Tuttobarche - nautica da diporto - vendita imbarcazioni
  • Magazine
  • TIYM-digest
  • Porti & ancoraggi
  • dropdown icon
    • Vacanze in barca
    • Barche in vendita
    • Mercatino
    • Schede barche
    • dropdown icon
      • Salone permanente
      • Didattica
      • Dizionario
      • Arti & Mestieri
  • Accedi
    • Accedi
    • Accedi con facebook
    • Registrati
  • Nickname
    • Il mio profilo
    • Le mie barche in vendita
    • Le mie vacanze in barca
    • Le mie barche per le vacanze
    • I miei annunci
    • I miei preferiti
    • Esci

REGISTRATI

  • Sei già registrato?

ACCEDI

  • Hai dimenticato la password?
  • Non sei registrato?

Hai dimenticato la password?

Tuttobarche
Tuttobarche
  • home
  • Rivista digitaleThe International Yachting Media Digest è la rivista digitale della nautica
  • Virtual Boat Show
  • Superyachts
  • Prove
  • Vela
  • Motore
  • Gommoni
Torna a TuttoBarche-vela Tuttobarche-motore Tuttobarche Lifestyle Tuttobarche Maxi Rib Tuttobarche-pesca

Comprare una barca che ha fatto charter

Barche, Barche a Motore / by Gennaro Coretti / Oct 28, 2019
Stampa l'articolo Aggiungi ai preferiti
barca charter

“Ma questa barca ha forse fatto dei charter?”. Se la risposta è positiva, il potenziale acquirente torcerà naso, bocca e occhi, indicando così chiaramente il proprio disgusto nel continuare una trattativa che abbia per oggetto una barca che, nel proprio passato prossimo o remoto, è stata usata per il noleggio o, come s’usa dire abitualmente, una barca che “ha lavorato”.

Barca charter

Condivido che, in generale, il lavoro possa provocare sensi di nausea, e per quanto riguarda specificatamente le “imbarcazioni lavoratrici” il disprezzo preconcetto nei loro confronti, in alcuni casi, non è giustificato.

E’ sostanzialmente vero che la barca di un armatore privato viene usata mediamente per circa 30 giorni all’anno, cioè circa 4 settimane, mentre quelle adibite al charter, affinché siano redditizie, debbono essere produttive, e quindi lavorare, dalle 15 alle 20 settimane.

Si deduce perciò che il rapporto d’uso tra la barca di un privato e quella di una società di noleggio varia da 1 a 4 o 5 volte; dopo due anni dal varo, la prima avrà sempre due anni mentre l’altra dovrebbe dimostrarne almeno 8 o anche 10. Allora che si fa ? E’ solo questione di prezzo?

In pratica sì perché, come ho constatato personalmente, interferiscono una serie infinita di variabili che determinano un ventaglio di possibilità che poi concorrono a stabilire la convenienza o meno di un acquisto.

barca charterPrima di tutto bisogna considerare quali sono i punti di maggiore usura per le imbarcazioni adibite al charter e vi assicuro che sono facilmente determinabili.

Incominciamo dai più appariscenti che si trovano all’interno e dimostrano lo stato di conservazione dell’arredo, mentre all’esterno ci limiteremo a controllare i cavi tessili quali drizze e scotte.

I gradini per scendere nella dinette saranno certamente più usati e immancabilmente la tappezzeria della seduta più prossima alla scala sarà più consumata dagli imbranati che in attesa dell’assegnazione della cuccetta sbattono lì il loro “bagaglio” che non sempre è un “sacco da marinaio”.

 

Non ci crederete che, quasi sempre, le vele sono perfette perché è il motore che ha lavorato molto di più di quanto non ci si aspetti in una barca a vela.

barca charter navigazioneIl charterista è fondamentalmente un vacanziere che ha deciso di dedicare  una settimana delle proprie ferie per andare in barca. Ha preso in carico lo yacht nel porto A e ha già deciso che in sette giorni arriverà fino a B, per poi dover fare ritorno in A. Se anche fosse un noleggio “one way” la destinazione B sarà ancora più distante da A. Poiché ha pagato per navigare, cercherà di muoversi … con ogni mezzo, e cioè avanzerà a motore.

