Arcadia Sherpa
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Salone di Dusseldorf – Arcadia Sherpa, il regno dello spazio

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Arcadia Yachts ha aspettato il salone di Dusseldorf per far debuttare il suo nuovo entry level , lo Sherpa, un Open Deck di 16,80 metri. Si tratta di una prima imbarcazione, a due cabine, che sarà seguita dal secondo esemplare la cui uscita è prevista per la prossima primavera.

Le due caratteristiche principali – oltre alla carena otimizzata attraverso una stretta collaborazione fra l’ufficio tecnico Arcadia e la Volvo Penta – sono la quantità di spazio e la flessibilità. Grazie ai suoi 5,60 metri di larghezza, Sherpa offre notevoli volumi di stivaggio un po’ ovunque e un garage di ben 13 metri quadrati. Ma soprattutto si presenta con una vivibilità e spazi all’aperto degni di modelli più grandi.

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Per fare un esempio, il cockpit ha la stessa ampiezza di quello dell’Arcadia 85. Il concetto di flessibilità non si applica solo ai tre layout disponibili, ossia a una, due o tre cabine, ma anche a una serie di configurazioni a seconda dell’utilizzo. In questo senso Sherpa si presenta con due diverse opzioni di sovrastrutture: Open deck e Salon deck.

La versione Open, con il main deck completamente sgombro, è destinata all’armatore che desidera una day-boat con una sola cabina.

Per un utilizzo invece per crociere e minicrociere, da parte di un armatore con giovane famiglia, la versione Salon deck,  è la più indicata perché offre più spazi al coperto ed è configurabile con due o tre cabine.

Nella versione a una cabina con bagno, le dimensioni degli ambienti sono davvero inedite per una barca di queste dimensioni.

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Non solo la cabina, una vera e propria suite, ma anche il salone, che grazie a pannelli scorrevoli si trasforma in aree differenti.

La versione a due cabine colloca quella degli ospiti a poppa così come quella a tre. In tutte le configurazioni in ogni ambiente è garantita l’altezza di due metri.

Con Sherpa, Arcadia presenta un innovativo concetto di flying bridge. Mutuando dalla progettazione automobilistica una meccanismo di chiusura molto semplice, il ponte diventa convertibile, con finestre laterali che si chiudono sollevandosi fino a incontrare l’hard top. In questo modo, tutta l’area ponte diventa abitabile in qualsiasi condizione, sia che faccia molto caldo, grazie al sistema di aria condizionata, sia nei climi rigidi, essendo riscaldata.

Ma come detto, è la grande disponibilità di spazio e la possibilità di modulare a seconda delle esigenze la disposizione dei volumi di stivaggio, che rendono questa barca particolare, e da cui è derivato il nome, lo stesso delle leggendarie guide, i portatori Sherpa.

Sul piano delle prestazioni, il nuovo modello Arcadia punta molto sulla carena NPL, una carena specifica che prende nome dal National Physical Laboratory of England dove sono stati condotti test per determinare la sua forma per il miglior rapporto tra lunghezza e larghezza in termini di efficienza idrodinamica. Questo scafo avanzato, unitamente alle sovrastrutture leggere, consentono prestazioni molto soddisfacenti con motori a bassa Potenza.

La barca, con motori Volvo Penta IPS 600 – raggiunge una velocità massima di circa 25 nodi e offre velocità di crociera di 20 nodi. Attualmente, a 20 nodi, il consumo di carburante è circa 97 lt / h e a 12 nodi di velocità a pieno dislocamento, questo diminuisce a circa 43 lt / h
Molta attenzione è stata riservata alle fonti di energia, dotando Sherpa di celle solari di ultima generazione integrate tra la superficie esterna e quella interna di vetrocamere all’interno delle quali sono montati i pannelli che ricoprono la maggior parte della sovrastruttura.

L’impianto fornisce energia sufficiente (4KW) ad alimentare molte attrezzature e sistemi di bordo – quali frigoriferi, circolazione dell’acqua, servizi igienici, luci, A/V, strumentazioni elettroniche – e a ricaricare le batterie.

Scheda tecnica:

Lunghezza Ft      16,81 mt

Larghezza           5,60 mt

Dislocamento       20.000 kg

Motore                 Volvo Penta Ips 600

Acqua                  600 lt

Carburante           1800 lt

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