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Natanti e moto d’acqua a noleggio, cambiano le norme.

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Cambiano le norme per il noleggio dei natanti e delle moto d’acqua, in arrivo anche le istruzioni di navigazione. 

Qualche giorno fa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che contiene i requisiti, le formalità e gli obblighi a cui ottemperare per il noleggio dei natanti da diporto, per le moto d’acqua e per i natanti utilizzati in appoggio alle immersioni subacquee dai diving, dai circoli e dalle associazioni.

Si tratta di un pacchetto di provvedimenti che, annunciati dal ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Enrico Giovannini al Salone Nautico Internazionale di Genova, fa parte della riforma del Codice della Nautica da diporto, che ha stabilito l’introduzione di una normativa unica nazionale che regola le norme di noleggio dei natanti.

Molte le novità che l’adozione di questo decreto introduce, andiamo a scoprirle insieme.

Tutte le novità del nuovo decreto che regola il noleggio dei natanti e delle moto d’acqua

Per chi noleggia un natante, ed è privo di patente nautica, è prevista la somministrazione obbligatoria delle istruzioni essenziali per la navigazione. Una speciale “miniformazione” che verrà effettuata tramite la sommistrazione di immagini che avranno il compito di illustrare i tratti salienti del governo della barca, dell’entrata e dell’uscita dai porti, i limiti di velocità e le precedenze in mare.

“Si tratta di un altro tassello attuativo della riforma del Codice della nautica per snellire e ammodernare il nostro settore, obiettivo al quale continuiamo a lavorare senza sosta in collaborazione con il MIMS”, commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi. “Fra le tante novità ottenute, considero l’introduzione delle istruzioni minime di navigazione per i non patentati una grande iniziativa culturale e a favore della sicurezza e ho invitato i nostri Soci a diffonderle anche quando vendono le unità più piccole”.

I natanti potranno essere noleggiati a partire da un’ora dopo l’alba a un’ora prima del tramonto e, soprattutto, esclusivamente con condizioni meteomarine favorevoli. I nuovi contratti di locazione o di noleggio, con l’eccezione dei piccoli natanti a remi, delle derive a vela e delle moto d’acqua, dovranno essere rigorosamente redatti per iscritto e conservati a bordo,

noleggio dei natantiChi noleggia ha l’obbligo di consegnare il natante in perfetta efficienza, dotato di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previste, e di illustrare al locatario le modalità di funzionamento del motore, il corretto uso delle dotazioni di sicurezza di bordo e del sistema di ancoraggio.

Previsti anche obblighi per il cliente, che non può cedere il natante in sublocazione o impiegarlo per lo sci nautico. Chi noleggia è inoltre tenuto a utilizzare l’unità con la massima diligenza e “ad assumere comportamenti atti a non arrecare danni e offese a terzi ovvero a beni pubblici ed ambientali né a provocare emissioni o rumori molesti”.

Che noleggia potrà ora, anche per i natanti, sottoscrivere un contratto con uno o più clienti noleggiatori, “per un periodo di tempo determinato, anche giornaliero o orario o di frazione di ora, da trascorrere a scopo ricreativo e turistico in zone marine o acque interne”.

Viene però semplificata la parte burocratica relativa all’inizio dell’attività di chi noleggia. Le procedure amministrative con l’Autorità marittima o della navigazione interna, ora richiedono infatti una semplice comunicazione, che non deve più essere ripresentata annualmente, salvo il caso di variazioni all’elenco delle unità o di cessazione dell’attività stessa.

Viene inoltre uniformato il titolo richiesto per la conduzione professionale delle unità adibite a noleggio e per quelle in appoggio alle immersioni subacquee, per le quali è necessaria la maggiore età e la patente nautica (cat. A).

Gli operatori della subacquea dovranno tenere peraltro un registro vidimato, sul quale riportare l’identificativo del natante impiegato in appoggio alle immersioni, l’indicazione del conduttore, dell’istruttore e del soggetto abilitato al primo soccorso subacqueo, oltre ovviamente al piano di immersione e al numero dei partecipanti.

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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