I cantieri Canados cambiano proprietà | TuttoBarche

I cantieri Canados cambiano proprietà

Del passaggio di grandi marchi della nautica in mano di proprietari stranieri abbiamo già parlato molte volte, l’ultima in occasione del passaggio di Fairline in mani russe. Ora arriva la conferma di una notizia che era già da un po’ nell’aria, l’acquisizione definitiva  di uno storico marchio italiano, Canados, da parte di un imprenditore francese, Michel Karsenti. 

La notizia non stupisce, la vendita ufficiale è avvenuta il 23 dicembre, perché Karsenti  negli ultimi anni ha venduto più di 12 imbarcazioni prodotte da Canados, incluso il nuovo brand lanciato nel 2014 – Oceanic Yachts – che ha iniziato la sua attività, usando Canados come costruttore esterno.

Per quanto riguarda il futuro di Canados, Karsenti ha dichiarato: “Come si può immaginare, non abbiamo acquisito un così rappresentativo cantiere per capriccio! E’ stato un processo lungo e un gesto ben pensato. Per il momento, siamo impegnati a muovere i primi passi rinnovando e aggiornando gli impianti di produzione, oltre alle due marine che fanno parte del cantiere. Introdurremo presto nel mercato nuovi prodotti. Voglio anche ricordare che il nostro obiettivo è quello di continuare a costruire “haute couture” e sicuramente non inseguire numeri di produzione elevati.

Con sede a Ostia, il cantiere Canados è stato fondato nel 1946, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale su una ex base militare italiana di mezzi idrovolanti producendo mezzi per la Marina Militare Italiana, la Guardia Costiera e la Capitaneria di porto ma è a metà degli anni ‘50 che ha iniziato a concentrarsi sul mercato della nautica da diporto.

Nel 1953, mentre partecipava al lancio del primo di una serie di otto pattugliatori, il rappresentante di una famiglia reale di un Emirato del Golfo si innamorò della maestria dei carpentieri Canados. La sua reazione immediata è stata quella di chiedere se il cantiere sarebbe stato in grado di costruire uno yacht per Sua Altezza. Per i maestri falegnami questa è stata una sfida accettata volentieri, la possibilità di esprimere la loro arte in una situazione in cui solo la perfezione sarebbe stata considerata ammissibile. Da allora, più di 700 yacht Canados sono stati consegnati in tutto il mondo .

 

Luca Sordelli

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