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Grillo parlante, il nuovo Mylius 76 Deck Saloon.

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A fine luglio Grillo parlante è stato varato. Meno di una settimana dopo aveva già finito tutti i test in mare ed era pronto per partire per la crociera estiva. Al pubblico è stato presentato al salone di Cannes insieme al suo fratello, quasi gemello, Egi4.
Grillo parlante ed Egi4 sono i due nuovi Mylius 76 varati a pochi mesi di distanza uno dall’altro. Il primo è in versione deck saloon e il secondo in versione flush deck.

mylius 76 DS
Grillo parlante, il Mylius 76 DS, in banchina al salone di Cannes

Mylius per la prima volta si è lanciata nel mondo dei deck salon, e lo ha fatto alla sua maniera: Grillo parlante non perde il piglio sportivo da fast cruiser che caratterizza tutti i modelli del cantiere di Podenzano (Piacenza). La tuga cresce in dimensioni ma senza appesantire la linea della barca che resta slanciata. È come se, semplicemente, si “appoggiasse timidamente” sul ponte che resta estremamente pulito e che si sviluppa tutto su un livello.

Mylius 76 DS dinette
Un salone a tutto vetro quello del Mylius 76 DS Grillo parlante

Il suo armatore ama navigare, essere comodo e viaggiare veloce. In pratica incarna tutte le caratteristiche dei Mylius. Grillo parlante è uno yacht di poco sotto i 24 metri (quindi rientra ancora, secondo la normativa, tra le barche, e non navi, da diporto con tutte le semplificazioni che ne conseguono). Il pozzetto è extra large e di una pulizia estrema, panche lunghe e profonde si appoggiano alla tuga vetrata, i tavoli sono a scomparsa, le manovre scorrono sotto carter e riemergono vicino alle doppie ruote del timone (il bimini che vedete nelle foto in navigazione non è fisso ma è smontabile). I passavanti laterali sono larghi e sgombri e portano alla zona di prua che è una distesa di teak.

Come ci hanno abituato tutti i Mylius, l’albero svetta in coperta e il piano velico è decisamente generoso con una randa di 160 mq, fiocco di 120 mq con sovrapposizione minima e gennaker armato in testa che sfiora i 500 mq e che si mura sulla delfiniera.

Anche all’interno non viene tradito il family feeling dei Mylius con teak, pannelli laccati bianchi e inserti in carbonio. La tuga con i suoi enormi quattro lati finestrati assicura una illuminazione notevole alla zona giorno. Scendendo 4 gradini verso prua si entra nella zona notte dedicata agli ospiti, con due doppie e l’armatoriale a prua. A poppa la zona equipaggio e una cucina super moderna  in acciaio.

I Mylius sono yacht semi custom realizzati 100% in carbonio (scafo, coperta e rig) che  il cantiere costruisce in una struttura dedicata in Polonia in  partnership con il cantiere Rega specializzato in questo tipo di realizzazioni (costruisce per Brenta, Vismara e altri). L’assemblaggio, gli interni e l’attrezzatura della coperta si fanno a Podenzano (Piacenza). In questo modo una barca 100% carbon riesce a non essere super proibitiva.

Mylius 76 DS la coperta
Drizze e borose sono a piede d’albero
mylius 76 DS cucina
La cucina di Grillo parlante con la scala a pioli per l’uscita di sicurezza
mylius 76 DS cabina
La cabina armatoriale con a prua il bagno
mylius 76 DS poppa in navigazione
Nel garage a poppa c’è spazio per un tender lungo fino a 3,70 metri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dati tecnici del Mylius 76 DS Grillo parlante

Lunghezza f.t. 23,40 m
Lunghezza al gall. 21,50 m
Larghezza 5,92 m
Pescaggio 3,50 m
Dislocamento 32.000 kg
Zavorra 11.500 kg
Superficie velica 280 mq
Serbatoi acqua 1.000 lt
Serbatoi carburante 1.800 lt
Motore Steyr SE196E35 (190 hp)
Progetto Alberto Simeone

 

 

 

 

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