//////

Evo R6 Open: bella, sfacciata e sorprendentemente funzionale

2 mins read

Evo R6 Open: ecco l’ultimo capolavoro di  Valerio  Rivellini

Evo R6 in mare

Se pensavate di aver già visto tutto, con l’Evo 43 prima e con l’Evo R4 poi, vi sbagliate di grosso. La nuova ammiraglia di casa Evo Yachts, pur mantenendo il “family feeling” che così tanto ha contribuito alla sua notorietà, riesce ad attribuire nuovi significati alla parola “Open” in un mercato che ne ha davvero bisogno.

Valerio Rivellini, il giovane e già famosissimo designer, con l’Evo R6 si è indubbiamente superato, riuscendo a disegnare uno yacht da 18 metri che convince non solo per le sue linee, ma per la capacità di soddisfare le moltissime funzioni che ogni barca dovrebbe poter offrire al suo armatore, sopra e sotto coperta.

La prova in mare dell’ Evo R6

Prova Evo R6 navigazione pruaComfort. E’ questo il primo termine a cui si pensa dopo aver navigato a bordo dell’Evo R6 Open. L’ammiraglia di Evo Yachts possiede doti marine decisamente sopra la media, basta entrare in planata per accorgersene. Dotata di un passaggio sull’onda che definire morbido sarebbe un eufemismo, anche in virata dimostra caratteristiche degne di un’imbarcazione sportiva. 

Quello che stupisce ulteriormente, soprattutto considerando che siamo a bordo di un open puro, è il silenzio che, pur navigando sopra i 30 nodi, dimostra da un lato un’ottima coibentazione della sala macchine, dall’altro una protezione dal vento di velocità studiata davvero molto bene.

Evo R6 entra in planata, ammesso che ce ne si accorga data la fluidità del cambio di stato, già a 11/12 nodi.

Evo R6 navigationEvo R6 velocità

Prova Evo R6 navigazione poppaAccelerando fino a una ventina di nodi lo yacht si mette in assetto e comincia a navigare sulle sue linee di carena, a bordo regna la tranquillità, tutto è composto e sicuro, si può camminare e raggiungere ogni zona dell’imbarcazione, tranquillamente, in completa sicurezza.

Do fondo alle manette e gli IPS 950 ci portano velocemente oltre i 30 nodi, regolando ulteriormente si passano i 34 nodi, non male per un 18 metri di questa stazza. 

Alla massima velocità accosto velocemente a dritta, Evo R6 Open si inclina e disegna un cerchio perfetto, di una cinquantina di metri di diametro. La carena tiene lo yacht inchiodato alla sua rotta, si naviga come fossimo sui binari, davvero divertente e, soprattutto molto sicuro.

Regolo la velocità per testare l’andatura di crociera che, a 2.000 giri, ci consente di navigare a più di 23 nodi con un consumo di soli 7,7 litri al miglio, ulteriore dimostrazione della bontà di carena.

Evo R6 coperta

Evo R6 Open: le prestazioni

Giri Nodi lt/h lt/nm
600 6,9 9,4 1,4
1.000 9,8 32 3,3
1.200 10,5 53 5,0
1.400 12,3 82 6,7
1.600 16,3 114 7,0
1.800 19,1 142 7,4
2.000 23,1 177 7,7
2.200 29,1 236 8,1
2.400 34,2 284 8,3

Esterni

Dicevamo che, nel caso dell’Evo R6, il termine “Open” assume connotazioni che vanno oltre il puro concetto di spazio. L’Evo R6, infatti, non è solo tremendamente spazioso ma è anche sorprendentemente camaleontico: grazie al sistema elettro-idraulico “XTension”, il pozzetto, che già di per sé è una specie di salotto sospeso tra cielo e mare, si espande tramite lo spostamento delle paratie laterali verso l’esterno, trasformandosi in una grande beach area. Senza dimenticare la vastità della plancia di poppa, una sorta di palcoscenico galleggiante. 

Evo R6 sistema XTensionEvo R6 spiaggetta di poppaDue i maxi prendisole, quello che giganteggia a centro poppa e quello di prua che, quanto a comodità, non è certo da meno. A bordo dell’Evo R6, la filosofia del “walk-around” trova la sua massima espressione: i passavanti ci accompagnano in modo stabile e sicuro a proravia, ben protetti dalle ampie murate. Il contatto diretto con l’acqua, però, è una sensazione che si prova in qualsiasi punto della barca, proprio per via della sua spiccata vocazione open.

Evo R6 pozzettoEvo R6 tavolo esternoSiamo di fronte non solo a un capolavoro dimensionale, ma anche a un’imbarcazione tutta da vivere in compagnia, progettata pensando al coinvolgimento delle persone a bordo: sull’Evo R6 gli spazi si adeguano alle persone e non viceversa. La consolle di guida, protetta da un robusto T-Top in acciaio, è integrata nella zona conviviale, formata da una chaise longue accanto alla timoneria, mentre la cucina esterna è alle spalle del cockpit.

Evo R6 luci notturne coperta

Interni

Il senso di ordine, di minimal ma al contempo di eleganza prosegue sottocoperta, dove si amalgamano perfettamente abitabilità e raffinatezza.

Evo R6 dinetteEvo R6 cucinaIl layout di Evo R6 Open, anche all’interno, è infatti un invito alla convivialità e al relax: nonostante si tratti di un open puro, tutte le comodità e le ampie altezze sono garantite anche nella zona notte, dove nessun dettaglio è lasciato al suo destino.

Evo R6 scale interneEvo R6 gradini scala internaLa scaletta che dal tambuccio conduce al lower deck è composta da quattro gradini in plexiglas retroilluminati. Oltre alla dinette, trovano spazio l’elegantissima cabina armatoriale a prua, le due camere doppie per gli ospiti a poppa, e due bagni.

Evo R6 cabina armatoriale pruaEvo R6 cabina doppia a poppa

Evo R6 Open: scheda tecnica

Lunghezza fuori tutto 17,71 m
Lunghezza scafo 17,66 m
Lunghezza al galleggiamento 15,58 m
Baglio 5,31 m
Baglio con sponde aperte 31 m
Pescaggio 1,30 m
Dislocamento a pieno carico 25 t
Dislocamento a vuoto 21 t
Serbatoio carburante 2.100 lt
Serbatoio acqua 510 lt
Motorizzazione

Volvo Penta IPS 800 (625 cv) / Volvo Penta IPS 950 (725 cv)

Velocità massima 35 kn
Velocità di crociera 28 kn
Autonomia 280 nm
Cabine 2-3 + crew
Bagni 2-3
Portata 12-16 persone
Costruttore Blue Emme Yachts
Design esterni e interni Valerio Rivellini
Scafo e ingegneria Valerio Rivellini
Categoria / Certificazione A-B

www.evoyachts.com

info@evoyachts.com

Evo R6 lineeEvo R6 open

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Pardo Yachts Miami si sposta in centro città

Next Story

Apertura del 60° Nautico di Genova, “il Salone del coraggio”

Latest from Blog