Sacs Strider 15: un Maxi-Rib entusiasmante

E’ dalla matita di Christian Grande, uno dei designer contemporanei di maggior successo, che prende vita il nuovo Sacs Strider 15. Un Maxi-Rib decisamente fuori dagli schemi che, in un sol colpo, riesce contemporaneamente ad entusiasmare e a prendere le distanze dai battelli della concorrenza, ormai tutti un po’ troppo simili fra loro.

Nel Sacs Strider 15 linee morbide e sinuose, prive di qualsiasi spigolo, tracciano i contorni di un’imbarcazione che trasmette energia, potenza e, indubbiamente, una gran quantità di stile. A bordo diversi elementi caratterizzanti coesistono armonicamente e, se nel loro insieme rendono quest’imbarcazione inconfondibile, presi singolarmente rendono appieno l’idea del magnifico lavoro che il designer ha realizzato. 

Ne è un esempio sublime il disegno del T-Top che, posizionato a centro barca e privo di sostegni laterali, da l’impressione di fluttuare sopra il cockpit alleggerendo lo sviluppo verticale dello Strider 15.

Altro elemento distintivo del Sacs Strider 15 è senza dubbio la beach area, qui convergono tutte le linee dell’imbarcazione e creano un ambiente prezioso e funzionale.  Un’area enorme, che sfrutta 5 metri di baglio e 3 metri abbondanti di lunghezza e che, allestita con due pali in carbonio ed ombreggiata dal suo telo, ha ben poco da invidiare alla beach cabana di un resort a 5 stelle.

Spostandoci verso prua troviamo il grande divano ad U che, asservito dal mobile bar e da due tavoli con apertura a libro, mette a sedere 6 persone creando un area comoda, raffinata e, sopratutto, molto funzionale.

Il cockpit dispone di ben 4 sedili, raccolti due a due, e di un pannello strumenti che definire completo sarebbe un eufemismo. Qui trovano spazio due display multifunzione XL che, contornati da una moltitudine di comandi, riescono a raccogliere in un sol punto tutto quel che serve per la navigazione e la gestione del Maxi-Rib.

La prua merita un discorso a sé, e non solo per il suo dritto che, magistralmente modellato, aumenta la lunghezza al galleggiamento innescando una serie di effetti positivi. E’ propio qui infatti che, a poppavia di uno spettacolare prendisole, Christian Grande ha incastonato la struttura che caratterizza il profilo frontale di quest’imbarcazione. Un design di chiara ispirazione automobilistica, caratterizzato dalla presenza di nervature e di grandi prese d’aria, che rimarcano con decisione il carattere sportivo ed energico di questo Maxi-Rib.

Il Sacs Strider 15, a dimostrazione della grade possibilità di personalizzazione che questo cantiere offre, è motorizzabile in moltissimi modi. Si va dalla più classica versione entrofuoribordo, equipaggiata con una coppia di Volvo D6 da 440 cavalli, alla ben più sportiva possibilità di dotare questo Maxi-Rib di trasmissioni di superficie e motori entrobordo, Caterpillar o Cummins, fino a 1500 cavalli di potenza. Possibile inoltre dotare lo Strider 15 di motorizzazioni multiple fuoribordo, caratteristica molto apprezzata nel mercato americano.

Gli interni del Sacs Strider 15

Se il look aggressivo del Sacs Strider 15 ci ha conquistato al primo sguardo, scendendo sottocoperta assistiamo ad un secondo miracolo. Le linee aggressive che caratterizzano gli esterni terminano in modo secco appena varcata la soglia d’ingresso e lasciano spazio ad un ambiente che, inaspettatamente, diventa esclusivo, raffinato e lussuoso, dove nulla è lasciato al caso. 

La qualità dei materiali, le essenze utilizzate e gli accostamenti cromatici, nel loro complesso appagano la vista e giustificano inequivocabilmente il successo di questa linea di imbarcazioni. Rifiniture degne di un superyacht tracciano i confini di un grande open space che, se da un lato ospita due letti king size e un bagno dotato di doccia separata, dall’altro consente di trascorrere lunghi  periodi a bordo.

Caratteristiche tecniche

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