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Conduzione senza patente dei fuoribordo fino a 40 cv: c’è l’ok

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Conduzione senza patente di tutti i fuoribordo fino a 40 cv: sì dal Governo 

Un traguardo importante sia per gli utenti della piccola nautica sia per le società di locazione e noleggio di natanti. Un forte segnale di rilancio del settore, frutto dell’impegno da parte di Confindustria Nautica e del proficuo confronto avuto negli ultimi due anni con il Governo. Un dialogo costante che è proseguito anche dopo l’approvazione del nuovo Codice della Nautica da Diporto, entrato in vigore il 13 febbraio 2018.

La Legge 28 febbraio 2020 n.8, pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entrata in vigore il 1° marzo, comprende una disposizione che garantisce la conduzione senza patente per quanto riguarda tutti i motori fuoribordo a due tempi di potenza fino a 40 cv con cilindrata di 750 cc, se a carburazione, e a due tempi e a 900 cc, se a iniezione a due tempi.

Cosa dice la nuova legge

Conduzione senza patente barca coppiaLa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 28 Febbraio 2020 prevede la “conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica – DL Milleproroghe (20G00021)“.

All’interno del Codice della Nautica, quindi, all’art. 13 dopo il comma 5, è stato inserito il comma 5-quater. Ecco cosa recita la nuova legge:

A tale fine, all’articolo 39, comma 1, lettera b), del citato codice di cui al decreto legislativo n. 171 del 2005, le parole: a 750 cc se a carburazione o iniezione a due tempi” sono sostituite dalle seguenti: “a 750 cc se a carburazione a due tempi ovvero a 900 cc se a iniezione a due tempi“. Una modifica che aprirà sicuramente nuovi scenari nel mercato dei natanti e delle motorizzazioni per piccole imbarcazioni.

Conduzione senza patente, un grande passo per la piccola nautica

Conduzione senza patente gommone fiumeIl Codice della Nautica, quindi, si rinnova a distanza di due anni. Tra le novità apportate nel 2018 ricordiamo: l’introduzione del Registro Telematico delle imbarcazioni che permette, attraverso la targa, di riscontrare immediatamente le caratteristiche dell’imbarcazione, la storia, il libretto nautico e la licenza di navigazione; e l’introduzione dello Sportello Telematico per i diportisti, che assume il compito di rilascio della licenza di navigazione occupandosi anche degli aggiornamenti, diritto esteso anche agli utilizzatori in leasing.

Tra le altre normative, anche la definizione e la semplificazione delle procedure di iscrizione, compravendita di imbarcazioni da diporto e definizione di un termine di 20 giorni (7 giorni per i duplicati) per il rilascio dei documenti da parte dello STED; e l’introduzione del “Bollino Blu” adesivo, da applicare sulla barca in maniera visibile, che attesta che l’imbarcazione è stata sottoposta a controlli preventivi su regolarità della documentazione, dotazioni di sicurezza e versamento della tassa di possesso, con validità per l’intera stagione balneare (giugno/settembre).

Ora il Codice della Nautica si aggiorna ulteriormente con l’ok alla conduzione senza patente di tutti i fuoribordo a due tempi fino a 40 cavalli. Un grande passo in avanti per la piccola nautica.

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6 Comments

  1. Non condivido la nuova 28 febbraio 2020 n.8 che conferma la precedente legge che da la possibilitá di condurre una imbarcazione fino 40 cv con cilindrata variante in base alle tipologia 2-4 tempi.
    Andare per mare implica una conoscenzra di quelle che sono le regole fondamentali che si acquisiscono esclusivamente con il superamento di un esame previa un adeguato corso presso le scuole dedicate.
    Mi capita spesso di incrociare in mare natanti “40” cavalli oltre le sei miglia dalla costa oppure comportamenti in prossimita dei porti o nei canali non consoni alla situazione dei luoghi.
    Il commercio a volte non tiene conto della sicurezza e va a discapito di quelle norme che sono proprie della navigazione.
    Per guidare un ciclomotore 50 cc bisogna (giustamente) conseguire un patentino, non vedo perche non bisogna farlo anche per i natanti fino a 40 cv.
    La conscenza della segnaletica , le norme di sicurezza ecc. per chi naviga sono indospensabili

    • Caro lettore, questo è un discorso molto complesso.
      Se da un lato sono d’accordo con lei sull’esigenza di formare molto bene chi va per mare, dall’altro non sono per nulla d’accordo sui costi e sui tempi che questo percorso implica in Italia.
      A mio modesto parere dovremmo essere in grado di mettere in campo un patentino veloce per la guida delle piccole imbarcazioni, una cosa che costi molto poco e che duri al massimo una giornata.

  2. Salve, vorrei chiedere delucidazioni circa il periodo di validita’ del bollino rilasciato dalla Capitaneria nel Luglio 2019, che dal’ente preposto ho avuto conferma abbia la durata di 1 anno intero, cioe’ 12 mesi e ovviamente con scadenza in Giugno 2020 !
    Voi avete citato sopra invece che lo stesso ha una durata stagionale e precisate ( giugno-settembre) e vi riporto quanto avete sostenuto,
    (e l’introduzione del “Bollino Blu” adesivo, da applicare sulla barca in maniera visibile, che attesta che l’imbarcazione è stata sottoposta a controlli preventivi su regolarità della documentazione, dotazioni di sicurezza e versamento della tassa di possesso, con validità per l’intera stagione balneare (giugno/settembre). )
    Gradirei possibilmente precisazioni in merito
    Nel ringraziare anticipatamente saluto

    • Gentile Gigi, La ringraziamo per aver commentato il nostro articolo e cogliamo l’occasione, in risposta alla Sua domanda, per chiarire un punto, che effettivamente può trarre in inganno, del nuovo Codice della Nautica da Diporto entrato in vigore il 13 febbraio 1018. La durata dell’intera stagione balneare cui ci riferiamo nell’articolo riguarda quell’arco dell’anno solare durante cui, grazie all’esposizione del Bollino Blu applicato sulla propria barca, il diportista è esente da controlli da parte dei corpi in mare (che, dopo la riforma, sono rappresentati dalla Capitaneria di Porto e dalle Guardia di Finanza), ovvero dal 15 giugno al 15 settembre, periodo che corrisponde interamente, appunto, alla cosiddetta stagione balneare. Alla luce di questo, la validità del Bollino Blu decorre sì nell’arco dei 12 mesi (cioè lo si può richiedere preventivamente rispetto all’inizio della stagione balneare), ma rende il diportista “immune” da verifiche da parte delle autorità marittime nel periodo compreso dal 15 giugno al 15 settembre. E’ in questi 3 mesi dell’anno che il Bollino Blu esercita la sua vera efficacia. Sperando di aver fornito una risposta esaustiva al Suo quesito, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

  3. Gentili Signori scusatemi ma e’ normale secondo Voi che un diplomato Nautico con Titolo professionale di Capitano di Macchina senza alcun limite di cavallaggio e corsi di tutti I Tipi e piu’ di ventanni di Navigazione su unita’ veloci pergiunta HSC e Navi debba sentirsi dire in capitaneria che se La barca supera I 40 cv deve iscriversi per conseguire la patente Nautica!!!Mi sono vergognato…..Ma che legge e’ questa???
    Cio significa che a chi ha la Laurea gli chiedono se ha conseguito la prima elementare.Boooooo
    A voi I commenti….Salutiiiiii

  4. Caro Duran, sarà il cognome ma sia io che mia moglie siamo diplomati del Nautico e abbiamo la stessa convinzione. E’ assurdo dover prendere la patente nautica!

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