Evo V8 sarà varato nei prossimi mesi e consegnato ad un armatore italiano appassionato del marchio Evo Yachts.
Evo Yachts, brand del cantiere Blu Emme Yachts, inventore di un nuovo concept di imbarcazione “transformer” molto noto tra i diportisti più esigenti, sfociato nella produzione dei modelli della serie R con gli R6 e R4 e i tender T2 e T3, oggi svela un nuovo avvincente ed innovativo progetto: si tratta dell’EVO V8, una barca avveniristica dal design molto mascolino, ammiraglia del cantiere napoletano.
Una delle novità più particolari è la capacità di navigare a motore con sensazioni molto vicine al mondo della vela, in definitiva con la V8 si reinventa il vivere a bordo secondo concetti mai vissuti prima. Il design minimalista e raffinato scaturito dalla matita di Valerio Rivellini denota una forte originalità che si discosta completamente dalle altre serie EVO e che vuole unire idealmente il mondo del motore a quello della vela. Con i suoi 24 metri di lunghezza V8, mantenendo la possibilità di modifica rapidissima degli spazi e del layout a bordo (cavallo di battaglia del cantiere), offre un mondo di estrema convivialità e relax anche nella navigazione a motore più spinta.
Le particolari linee di carena consentono velocità sostenute con lo stesso comfort degli scafi a vela e, come spiega il designer Rivellini “chi va in motoscafo inizia la sua vacanza una volta giunto a destinazione, in rada o in porto, chi invece va in barca a vela è in vacanza da subito, non appena mette piede a bordo. Evo V8 unisce la velocità del motore con il comfort e il relax della navigazione a vela”. Tra le innovazioni consistenti tese al vivere la barca in una maniera creativa troviamo la configurazione a 4 postazioni di guida: la classica a proravia del salone, quella usuale sul fly bridge e le due con timone a ruota decisamente veliche ai lati del pozzetto a poppa.
Un mix sempre più spinto tra i due mondi che avvantaggia la fruizione della barca, e nella fattispecie le manovre, dando al comandante la possibilità di scegliere di volta in volta la postazione in base alle condimeteo. Proseguendo con le analogie tra i mondi vela e motore la Evo V8 offre divanetti e sedute intorno o vicino alle console di guida: il comandante, che spesso è anche l’armatore, è così sempre in contatto con ospiti o famiglia per una vera vacanza di relax.
L’area di poppa o beach area, immensa e architettonicamente d’impatto è allargabile idraulicamente mediante murate a ribalta per offrire davvero uno spazio unico nel panorama nautico mondiale. Da “quasi” superyacht qual è, l’Evo V8 offre un ambiente, annesso alla beach area e connesso alla cabina armatoriale, di rara bellezza e charme: è una zona lounge alla base di tre gradoni architettonici, qui la climatizzazione e la panoramicità delle vetrate regalano una vivibilità all year round.
Quest’area così affascinante di giorno e di sera diventa, una volta chiuso il portellone vetrato di poppa, una vera e propria estensione della cabina matrimoniale trasformandola in una mega suite dalle dimensioni inusuali, ben 12 metri di lunghezza a tutto baglio. La Evo V8, completamente customizzabile nel layout, è prevista nella versione a tre cabine ospiti per 7 persone ed una per l’equipaggio per 2, situate nel lower deck insieme alla galley.
Sul main deck è presente invece l’enorme salone panoramico con vetrate apribili verticali e due camminamenti laterali contornano la tuga squadrata mentre la prua offre nuovamente una zona living elegante e discreta. Evo V8, il super open che mancava, dimostra come il genio italico nella nautica sia sempre trainante e in anticipo sulle tendenze.
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