Suzuki DF6A dettaglio
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Suzuki, arriva il trio più leggero del mercato

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Suzuki mette a segno un altro colpo da maestro e setta nuovi standard di mercato.

Con un peso di 23,5 kg sono iSuzuki_DF4A5A6A_3-way storage_DPP07DF0B03153503_LR più leggeri. In anteprima esclusiva, ecco i nuovi fuoribordo Suzuki da 4, 5 e 6 cavalli, nomi in codice :”DF6A”, “DF5A” e “DF4A”.

Le qualità di questi fuoribordo non finiscono però qui. In questi motori, Suzuki ha concentrato diverse innovazioni, vediamole tutte:

 

  1.  Problemi di stivaggio addio: questi motori sono pensati per essere adagiati in tutte le posizioni, senza preoccuparsi di fuoriuscite d’olio o di carburante.
  2. Come già detto sono leggerissimi, solo 23 chili e mezzo.
  3. Migliorata la maniglia, ora più profonda ed accogliente, rende il fuoribordo trasportabile o imbarcabile molto più facilmente
  4. Aggiunto un filtro dell’olio, primo nella sua categoria, che aumenta moltissimo l’affidabilità.
  5. Una volta sulla barca, mettere in funzione i nuovi DF6A/5A/4A è un gioco da ragazzi. Il nuovo sistema di erogazione del carburante, a caduta, fa si che non sia piu necessario iniettare del carburante nel tubo prima dell’avvio.
  6. Il sistema di ribaltamento del motore ha ora una nuova funzione che semplifica ed alleggerisce molto la manovra.

Suzuki DF4A5A6A_Tilt System 5

A partire dalla versione da 5 cavalli in su i motori prevedono anche l’attacco per il serbatoio esterno.

La presentazione ai giornalisti si è conclusa con una sessione molto divertente dove venivamo invitati a sollevare i motori per renderci conto del peso, in effetti non si poteva non notare che sono davvero leggeri.

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Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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