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Con il nuovo Canados Gladiator 90 si volerà a 55 nodi

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Il cantiere romano Canados presenta la sua seconda novità: il Gladiator 90. Seconda – dopo l’explorer veloce Oceanic Yacht 76 – da quando a gennaio ha riaperto i battenti sotto la nuova proprietà di Michel Karsenti.

Il Gladiator 90 punta a essere il modello più veloce tra gli open della sua misura disponibili nel mercato; tre sono le motorizzazioni studiate, la più “tranquilla” è con due MAN V12-1.900 hp in V-Drive per viaggiare a una velocità di crociera di 27 nodi e una velocità massima di 33 nodi. In alternativa è possibile montare due MTU 16V 2000 M94L-2.600 hp con Arneson Drives. E in questo caso la velocità di crociera sarà di 42 nodi e la massima di oltre 48 nodi. Se ancora non dovesse bastare, con tre MAN V12-1.900 hp con eliche di superficie Top System saranno 46 i nodi in crociera e 55 la velocità massima.

Canados gladiator 90 Schermata 2016-05-09 alle 08.37.47

I layout interni saranno a tre o a quattro cabine più gli alloggi e la dinette equipaggio. La plancia di comando sarà separata da un pannello di vetro per una maggiore privacy. La versione a tre motori sarà allestita con materiali superleggeri e avrà strutture rinforzate. In tutte le tre versioni, lo scafo sarà realizzato sottovuoto e nella versione più potente l’intera sovrastruttura sarà in Kevlar/Aramat, con rinforzi in fibra di carbonio per assicurare maggiori performance.

Canados gladiator 90 Schermata 2016-05-09 alle 08.37.40

Rispetto al Canados 90 Open che va a sostituire, lo spazio in pozzetto è ora maggiore grazie a un prendisole parzialmente “sospeso” sopra la plancetta di poppa. L’imbarcazione ha così un ponte in grado di offrire un doppio salone-pranzo per 8-9 persone protetto da una tenda integrata nella sovrastruttura. A prua oltre a un classico prendisole ci sarà una seconda zona giorno.

Canados gladiator 90 Schermata 2016-05-09 alle 08.37.30

Il varo del numero 1 è previsto nel 2017.

Il cantiere da gennaio sta avendo riscontri positivi oltre che in tutta Europa anche in Nord America e in Messico. I lavori di riorganizzazione delle infrastrutture procedono così come il dragaggio della marina di Canados. La sostituzione del capannone di 75 metri è prevista per l’ aprile 2017.

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