antiviral handle F.lli Razeto & Casareto

F.lli Razeto & Casareto, al Salone di Genova, arriva con la preponderanza delle celebrazioni di un secolo di storia vissuto nella produzione di accessori e complementi per la nautica su scala industriale. A ciò si aggiungono le tante novità, fra cui una maniglia “antivirus” che ha molto da raccontare in tema di pandemia. Ci spiega Andrea Razeto, che l’azienda dedica oggi circa il 50 per cento della produzione sulle navi mercantili, da crociera e militari, con clientela italiana e internazionale.razeto ossh antivirus Il restante 50% è invece rivolto alla nautica da Diporto. A ciò si aggiunge una rete globale di distributori che copre circa la metà del fatturato.  

F.lli Razeto & Casareto lavora con “tutti”, ma non direttamente con i cantieri se non in opportunità speciali come nel caso del Gruppo Permare. I referenti sono soprattutto le falegnamerie, i progettisti, gli ingegneri e i grossisti. Oltre 500 gli articoli commercializzati, per un business nato principalmente sui transatlantici e nelle navi da crociera, per poi cristallizzarsi a fine Anni 60 anche sugli yacht. 

F.lli Razeto & Casareto il design sulle maniglie

L’esperienza aziendale di F.lli Razeto & Casareto è un’ulteriore prova di quanto il design conti in maniera assoluta nella nautica Made in Italy. maniglia nautica diamantata Le maniglie, anche se chiamare così questi prodigi tecnologici è quasi riduttivo, fanno parte a pieno titolo di quei dettagli di bordo che partecipano alla bellezza di uno yacht o di una nave. Basti pensare alle celebri maniglie diamantateTribute to Doha” molto apprezzate anche dal (lussuoso) Qatar. 

Prodigi tecnologici, perché le maniglie intelligenti dei F.lli Razeto & Casareto comunicano con il sistema di bordo attraverso una junction box, alloggiata nel telaio della porta, che fornisce l’alimentazione per dare corrente elettrica alle maniglie quando la porta è chiusa. Si presentano quindi altamente integrate nella tecnologia di bordo.

F.lli Razeto & CasaretoNe sono un esempio pratico le OSSH (Our Souls Saved by Handles), nate per le porte tagliafuoco e dotate di un sistema brevettato a 40 LED RGB in grado di rilasciare segnali visivi attraverso colori d’avviso visibili all’interno o all’esterno della cabina. Per esempio il rosso si accende dal lato opposto al fuoco e il verde dalla parte dell’incendio. Le OSSH prendono per di più informazioni direttamente dal sistema di sicurezza. 

Di più: il diaframma di materiale aeronautico, utilizzato anche dalla NASA, impedisce il passaggio della fiamma attraverso la maniglia. Che comunica inoltre con la plancia di comando, indicando lo stato di attivazione oppure semplicemente lo stato di apertura (o chiusura) della porta stessa. In tema di superyacht le stesse maniglie sono installate a bordo di Amer 120, l’imbarcazione da 120 piedi, varata recentemente dal Gruppo Permare. 

La maniglia antimicrobica

La maniglia antimicrobica la descrive al Nautico di Genova Giangi Razeto, genio creativo dell’azienda con sede a Sorio. Razeto ci spiega come il design del nuovo prodotto, introdotto in occasione del Centenario, sia ispirato fortemente da una memoria storica davvero affascinante. Lo stesso tipo di maniglie era commercializzato dai suoi nonni per l’allestimento del transatlantico Cristoforo Colombo.Maniglia antimicrobica F.lli Razeto & Casareto Maniglie che venivano installate sulle porte delle cabine di prima classe. 

Al design retrò si aggiunge un sistema brevettato con funzione antimicrobica, che rende le maniglie del centesimo anniversario completamente inattaccabili da germi, batteri, funghi e virus. La maniglia è stata infatti testata dal laboratorio di virologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove ha dimostrato di essere effettivamente inattaccabile anche dal Coronavirus. 

Il principio scientifico include una sorta di anodizzazione agli ioni di argento e ioni di un altro cluster metallico che vengono immessi nell’atmosfera e uniti dall’umidità contenuta nell’ossigeno. Ciò crea una sorta di nuvola ionica intorno alla maniglia, che la rende inattaccabile dai microbi. Addirittura, essendo attiva nell’ambiente, la maniglia sanifica l’aria circostante. Dai test effettuati è stato provato che, a una distanza di tre centimetri dalla maniglia, la carica virale presente sulla mano viene abbattuta dell’87 per cento in 15 secondi. «Possiamo dire che non è un oggetto che può trasmettere i virus», spiega soddisfatto Giangi Razeto. 

Le altre novità

Tre ulteriori novità di cui una molto curiosa. Toccare legno o ferro? Nello stand dei F.lli Razeto & Casareto in esposizione c’era anche un tributo all’immaginario marinaresco, rappresentato dalle maniglie in legno Padouk, che rievocano le superstizioni di certi marinai – spiega Giangi Razeto – i quali toccavano il legno della maniglia e poi sputavano a mare sottovento.  

L’altra curiosità riguarda la Soft Line «assolutamente nautica» e concepita per gli spazi ristretti a bordo. Questa gamma include maniglie morbide a cui i vestiti indosso non possono impigliarsi, grazie alle caratteristiche “pieghevoli”, ma comunque dotate di una rigidità sufficiente a garantire l’impugnabilità e quindi svolgere la loro funzione.

Giangi Razeto pensa a una maniglia per ogni evenienza, anche per la manicure delle signore. E ci mostra così le  handles nails friendly – concepite con apertura a filo, proprio per evitare di danneggiare le coloratissime unghie finte tanto in voga. È proprio il caso di dirlo, la classe non è acqua.

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