Se poi ammetterà che in vacanza non si è disposti a grandi levatacce, poiché alla sera si tira tardi, deduciamo che la giornata velica non inizia prima delle nove e, per non perdere il posto all’ormeggio o il miglior ridosso nella baia, la navigazione finisce alle quattro del pomeriggio.

Con l’auspicabile alta pressione la brezza di terra si esaurisce tra le dieci e le undici del mattino e la termica dal mare si distende solo dopo le tre del pomeriggio per cui i nostri amici del charter (… e anche molti armatori) navigano prevalentemente a motore, soffrendo nelle ore più calde della giornata, lamentandosi che manca qualsiasi alito di vento.

barca charter motoreRitornando al problema che ci eravamo posti all’inizio e cioè ai controlli da effettuare prima d’intraprendere l’acquisto di una barca ex charter, risulta evidente che la cosa più importante da controllare sarà perciò lo stato del motore e, se risultassero indicate, verificare il totale delle ore  effettuate.

Questo problema si attenua per quelle imbarcazioni che vengono noleggiate con l’optional di uno skipper professionista, in quanto è probabile che gli equipaggi siano stati catechizzati e abbiano ricevuto un maggiore stimolo per andare a vela e, sotto la sorveglianza del capo barca, c’è stato un impiego più oculato del propulsore “ausiliario”.

 

Dopo aver dato un occhio alle apparecchiature elettroniche, se ci sono, ed eventualmente alle manovre di coperta, se funzionano correttamente, resta un’ultima definitiva verifica da cui non si può prescindere quando si è in procinto di acquistare qualsiasi imbarcazione, piccola o grande, a vela, a remi o a motore.

barca charter controlli

Le barche si guardano e si provano nell’acqua, ma si acquistano solamente  in secco a terra e cioè quando si può esaminare attentamente la parte sommersa dello scafo che, appunto, viene tecnicamente chiamata “opera viva”,  sottolineando che è quella la parte attiva di ogni natante.

Poiché ogni venditore, a parole, garantisce sempre che la barca è “a posto”, la consuetudine vuole che le trattative si concludano come in una partita a poker, chi dice “vedo” paga, salvo poi invertire l’onere su chi invece ha “bluffato”.

Alaggio e varo sono sempre a carico del compratore quando la vendita andrà a buon fine, mentre resterà sul gozzo del venditore se, sulla barca che è stata posta  fuori dall’acqua, si scopriranno “cose pregiudizievoli per la sicurezza dell’imbarcazione” o anche evidenti tracce della famigerata “osmosi”.

A tutte le imbarcazioni, dicevo, è opportuno guardare sotto, soprattutto a quelle provenienti dal charter, ribadisco l’ opportunità di verificare che non abbiano, per caso, incontrato il famoso “pesce scoglio”, una specie diffusissima soprattutto tra le isole della Croazia.

Buon vento.

Tags Cloud
  • promo-vela
Risultati
5752
Visite
1
Commenti
Consiglia ad un amico
  • Twitter
  • Facebook
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Instagram
TuttoBarche App
The International Yachting Media Digest

Gennaro Coretti
Gennaro Coretti

Giornalista pubblicista dal 1978. Per dieci anni ha curato una rubrica nautica sul quotidiano il Messaggero Veneto e ha esordito con due libri di storia locale : la "Fortezza di Palmanova" e "Santa Maria La Longa" ; poi con l'Editore Nutrimenti di Roma ha raccontato " L'Odissea dello Jancris " e realizzato un manualetto per chi ha appena sognato " Mi compro la barca " . Recentemente è uscito il suo primo romanzo " Il patto scellerato " e la selezione di un centinaio di articoli che ha intitolato " Un mare di gocce " . Ha fatto il paracadutista civile , pratica ancora la vela e lo sci , è stato delegato provinciale del FAI e due volte presidente del proprio Rotary Club. Animatore di mostre ed eventi teme soprattutto la noia !

