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Il lusso? Una monoposto (anzi due) a bordo del megayacht

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Divertimento allo stato puro. E’ questo l’unico scopo per cui nasce la BAC Mono Marine Edition, un’auto monoposto concepita per essere alloggiata nei garage dei mega yacht.

E’ lo stesso ideatore, il britannico Ian Briggs della Briggs Automotive Company, ha dichiararlo apertamente: “Questa mono posto non serve a null’altro se non a divertire il suo proprietario, magari anche su pista”.

Per vivere al meglio in mare, la BAC Mono Marine è costruita con materiali specifici di tipo marino ed è interamente trattata con una copertura anticorrosione per resistere al salmastro dell’aria marina. E’ una derivazione della BAC Mono, una supercar leggera prodotta in Gran Bretagna e monta un motore 2.5 Mountune da 309 Cv capace di lanciare la piccola a 120 chilometri orari in poco meno di 3 secondi.  La produzione è limitata a soli 4 esemplari al mese perché, come si conviene ad ogni oggetto di lusso, è interamente realizzata a mano.

BAC+Mono+Marine+Edition+001

Per essere issata a bordo viene venduta con un accessorio fondamentale, una gru in fibra di carbonio per le operazioni di alaggio e varo. Sull’auto sono predisposti degli agganci cui fissare le cinghie, ma anche per consentirne il trasporto a bordo con un elicottero.

La britannica Briggs Automotive Company (BAC) ha pensato proprio a tutto e assicura l’invio dell’auto al cliente in un contenitore chiamato “Environmental Control Container System” che può essere collocato direttamente nel garage dello yacht e dentro al quale sono mantenuti costantemente sotto controllo i valori di temperatura e umidità ideali per preservare la vettura. Insomma, come si fa con una pregiata bottiglia di Amarone.

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Destinata a un pubblico super elitario, questa monoposto è pensata per vivere tutta la sua vita in mare e scendere a terra nelle soste in porto per divertire armatore e ospiti con qualche giro sul filo del limite orario, oppure per scatenare tutti i suoi cavalli a disposizione in qualche pista.

Il costo attuale è di 500 mila sterline, circa 690 mila euro al cambio attuale. Ma la spesa potrebbe essere raddoppiata se si dovesse cogliere la suggestione del costruttore, Ian Briggs, il quale suggerisce agli armatori di acquistarne due di BAC Mono Marine, in modo da poter ingaggiare su qualche pista dei veri e propri match race terrestri. Piccole competizioni che raddoppierebbero il divertimento.

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