Mets Metstrade Amsterdam 2016
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Mets di Amsterdam, una formula vincente. Quando è l’innovazione a far dar traino

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La nautica sta ripartendo? La crisi è alle spalle? E’ sicuramente troppo presto per poterlo dire, ma i segnali che arrivano dal mercato e dalle associazioni che rappresentano i produttori cominciano ad essere, in maniera più stabile, timidamente positivi. C’è chi invece può sbandierare risultati molto positivi, con numeri in rapida crescita. Parliamo del Mets, il salone dell’accessoristica, dei materiali e della componentistica nautica che si è appena concluso ad Amsterdam.

Il segreto di questo successo? Perché è l’unica manifestazione che punta veramente sull’innovazione. E’ interessante da visitare, si scoprono nuovi prodotti, si riesce a parlare con tutti gli esperti del settore, magicamente raccolti nella capitale olandese per tre giorni. Non solo business quindi, ma anche incontro, aggiornamento, ricerca.
E’ un posto non solo da responsabili marketing e vendite, è un luogo (anzi il luogo) per ingegneri, designer, architetti. Per gente curiosa. Anche noi giornalisti ci divertiamo al Mets. Un ricco, e intelligente, programma di incontri e stage, e in generale di eventi prima, durante e dopo la fiera, contribuisce a creare una giusta atmosfera professionale. Il Dame Award, il premio per i migliori accessori dell’anno si è poi costruito nel tempo una buona credibilità internazionale e garantisce a premiati e segnalati una buona visibilità.

Torqeedo al DAME Award Mets Amsterdam
Il team di Torqeedo, con i loro Cuise FP hanno vinto il premio overall del DAME Award

1.471 erano le aziende espositrici esposti, 6.610 erano gli addetti ai lavori che le rappresentavano. Erano presenti ben 11.091 aziende diverse, ovvero un aumento del 7,5% rispetto all’anno scorso. Bene anche i risultai dei tre eventi a tema organizzati: il SuperYacht Pavilion ha ospitato 265 espositori (contro i 224 nel 2015), il Marina & Yard Pavilion erano presenti 64 stand (rispetto ai 49 del 2015) mentre il Construction Material Pavilion ne ha accolti 45 (31 l’anno scorso).

Le visite sono state complessivamente 23.702 e il numero di 15.541 visitatori unici ha rappresentato un aumento dell’8% rispetto al record precedente del 2015. Il giorno più affollato della fiera, il mercoledì, ha visto l’arrivo nel centro fieristico RAI Amsterdam di quasi 10.000 visitatori.  Undici i padiglioni dedicati alle attività commerciali che quest’anno potevano contare su 3.000 metri quadrati in più rispetto all’edizione precedente.

Sempre per quanto riguarda il numero di visitatori, più del 64% proveniva da fuori dei Paesi Bassi.  I tre paesi più presenti errano, come da tradizione, Italia, Francia e Danimarca.  Una novità invece la massiccia rappresentanza da Russia, Polonia e Svizzera. Molti i giovani, il 22% dei visitatori era d’età inferiore ai 35 anni, con un aumento del 10% rispetto al 2015.

Mets Amsterdam 2016

 

L’edizione 2016 può essere ricordata come l’anno in cui la fiera ha portato l’asticella a un livello superiore – ha dichiarato Irene Dros, Maritime Metstrade Manager di RAI Amsterdam – il programma complementare di conferenze ed eventi è stato più ampio che mai. È chiaro che il Mets serve sempre più come una calamita per iniziative intelligenti provenienti da tutte le discipline e da tutti i settori del mondo della nautica. Non ci limitiamo ad ospitare altri eventi: è importante sottolineare che tutte le attività si rivelano di grande successo e sono incentrate sul tipo di incontri commerciali personali per cui RAI Amsterdam è famosa.”

Al mondo esiste una solo altra manifestazione simile al Mets, l’Ibex, che si svolge ogni anno in settembre a Tampa, in Florida.  Ed è proprio notizia dia questi giorni che Metstrade ne ha acquisito una quota del 50%. Altro segnale che racconta di un meccanismo che funziona bene… decisamente bene.
Potremmo concludere ribadendo che mentre c’è chi si organizza e realizza manifestazioni sempre più efficaci, c’è chi si divide, litiga, disperde energie. Ma l’argomento ormai annoia anche noi, e certo non vogliamo tediarvi oltre.

 

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