  • Twitter
  • Facebook
  • Vimeo
  • Instagram
POTREBBE PIACERTI ANCHE
  • sacs rebel 40
    Anteprime, Barche
    Jan 23, 2021
    Sacs Rebel 40: potenza, sicurezza e tanto comfort
  • boot dusseldorf 2022
    Boot Dusseldorf, Comunicati Stampa
    Jan 22, 2021
    Quest’anno niente Boot Düsseldorf, se ne riparla nel 2022
  • filippetti s 55 video
    Barche, Barche a Motore
    Jan 21, 2021
    Filippetti S 55: lusso ed eleganza nel nuovo imperdibile video
  • Ormeggio marina vela stress
    Didattica Nautica, News
    Jan 20, 2021
    Nervi saldi all’ormeggio: qualche consiglio per ridurre gli errori
  • the international yachting media digest 7
    Comunicati Stampa, Editoriale
    Jan 19, 2021
    The International Yachting Media Digest: online il numero 7
  • rio yachts daytona
    Barche, Barche a Motore
    Jan 18, 2021
    Daytona: il nuovo gioiello di Rio Yachts è un open purissimo
  • luna rossa
    Barche a Vela, News
    Jan 17, 2021
    Prada Cup: ne capitano di tutti i colori
  • luna rossa
    Americas Cup, Barche a Vela
    Jan 16, 2021
    Luna Rossa stravince, American Magic in difficoltà
  • strambata cinese
    Canale video, Didattica Nautica
    Jan 16, 2021
    Quando la strambata diventa “cinese”: ecco come porvi rimedio
  • Ineos vince su Luna Rossa
    Americas Cup, Barche a Vela
    Jan 15, 2021
    Ineos vince e umilia American Magic e Luna Rossa
  • Dufour 412 Grand Large
    Barche, Barche a Vela
    Jan 15, 2021
    Dufour 412 Grand Large: l’usato sotto la lente
  • Prada Cup
    Americas Cup, News
    Jan 14, 2021
    Prada Cup: questa notte si comincia per davvero
  • educazione
    Didattica Nautica, News
    Jan 14, 2021
    Educazione a bordo: come convivere in barca in modo pacifico
  • vendée globe pedote
    Barche a Vela, News
    Jan 13, 2021
    Vendée Globe: testa a testa francese ma occhio a Pedote
  • tuccoli t210vm
    Anteprime, Barche
    Jan 13, 2021
    Tuccoli T210VM: fisherman compatto, comodità esagerata
  • abbigliamento inverno barca
    Accessori nautici, Didattica Nautica
    Jan 12, 2021
    Affrontare l’inverno in barca: ecco l’abbigliamento giusto

Commenti 1

Avatar
Paolo Maria Ciriani
Nov 04, 2019 Reply Close Reply

….finalmente ho capito perchè si dice : “spaghetti allo scoglio” !!! …non sapevo fosse un pesce!!!

Scrivi un commento

Nome *
E-mail *
Messaggio *
Invia commento








Categorie
Lascia il tuo commento
Tutti gli articoli del Magazine possono essere commentati e diventare delle vere e proprie discussioni. Usa i commenti anche per chiedere un'opinione alla redazione.

Il Portale

  • Privacy Policy
  • Tuttobarche è un marchio registrato di Net2Web Srl incubatore tecnologico, che ne ha curato lo sviluppo
    P.Iva: 09582670965
    Testata registrata al Tribunale di Milano n.341 del 4/12/2015.
    E' vietata la produzione anche parziale di testi, quotazioni, fotografie, disegni e video. Copyright 2015 © Tuttobarche

Contatti

Tuttobarche.it

Viale Stefini 20, Milano, 20125, IT

  • info@tuttobarche.it

Connettiti con noi

Follow Boatsandboats on its official social channels

Resta in contatto

Iscriviti alla Newsletter di Tuttobarche per ricevere informazioni aggiornate e offerte su barche a vela e motore nuove ed usate, porti e tutto ciò che concerne il mondo della nautica da diporto. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Newsletter di tuttoBarche

Notizie nautiche, prove in mare, le novità dai saloni nautici, la didattica e gli itinerari in barca.

Iscriviti all'unica newsletter priva di PUBBLICITA'

 

Invalid email address
Ti promettiamo che non non riempiremo la tua casella di posta elettronica e che noninseriremo mai pubblicità nelle nostre newsletter.
Grazie per esserti iscritto!