Mercury V10 Verado 350 Verado 400
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Mercury V10 Verado: svelati i nuovi fuoribordo da 350 e 400 cavalli

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Mercury V10: i nuovi Verado 350 e Verado 400 sono i primi fuoribordo a 10 cilindri della storia. 

E’ un’anteprima mondiale in grande stile quella che ci porta a scoprire il nuovissimo Mercury Verado V10 che, ancora una volta, cambia le regole di un mercato sempre più orientato verso i fuoribordo di grande potenza

Un mercato importante e molto competitivo che Mercury ha conquistato grazie ad investimenti a dir poco significativi, indovinando nel tempo una serie di nuovi motori che, semplicemente, non trovano concorrenza nell’offerta attuale degli altri produttori.

Mi riferisco chiaramente al percorso che, partendo dalla presentazione dei V6 e V8 del 2018, ha visto l’azienda americana tracciare con determinazione una rotta precisa, costellata dall’introduzione di nuove potenze e propulsori che tutti pensavamo culminasse con i 600 V12, presentati l’anno scorso al salone di Cannes. 

Ed invece, a sorpresa, il colosso americano della nautica, ci stupisce ancora presentando il nuovo Mercury V10 da 5.7 litri aspirato, disponibile da oggi nelle versioni da 350 o 400 cavalli di potenza.

Mercury V10 Verado 400 Verado 350

“I nuovissimi fuoribordo Mercury V10 Verado sono esattamente ciò che i diportisti chiedevano per le potenze da 350 e 400 CV – dichiara Chris Drees, Presidente di Mercury Marine.Sono potenti, fluidi, silenziosi e possiedono le stesse caratteristiche di basso consumo di carburante che sono sinonimo della nostra linea di motori ad alta potenza. Offrono inoltre le stesse impagabili emozioni che hanno reso leggendari i fuoribordo della gamma Verado”. I fuoribordo V10 Verado consolidano quindi la posizione di leadership di Mercury nel mercato dei motori fuoribordo di alta potenza”.

Come sono fatti i nuovi Mercury V10 Verado

Mercury V10 Verado 400Aspirati, dotati di quattro camme rotanti e della più grande cilindrata del segmento, i nuovi Mercury V10 Verado sono evidentemente studiati per offrire grandi prestazioni, sia in termini di coppia che di velocità massima.

Altre caratteristiche degne di nota sono il peso, che è stato contenuto in soli 315 chili, un alternatore da ben 150 ampere e la ridottissima distanza di montaggio (26 pollici – 66 centimetri), qualità che li rendono ideali anche per le installazioni multiple e le ri-motorizzazioni.

Nuovo il cambio e la relativa scatola che sono stati studiati sia per offrire un profilo molto idrodinamico, che una grande affidabilità d’esercizio. Con i nuovi Mercury V10 Verado si è peraltro reso necessario lo studio della nuovissima elica Revolution X che, dotata di un diametro maggiore e pale più larghe, dovrebbe essere in grado di “scaricare in acqua” tutta la coppia di cui questi fuoribordo sono capaci.  Caratteristiche che favoriscono l’handling, l’accelerazione e la riduzione dei consumi.

Importante anche l’incremento di tecnologia ed elettronica di cui questi nuovi fuoribordo possono beneficiare. Presenti infatti sia l’advanced Range Optimization, un sistema che analizza i parametri del motore e poi agisce per ridurre i consumi, che l’ Adaptive Speed Control, altro software in grado di tenere costante il regime dei motori indipendentemente dalle condizioni  ambientali e dai carichi sostenuti.

Grandi novità quindi, che alimentano una sana curiosità e tantissima voglia di vedere come vanno.

Per fortuna le prove iniziano già domani e noi saremo fra i pochi fortunati che potranno provarli in anteprima mondiale, proprio nelle acque del mitico Lake X, un luogo mistico, nei pressi di Orlando, dove venivano e vengono collaudati tutti i prototipi segreti di Mercury.

State sintonizzati quindi, fra pochi giorni avremo il piacere di raccontarvi tutto.

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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