Charon by Amare Group
Charon by Amare Group

Charon by Amare Group L’innovazione scorre forte nelle vene di Amare Group, sarà forse anche per questo che l’azienda sta riscontrando un notevole consenso, sia da parte del pubblico che dei numerosi cantieri che ormai adottano i suoi prodotti, raffinati, eleganti e, sopratutto, tecnologicamente avanzati.

Le spiaggie sommergibili sono sempre più diffuse e Charon, l’ultima nata di casa Amare, risolve un paio di problemi tipici di queste piattaforme: l’allineamento della plancia in sollevamento e la loro manutenzione.

L’idea di base è semplice: se faccio molta fatica a tenere allineati due servomeccanismi che, oltre a non arrivare quasi mai allineati in poszione di riposo, hanno un sacco di manutenzione perchè passano tutta la loro vita immersi nell’acqua, allora perchè non affidare la movimentazione dell’accessorio ad un solo pistone di sollevamento?

Sicurezza charon amare group
Il gancio di sicurezza di Charon

Dall’ideazione alla pratica però ci passa tanta, tantissima progettazione per cui, fino ad oggi almeno, nessuno si era mai cimentato in questo tipo di soluzione. Ha colto la palla al balzo Amare Group che ha studiato, ed ovviamente brevettato Charon, un servomeccanismo che utilizza un solo braccio idraulico e che, distribuendo il carico sui quattro assi che sorreggono la plancetta,  elimina definitivamente i problemi di allineamento e, vantaggio non secondario, ne dimezza la manutenzione.

Minimizzati inoltre gli ingombri del sistema complessivo che, a fronte di 40 centimetri di spazio interno occupato, offre un’immersione che va da 80 a 100 centimetri. Una volta a riposo il meccanismo entra completamente nelle linee di carena delle imbarcazioni, non genera quindi attriti e turbolenze.

MIchele Preziuso Amare Group
Michele Preziuso di Amare Group

Charon di Amare Group viene installato molto più semplicemente dei rispettivi equivalenti a due pistoni che, data la distanza fra essi, necessitano di calibrazioni molto complesse e costose. La tipologia di movimento, detta a “conchiglia”, fa si che si possa anche eliminare completamente, tramite la creazione di gradini in vtr, quella fastidiosa voragine che si crea fra la plancetta immersa e la poppa dello yacht.

Charon è l’ultimo brevetto di Amare Group, è innovativa, semplice e fissa inevitabilmente nuovi standard di riferimento per la nautica”

dichiara Michele Preziuso, responsabile commerciale e dello sviluppo del prodotto di Amare Group

“Con Infinity, siamo stati i primi a consentire l’installazione di un oblo in vetrata, con Vanity abbiamo rivoluzionato il mondo delle passerelle idrauliche con “easy wedge” e ora, con Charon, abbiamo realizzato un sistema semplice ed innovativo che elimina buona parte delle problematiche connesse all’uso e all’installazione delle piattaforme sommergibili”

https://www.facebook.com/tuttobarche/videos/1722257681126585/

Dal canto nostro, dopo aver assistito all’ennesima invenzione di questa iperattiva azienda italiana, abbiamo voglia di andare a curiosare in fabbrica, per vedere con i nostri occhi come vengono costruite queste opere d’ingegno che, sempre più, sono veri e propri oggetti del desiderio degli armatori moderni.

Stand Amare Group

Passerella amare group

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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