Tempest 755 e Yamaha 225 HP. La prova divertente di un battello “azzeccato”

In estrema sintesi? Un concentrato di quello che può essere un vero gommone. Diciamo vero perché non è una barca con grossi parabordi incollati ai lati, perché non vuole essere un mezzo solo per stupire e farsi notare, perché non è pensato solo per fare grandi velocità sul dritto. E’, appunto, un vero battello pneumatico. 

Capelli ci ha un po’ abituati a notevoli standard, e tutto sembra un po’ scontato. Ma in realtà analizzando con cura il il 755 Tempest si capisce che le “briscole” che può giocarsi sul sempre più competitivo mercato per questo genere di imbarcazioni sono: da un lato quelle che gli consentono di essere estremamente funzionale (nessun effetto speciale, ma tutto  è al posto giusto) ad esempio con una circolazione a bordo perfetta, corretti spazi ai lati della consolle, i tientibene al posto giusto, i piccoli passavanti a poppa per raggiungere la plancetta; dall’altro quello di una qualità nei dettagli e nelle finiture sopra alla media (soprattutto in rapporto al prezzo del package): vedi l’interno dei gavoni, le lavorazioni dei tessuti,  dimensioni dell’attrezzatura (a cominciare dal musone dell’ancora).

In quanto VERO gommone il 755 può prima di tutto contare su una corretta interazione tra scafo e tubolari. Questo significa avere un giusto assetto sia statico che dinamico. Quindi barca che rolla poco e che non sente gli spostamenti dei pesi quando si è in rada, e che in navigazione ha sempre una buona stabilità. Al di là dei 42 nodi di velocità massima (che non sono pochi) ci piace allora segnalare si la precisione delle traiettorie, la morbidezza della carena e, soprattutto una straordinaria stabilità, anche quando ci si lascia un po prendere la mano e si comincia ad esagerare con le “pieghe”. 

Il motore della prova, l’F225 FETX, fa parte della grande famiglia dei sei cilindri giapponesi, con potenze da 200 a 250 HP. E’ sempre lo stesso monoblocco, un V6 da 4,2 litri, a quattro tempi e 24 valvole iniezione elettronica EFI e ha acceleratore e cambio Drive by Wire. A ritmo di crociera veloce si viaggia a 35 nodi (consumando 61 litri/ora) mentre navigando a medie da trasferimento ci si assetta sui 27 (39 litri ora). Una bella nota di merito va quindi anche ai propulsori giapponesi che si confermano decisamente parchi nel consumi.

Come sempre la collaborazione Capelli-Yamaha porta a prezzi finali, alla luce del rapporto qualità prezzo, decisamente interessanti. Il 775 costa, con il 225 Yamaha poco più di 63.000 Euro (Iva inclusa), si sale di altri mille per aver il 250 HP.

Capelli Tempest 775 Sun – La scheda tecnica

Progetto: Ufficio tecnico Capelli
Costruttore: Cantieri Capelli, via delle Industrie 19, 26020 Spinadesco (CR), tel. 0372/491399, info@cantiericapelli.it, www.cantiericapelli.it
Categoria di progettazione CE: B
Lunghezza massima f.t.: m 7,75
Larghezza massima: m 3,00
Diametro massimo tubolari: m 0,65
Peso senza motore: kg 1.350
Portata omologata persone: 22
Potenza massima installabile: 250 HP
Motorizzazione della prova: 1 x Yamaha F225 FETX
Peso totale motori a secco: kg 260
Capacità serbatoio carburante: litri 250
Capacità serbatoio acqua: litri 60
Materiali e costruzione Carena in vtr, deadrise 20°, tre pattini di sostentamento per lato.bTubolari Hypalon-neoprene Orca Pennel & Flipo 1.670 dtex; scafo e coperta in vtr, laminazione manuale, realizzato interamente in Italia.

Prezzo base: Package Capelli Tempest 775/Yamaha F225FETX Euro 63.640, Iva compresa. Package Capelli Tempest 775/Yamaha F250DETX Euro 64.320, Iva compresa.

Numeri e prestazioni

Velocità minima di planata: 13,1 nodi. Condizioni della prova: vento: 10/15 nodi; fiume: con forte corrente – carichi liquidi: 3/4 – persone a bordo: 5.