balance 526
////

Nuovo Balance 526: un catamarano con un buon karma

1 min read

Vi avevamo già raccontato di trasferimenti di barche rocamboleschi in occasione dei saloni nautici (quello di Düsseldorf, ad esempio), ma questo li batte tutti. In occasione del Miami Boat Show sarà lanciato il nuovo catamarano Balance 526, costruito dai cantieri sudafricani Nexus Yachts. Già di per sè trasferire una barca da Città del Capo a Miami non è una passeggiata, me per di più, durante il trasferimento, l’equipaggio si è trovato a dover condurre l’operazione di salvataggio di una barca a motore che stava affondando. Ce l’hanno fatta, e senza danni: ci sembra un ottimo auspicio per il lancio.

Vediamo la barca, prima. Un catamarano che nella linea immaginaria che va da “bello, veloce e scomodo” a “villetta galleggiante non proprio adatta a tutte le navigazioni” si posiziona, a giudizio di chi l’ha visto e provato, in un interessante punto di mezzo. La priorità è data alle linee d’acqua, alla marinità e alla performance, ma il lusso e la comodità non mancano. Linee pulite che non aggiungono volumi sottocoperta ma che garantiscono una migliore tenuta del mare, materiali leggeri per non appesantire la coperta, doppia timoneria, una in alto e una in basso protetta dall’hard top. Il progetto è il frutto dell’esperienza del designer Phillip Berman, dell’architetto navale Anton Du Toit, e dei feedback delle centinaia di persone che navigano sui catamarani costruiti dalla Multihull Company, casa madre dei cantieri Nexus.

526-sail-plan

Il Balance 526 uscito dai cantieri di Città del Capo per arrivare a Miami e fare bella mostra di sè si chiama Ondine, e qualche giorno fa stava navigando tranquillamente circa 100 miglia a SSE della costa Dominicana quando è stato contattato dalla Guardia Costiera di Porto Rico. Una barca a motore francese aveva lanciato il Pan Pan, ma tutta l’elettronica di bordo era saltata con l’acqua che stava entrando e i contatti si erano persi. Ondine, unica barca nelle vicinanze, è stata dirottata nell’area da cui il segnale era arrivato. L’equipaggio di Ondine, già allertato dal pan pan sul canale 16 aveva gli occhi aperti: ha velocemente individuato le luci della barca francese a 5 miglia di distanza, si è portata accanto alla barca che stava affondando e ha portato in salvo le tre persone di equipaggio.

Il salvataggio è stato ripreso nel video qui sotto.

Scheda tecnica:

Lunghezza ft             16,00 mt

Larghezza                  8,26 mt

Pescaggio                   2,20 mt

Dislocamento           9.330 kg

Motore                       2×45 hp

Superficie velica       157,7 mq

Acqua                         2×390 lt

Carburante                2×500 lt

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Mare, che passione

Next Story

Absolute, un bilancio in crescita

Latest from Blog