consterà di un totale di circa: 6.600 miglia nautiche, 75 giorni di navigazione (soste incluse), 500/600 ore di navigazione, 24/30 tappe … e soprattutto tanto coraggio!

Sarà possibile seguire l’impresa in real time attraverso un tracking link, che sarà attivato e pubblicato a ridosso della data partenza da Palermo, e tenersi cosi aggiornati sia attraverso il sito della CCM, che utilizzando le pagine social dell’impresa.

A breve sarà anche possibile scaricare l’app Sergio Davì Adventures, con la quale essere costantemente aggiornati su tutte le novità e gli eventi della nuova transoceanica in gommone da Palermo a New York.

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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